Paesaggio, Territorio, Urbanistica, Genio Civile

ComunicatiStampa

17/06/2016

URBANISTICA - L’ASSESSORE CASINI: ”RIGENERAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’ESISTENTE SONO LE PAROLE D’ORDINE”

Riqualificare, rigenerare, applicare l’autocostruzione al costruito. Sono queste le linee di indirizzo dettate oggi a palazzo Leopardi nel corso del convegno Costruire, rigenerare, nuove forme dell’abitare dall’assessore all’urbanistica Anna Casini e dagli attori del settore intervenuti numerosi per portare il loro contributo. L’iniziativa fa seguito alle tre giornate del Territorio fortemente volute dall’assessorato per raccogliere indicazioni e suggerimenti per la costruzione della nuova legge per il governo del territorio. Anche i temi relativi all’abitare così come proposti oggi potranno poi trovare uno spazio opportuno nella nuova proposta di legge. “Oggi parliamo di tutto ciò che è riqualificazione urbana – ha spiegato l’assessore Casini -. Sappiamo bene infatti che non è più possibile costruire al di fuori del costruito con nuovo dispendio del territorio e che la strada da seguire è quella che prevede la rigenerazione e la riqualificazione degli edifici. La questione dell’abitare è tornata ad essere un tema centrale nel dibattito relativo al governo del territorio. Questo è avvenuto per diversi motivi. La crisi, ma anche la ricerca di nuove forme di vivere conviviale, hanno portato l’attenzione sulla domanda e l’offerta di abitazioni rivalutando temi che apparivano ormai dimenticati come quello dell’autocostruzione. Si tratta di una pratica che prevede, fermo restando l’intervento dei professionisti nelle fasi più complesse, il coinvolgimento nei lavori di costruzione del compratore della casa con un conseguente abbassamento dei costi. Parallelamente, la nuova consapevolezza delle questioni ambientali ha orientato l’attenzione su un costruire più attento agli impatti sull’ambiente con una nuova ricerca sui materiali e con procedure di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici. Infine l’emergere di nuovi bisogni suggerisce l’uso di tecnologie avanzate anche in campi più tradizionali come quello della casa”. La Regione Marche in quest’ottica ha quindi presentato le attività svolte nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica sostenibile e del protocollo Itaca (strumento di valutazione del livello di sostenibilità energetica e ambientale degli edifici, ndr) sin dal 2003 nei vari programmi per l’housing sociale. Complessivamente nel decennio sono stati programmati oltre 100 alloggi sociali con requisiti Itaca per oltre 110milioni di euro di contributi. Attualmente inoltre, nell’ambito del programma di recupero del patrimonio Erp esistente sono in avanzato stato di attuazione interventi su alloggi di ‘ risulta’ ( alloggi sfitti e non ri-assegnabili a nuovi utenti per carenze manutentive). In tutto parliamo di 137 alloggi per un importo dei lavori stimato di oltre 3 milioni di euro. A questi interventi si è aggiunto il Piano di Recupero alloggi ERP 2015-2018 finanziato dallo Stato con Decreto 16 marzo 2015 del MIT, per 533 alloggi in totale ( 117 con costo inferiore a € 15.000 e 416 con costo superiore a € 15.000 ed inferiore a € 50.000). L’ importo complessivo del finanziamento è di oltre 8 milioni euro. Sono inoltre in corso 47 interventi di manutenzione leggera ed è prossimo l’avvio di 81 interventi manutenzione ‘pesante’.