Istruzione Formazione e Diritto allo studio

Rete scolastica e offerta formativa

Il D.Lgs. n. 112/1998 ha conferito funzioni e compiti amministrativi, originariamente in capo allo Stato, alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, con la riforma del Titolo V della Costituzione, è stata riconosciuta allo Stato la competenza esclusiva sulla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale e sulle norme generali sull’istruzione, ai sensi dell’articolo 117, lettere m) e n) della Costituzione, mentre alle Regioni (art. 138) sono state espressamente demandate le funzioni di pianificazione e programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale, la programmazione della rete scolastica, la definizione degli ambiti funzionali al miglioramento dell’offerta formativa, il calendario scolastico, i contributi alle scuole non statali, le attività di promozione.

In questa sezione del sito regionale è pertanto possibile visionare:
- i documenti di programmazione;
- il calendario scolastico;
- i progetti;
- eventuali misure straordinarie;
- i contributi alle scuole;


Utility:
scuole in chiaro

A norma dell'articolo 138, lett. d) del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e nel rispetto di quanto stabilito dall’art.74 del D. Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, le Regioni hanno specifica competenza nel determinare l'articolazione del calendario scolastico e di stabilire il numero dei giorni destinati all'effettivo svolgimento delle lezioni ed un congruo numero di giorni finalizzato all'arricchimento dell'offerta formativa, compresi i recuperi per gli alunni in difficoltà.

L'art. 5 del D.P.R. 275/1999 riconosce alle Istituzioni Scolastiche la possibilità di adattamenti del calendario scolastico, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni.

Ritenuto che il calendario si configura come uno degli strumenti di programmazione regionale del territorio, si rileva la necessità di un raccordo tra le istituzioni scolastiche e il territorio, in particolare con gli Enti locali, per un migliore coordinamento dei servizi, di cui questi ultimi hanno competenza.   

Calendario scolastico 2024-2025

Nel rispetto di quanto stabilito nella delibera del 20 maggio 2024, N. 768, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado funzionanti nella Regione Marche le lezioni hanno inizio:

  • il giorno 11 settembre 2024, comprese le scuole dell’infanzia;

ed hanno termine:

  • il giorno 07 giugno 2025;
  • il giorno 30 giugno 2025 per le Scuole dell’infanzia;

festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il novembre 2024, solennità di tutti i Santi
  • il 25 dicembre 2024, Natale
  • il 26 dicembre 2024, Santo Stefano
  • il 1° gennaio 2025, Capodanno
  • il 6 gennaio 2025, Epifania
  • il 21 aprile 2025, lunedì dell’Angelo
  • il 25 aprile 2025, anniversario della Liberazione;
  • il maggio 2025, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno 2025, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono;

sospensione delle lezioni

  • sabato 2 novembre 2024 (ponte della solennità di tutti i Santi)
  • da lunedì 23 dicembre 2024 a sabato 4 gennaio 2025 (vacanza di Natale)
  • da giovedì 17 aprile a sabato 19 aprile 2025 (vacanze di Pasqua)
  • martedì 22 aprile 2025 (vacanze di Pasqua)
  • sabato 26 aprile 2025 (ponte anniversario della Liberazione)
  • da venerdì 2 maggio a sabato 3 maggio 2025 (ponte Festa dei lavoratori)

Il giorno 10 dicembre è giornata dedicata alle Marche (L.R. 26/2005): le scuole sono invitate a partecipare alle iniziative che saranno organizzate sul tema. Le attività didattiche in questa giornata non sono sospese.

enlightenedI giorni complessivi di lezione per l’anno scolastico 2024/2025 sono 206 (205 in considerazione del Santo Patrono). 

Gli eventuali adattamenti che le istituzioni scolastiche riterranno opportuno apportare al calendario, in stretta relazione alle necessità attuative ed in concomitanza alla definizione del POF, dovranno essere assunti nel rispetto della norma nazionale (DL n. 297/1994, art. 74, comma 3) che stabilisce lo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione (su 6 giorni di attività didattica/settimana) ed il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatori (DPR n. 275/1999. Art. 5, comma 3). Nell’apportare modifiche al calendario scolastico le istituzioni scolastiche dovranno inoltre tener conto delle possibili chiusure disposte dalle autorità competenti per eventi imprevedibili sopraggiunti o per l’utilizzo dei locali scolastici come sede di seggio elettorale. 


Si ricorda, che le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono tenute: 
a) ad inserire nei propri siti istituzionali il calendario scolastico adottato; 
b) ad informare tempestivamente le Istituzioni territoriali (Comuni, Provincia, Regione) di ogni eventuale variazione al calendario scolastico successiva al 1^ settembre;
c) ad inserire entro il 31 luglio di ogni anno nel sistema “ProcediMarche” della Regione Marche, secondo un format predefinito, quanto approvato dal Consiglio d'Istituto (la notifica alla Regione Marche avviene esclusivamente attraverso ProcediMarche).

Gli adempimenti e gli aggiornamenti sopra disposti, costituiscono requisiti per la partecipazione alle iniziative regionali a favore dell’autonomia scolastica.


Normativa di riferimento

Delibera N. 768/2024
Allegato A - Articolazione del Calendario Scolastico 2024/2025
Allegato A - chiarimenti al 03/07/2024enlightened
Allegato A.1 - Calendario scolastico 2024/2025*
* nota esplicativa all'Allegato A.1: i giorni di lezione stimati su una settimana di 5 giorni sono effettivamente 173 e non 176.

 

A chi rivolgersi:
Settore - Istruzione, innovazione sociale e sport
P.O. Gestione competenze regionali in materia di istruzione
paola.frammartino@regione.marche.it

Calendario scolastico 2023-2024

Nelle Regione Marche le lezioni avranno inizio il giorno 13 settembre 2023 e termineranno il giorno 6 giugno 2024.

Nel rispetto di quanto definito dalla deliberazione di Giunta regionale n. 611/2023:

le scuole dell'infanzia hanno la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche comunque entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico;

le lezioni sono sospese nei seguenti giorni per festività di rilevanza nazionale:

- tutte le domeniche;
- il 1° novembre festa di tutti i Santi;
- l'8 dicembre Immacolata Concezione;
- il 25 dicembre S. Natale;
- il 26 dicembre;
- il 1° gennaio Capodanno;
- il 6 gennaio Epifania;
- il Lunedì dell'Angelo;.
- il 25 aprile anniversario della Liberazione;
- il 1° maggio festa del Lavoro;
- il 2 giugno festa nazionale della Repubblica;
- la festa del Santo Patrono;

in aggiunta alle festività nazionali di cui al precedente punto, le lezioni sono sospese nei seguenti giorni:
- commemorazione dei defunti: 2 novembre 2023;
- vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024;
- vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo

Il giorno 10 dicembre è giornata dedicata alle Marche (L.R. 26 del l dicembre 2005): le scuole sono invitate a partecipare alle iniziative che saranno organizzate sul tema. Le attività didattiche in questa giornata non sono sospese.

Si ricorda che le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono tenute ad inserire:
a) nei propri siti istituzionali il calendario scolastico adottato;
b) entro il 31 luglio di ogni anno nel sistema “ProcediMarche” della Regione, secondo il format predefinito, quanto approvato dal Consiglio d'Istituto (la notifica alla Regione Marche avviene esclusivamente attraverso ProcediMarche).

Infine, aI fine di assicurare la più ampia omogeneità territoriale e le condizioni per il regolare svolgimento dei servizi di supporto, le Istituzioni Scolastiche, di ogni ordine e grado, devono comunicare  sia agli Enti locali, che alle famiglie degli alunni, gli eventuali adattamenti al calendario scolastico, per consentire l'organizzazione delle rispettive attività e funzioni.


Normativa di riferimento
Delibera di Giunta del 08/05/2023, N. 611
Allegato A: Articolazione del calendario scolastico per a.s. 2024/2025
Allegato A1: Calendario scolastico - a.s. 2023/2024
Guida operativa
FAQ 

 

A chi rivolgersi:
Settore - Istruzione, innovazione sociale e sport
P.O. Gestione competenze regionali in materia di istruzione

alessia.marchini@regione.marche.it
paola.frammartino@regione.marche.it

Calendario scolastico 2022-2023

Nelle Regione Marche le lezioni avranno inizio il giorno 14 settembre 2022 e termineranno il giorno 10 giugno 2023.

Nel rispetto di quanto definito dalla deliberazione di Giunta regionale n. 584/2022:

le scuole dell'infanzia hanno la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche comunque entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico.

le lezioni sono sospese nei seguenti giorni per festività di rilevanza nazionale:

- tutte le domeniche;
- il 1° novembre festa di tutti i Santi;
- l'8 dicembre Immacolata Concezione;
- il 25 dicembre S. Natale;
- il 26 dicembre;
- il 1° gennaio Capodanno;
- il 6 gennaio Epifania;
- il Lunedì dell'Angelo;
- il 25 aprile anniversario della Liberazione;
- il 1° maggio festa del Lavoro;
- il 2 giugno festa nazionale della Repubblica;
- la festa del Santo Patrono.

in aggiunta alle festività nazionali di cui al precedente punto, le lezioni sono sospese nei seguenti giorni:
- commemorazione dei defunti: 2 novembre 2022;
- vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023;
- vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo.

Il giorno 10 dicembre è giornata dedicata alle Marche (L.R. 26 del l dicembre 2005): le scuole sono invitate a partecipare alle iniziative che saranno organizzate sul tema. Le attività didattiche in questa giornata non sono sospese.


Invio dei calendari scolastici alla Regione: i calendari (in formato PDF) dovranno essere trasmessi attraverso ProcediMarche

I calendari scolastici sono consultabili nei siti web degli Istituti scolastici.

A chi rivolgersi
Settore - Istruzione, innovazione sociale e sport
P.O. Gestione competenze regionali in materia di istruzione

alessia.marchini@regione.marche.it
paola.frammartino@regione.marche.it

 

Approfondimenti e normativa

Delibera di giunta n. 587/2022
Allegato A – Articolazione del calendario scolastico
Allegato A.1 – Calendario scolastico 2022-2023

A norma dell'articolo 138, lett. d) del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e nel rispetto di quanto stabilito dall’art.74 del D. Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, le Regioni hanno specifica competenza nel determinare l'articolazione del calendario scolastico e di stabilire il numero dei giorni destinati all'effettivo svolgimento delle lezioni ed un congruo numero di giorni finalizzato all'arricchimento dell'offerta formativa, compresi i recuperi per gli alunni in difficoltà.

L'art. 5 del D.P.R. 275/1999 riconosce alle Istituzioni Scolastiche la possibilità di adattamenti del calendario scolastico, nel rispetto delle funzioni in materia esercitate dalle Regioni.

Ritenuto che il calendario si configura come uno degli strumenti di programmazione regionale del territorio, si rileva la necessità di un raccordo tra le istituzioni scolastiche e il territorio, in particolare con gli Enti locali, per un migliore coordinamento dei servizi, di cui questi ultimi hanno competenza.   

Con Delibera Regionale n.538 del 13.05.2019 è stato approvato il nuovo calendario regionale per gli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.

DGR0538_19.pdf

 

Con DGR n. 1007 del 27 luglio 2020 è stata approvata la modifica alla DGR n. 538 del 13/05/2019 di adozione calendario scolastico triennale nel territorio della Regione Marche, limitatamente all’inizio delle attività didattiche anno scolastico 2020/2021.

DGR1007_20.pdf

Come normato dall'art. 138 del D.L. n. 112/1998 (e s.m.i.) ai sensi dell'articolo 118, comma secondo, della Costituzione, sono delegate alle regioni le seguenti funzioni amministrative:

a) la programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale;

b) la programmazione, sul piano regionale, nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali, assicurando il coordinamento con la programmazione di cui alla lettera a);

c) la suddivisione, sulla base anche delle proposte degli enti locali interessati, del territorio regionale in ambiti funzionali al miglioramento dell'offerta formativa;

d) la determinazione del calendario scolastico;

e) i contributi alle scuole non statali;

f) le iniziative e le attività di promozione relative all'ambito delle funzioni conferite.

Vengono di seguito riportati gli Atti regionali inerenti la Programmazione della Rete scolastica e dell'Offerta formativa (D.Lgs. n. 112/98) per il triennio 2023 - 2026:

DGR N. 1/2024 - Programmazione a.s. 2024/2025 + DGR N. 54/2024 - Modifiche all'Allegato B)
DGR N. 1535/2023 - Linee di indirizzo regionali a.s. 2024/2025;
DGR N. 1867/2022 - Programmazione a.s. 2023/2024;
D.A. N. 39/2022 - Linee guida 2023-2026 + D.A. N. 65/2024 - Modifiche alla D.A. 39/2022

Per contrastare la diffusione del Covid-19 e dare un sostegno a famiglie ed istituzioni che, in conseguenza della sua propagazione, sono costrette a misurarsi con rilevanti problematiche, la Regione Marche ha deciso di promuovere alcune misure ed agevolazioni.

Acquisto sanificatori per Istituti scolastici: tale misura è volta ad offrire alle scuole delle Marche la possibilità di acquistare dispositivi di sanificazione dell’aria utili anche a contrastare la diffusione del Covid19 affinché gli studenti ed il personale scolastico della nostra regione, alla riapertura delle scuole, possano riprendere l’attività scolastica con maggiore sicurezza.

Per venire incontro a tale esigenza la Regione Marche, con D.D.P.F. n. 761 del 13 luglio 2021 ha emanato un Avviso pubblico prevedendo uno stanziamento di 3 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo. 

 

Le domande di richiesta contributo vanno presentate in una delle due finestre temporali:

-          dal 20 luglio al 20 settembre 2021 (1^ finestra temporale) o

-          dal 21 settembre al 21 ottobre 2021 (2^ finestra temporale)

in modo telematico, tramite il Sistema Informativo della Regione Marche “SIFORM2” e seguendo le indicazioni riportate nel manuale.

La procedura sul SIFORM2 verrà attivata il 20.07.2021 e sarà disponibile sull’home page del Sistema (https://siform2.regione.marche.it/) il manuale di istruzioni per la presentazione delle domande.

 

Vai al bando      
Scheda sintetica bando
Manuale operativo SIFORM2 per la presentazione della domanda di contributo

 

Si informa l’utenza che i referenti degli avvisi BONUS DDI_2020 e Sanificatori per le scuole, dal 4 agosto 2021, sino al 23 agosto 2021, saranno contattabili solo via email ai seguenti indirizzi:

 

mario.lazzari@regione.marche.it (responsabile dei procedimenti)

giuliana.frolla@regione.marche.it
piera.tancredi@regione.marche.it
stefano.deangelis@regione.marche.it
roberta.tardelli@regione.marche.it

A salvaguardia della salute degli studenti dall’infezione da Covid19, da agenti batteriologici e virali e dall’inquinamento indoor, in data 05/07/2022 con Decreto n. 210/IISP è stato emanato il nuovo avviso per la concessione di contributi straordinari a favore degli Istituti scolastici delle Marche per l’acquisto di dispositivi di purificazione e sanificazione dell’aria indoor. I termini dell'avviso si sono conclusi il 10/09/2022.

L’intervento è rivolto agli Istituti Scolastici di I e II grado (sia statali che paritari) con sedi nelle Marche.

Le domande (richiesta di contributo), sono state gestite attraverso il sistema informativo regionale SIFORM2 accessibile all’indirizzo internet https://siform2.regione.marche.it/

I dispositivi connessi alle domande di finanziamento sono stati valutati da una Commissione tecnica, nominata con decreto n. 422/IISP/2022, con successiva pubblicazione di una graduatoria approvata con decreto n. 464/IISP/2022, distinta come di seguito:
Allegato A - Domande ammesse e finanziate
Allegato B - Domande ammesse ma NON finanziate (annullato con DDS n. 90/IISP/2023)
Allegato C - Domande NON ammesse


In data 18/04/2023, con decreto n. 90/IISP/2023, è stato possibile procedere ad un ulteriore finanziamento con scorrimento della graduatoria (Allegato B) per le domande con punteggio ≥ 91,67, di seguito:

Allegato B - aggiornato con DDS n. 90/IISP/2023


Documenti utili alla gestione ed alla rendicontazione:
CUP unico per i beneficiari di cui all'Allegato B del DDS n. 90/IISP/2023: B79J21038670009
Elenco CUP per beneficiario (di cui all'Allegato A del DDS n. 464/IISP)
Estratto artt. 10 e 11 inerenti gli adempimenti a carico dei soggetti finanziati
Linee guida e manuale d’uso per le azioni di comunicazione a cura dei beneficiari dei finanziamenti
Strategie, loghi e strumenti
Manuale operativo per l'inserimento in Siform2 della richiesta di liquidazione (All. A.3 + fattura)


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AVVISO (DDS n. 210/IISP/2022) scaduto il 10/09/2022:

Avviso
Allegato A.2: dichiarazione del fornitore/produttore dell’apparecchiatura
Allegato A.3: richiesta di erogazione del contributo (da presentare mediante siform2 entro 6 mesi dall'approvazione del finanziamento)
Manuale SIFORM (aggiornato il 28/07/2022)
FAQ (nuovo aggiornamento del 04/08/2022)

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Normativa di riferimento
Delibera n. 651 del 30/05/2022
Linee di indirizzo (Allegato A - DGR 651/2022)

 

Per informazioni in merito è possibile contattare: Paola Frammartino
e-mail: paola.frammartino@regione.marche.it, telefono 071 806 4039

L’Anagrafe Regionale degli Studenti (A.Re.S), per il primo e secondo ciclo di istruzione, deriva dall’applicazione dell'art. 3 del Decreto Legislativo 76 del 15 aprile 2005 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53” ai fini della realizzazione del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione.
L'obiettivo primario dell'Anagrafe Regionale è quello di rendere fruibili i  dati  sui  percorsi  scolastici, formativi e in apprendistato dei singoli studenti a partire dal primo anno della scuola primaria.

È possibile fruire di una prima elaborazioni statistica e di alcuni report relativi al Settore Istruzione e Formazione nella sezione desicata del SIS Marche.

Di seguito è possibile consultare (in formato Excel) l'elenco completo dei Plessi scolastici presenti nel territorio regionale, completo del numero di studenti iscritti, per genere, alle scuole di I e II ciclo.

Plessi scolastici Marche - dati Istat a.s. 2021/2022

Con il D. LGS. 13 aprile 2017, n. 65 si da applicazione ai commi 180 e 181 dell’art. 1 della Legge 107/15   

Il decreto nasce dall’esigenza di garantire sin dalla nascita pari opportunità di educazione e istruzione, di cura, di relazione e di gioco per tutte le bambine e i bambini  dalla nascita fino ai 6 anni d’età, abbattendo disuguaglianze sociali, economiche, etniche,  territoriali e culturali promuovendo l’inserimento dei servizi educativi,  nell’ambito del sistema dell’istruzione, favorendone l’integrazione con la scuola dell’infanzia.   

I servizi educativi sono articolati in nidi e micronidi, per bambini tra tre e trentasei mesi di età, sezioni primavera, per bambini tra ventiquattro e trentasei mesi di età, servizi integrativi che comprendono spazi gioco che accolgono bambini tra dodici e trentasei mesi, centri per bambini e famiglie che accolgono bambine e bambini  fin dai primi mesi di vita, servizi educativi in contesto familiare che accolgono bambini tra tre e trentasei mesi. 

Gli obiettivi strategici che lo Stato si prefigge di raggiungere attraverso la normativa sono: 

- il progressivo consolidamento e ampliamento nonché l’accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia fino a coprire il 33% della popolazione al di sotto dei tre anni di età; 

- la diffusione graduale sul territorio dei servizi educativi per l’infanzia fino a coprire il 75% dei Comuni; 

- la generalizzazione progressiva della scuola dell’infanzia per le bambine e i bambini dai tre ai sei anni; 

- l’inclusione di tutte le bambine e i bambini; 

- la qualificazione del personale dei servizi educativi per l’infanzia e la formazione, in servizio, del personale del Sistema integrato di educazione e Istruzione  

- il coordinamento pedagogico territoriale; 

- l’introduzione di condizioni che agevolino la frequenza dei servizi educativi per l’infanzia. 

Per l’anno 2017, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con specifico Decreto, ha assegnato alla Regione Marche la somma di €. 5.318.025,00. 

 

D.G.R. 1376 del 20/11/2017 

D.D.P.F. n. 713 del 20/11/2017 

Allegato riparto fondi

Rendicontazione 

“Con il D. LGS. 13 aprile 2017, n. 65 si dà applicazione ai commi 180 e 181 dell’art. 1 della Legge 107/15   

Il decreto nasce dall’esigenza di garantire sin dalla nascita pari opportunità di educazione e istruzione, di cura, di relazione e di gioco per tutte le bambine e i bambini  dalla nascita fino ai 6 anni d’età, abbattendo disuguaglianze sociali, economiche, etniche,  territoriali e culturali promuovendo l’inserimento dei servizi educativi,  nell’ambito del sistema dell’istruzione, favorendone l’integrazione con la scuola dell’infanzia.   

I servizi educativi sono articolati in nidi e micronidi, per bambini tra tre e trentasei mesi di età, sezioni primavera, per bambini tra ventiquattro e trentasei mesi di età, servizi integrativi che comprendono spazi gioco che accolgono bambini tra dodici e trentasei mesi, centri per bambini e famiglie che accolgono bambine e bambini  fin dai primi mesi di vita, servizi educativi in contesto familiare che accolgono bambini tra tre e trentasei mesi. 

Gli obiettivi strategici che lo Stato si prefigge di raggiungere attraverso la normativa sono: 

- il progressivo consolidamento e ampliamento nonché l’accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia fino a coprire il 33% della popolazione al di sotto dei tre anni di età; 

- la diffusione graduale sul territorio dei servizi educativi per l’infanzia fino a coprire il 75% dei Comuni; 

- la generalizzazione progressiva della scuola dell’infanzia per le bambine e i bambini dai tre ai sei anni; 

- l’inclusione di tutte le bambine e i bambini; 

- la qualificazione del personale dei servizi educativi per l’infanzia e la formazione, in servizio, del personale del Sistema integrato di educazione e Istruzione  

- il coordinamento pedagogico territoriale; 

- l’introduzione di condizioni che agevolino la frequenza dei servizi educativi per l’infanzia. 

Per l’anno 2019 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con specifico Decreto n. 1160 del 19/12/2019 recante il “Piano di riparto delle risorse del fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione per il 2019 emanato ai sensi dell'art. 12 e dell'art. 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65” , ha assegnato alla Regione Marche la somma di €. 5.533.182,31.”

 

D.D.P.F. n. 197 del 06/03/2020

Allegato riparto fondo

Allegato B al D.D.P.F. n. 197 del 06/03/2020

Modulo adesione Comune singolo anno 2019

Modulo adesione Paritarie anno 2019

Modulo richiesta contributo Comuni associati anno 2019

Rendiconto fondi 2019 - Dichiarazione sostitutiva

Rendiconto fondi 2019 - Prospetto riepilogativo

 

RENDICONTO FONDI CPT

Decreto CPT n. 880_2020

Prospetto riepilogativo rendiconto CPT

-  Dichiarazione sostitutiva rendiconto CPT

Il Ministero dell’Istruzione, con specifico Decreto n. 53/2020 recante il “Piano di riparto delle risorse del Fondo Nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione per il 2020 emanato ai sensi dell'art. 12 e dell'art. 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65”, ha assegnato alla Regione Marche il contributo statale di € 5.533.182,31 (Fondo Nazionale 0-6 2020).

 

Con la DGR n. 1218/2020 sono stati approvati gli indirizzi regionali finalizzati alla predisposizione del Programma regionale per il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita a 6 anni di età per l'anno 2020 e i criteri di riparto, tra i Comuni della Regione Marche, del Fondo nazionale 2020, dei residui del Fondo nazionale 2019 e di quota parte del Fondo regionale 2020.

DGR n. 1218/2020
Allegato A alla DGR n. 1218/2020
 

Le citate risorse sono state ripartite tra i Comuni della Regione Marche con decreto n. 848/IFD/2020 per la realizzazione di interventi di tipo A, B e C.
In particolare, la quota parte del fondo regionale 0-6 2020 (paria € 737.081,17) è stato destinato alle scuole paritarie per la realizzazione di interventi rientranti nelle tipologie “B” e “C” e assegnato e liquidato a favore dei rispettivi Comuni.
Per poter accedere alle risorse i Comuni e le scuole paritarie sono stati chiamati a trasmettere apposita adesione entro il 21/09/2020 (termine prorogato al 30/09/2020 con DDPF n. 923/IFD/2020) recante la descrizione degli interventi da attuare con le risorse assegnate, comprensivi di quelli relativi alle scuole dell’infanzia paritarie, nonché a garantire la compartecipazione minima del 5% al costo dell’intervento/i proposto/i.

DDPF n. 848/IFD/2020
Allegato A al DDPF n. 848/IFD/2020
Allegato B al DDPF n. 848/IFD/2020
Allegato C al DDPF n. 848/IFD/2020

 

In attuazione della DGR n. 1218/2020, con successivo decreto n. 1067/IFD/2021 è stata ripartita la restante quota del fondo regionale 0-6 2020 (pari a € 651.213,32) assegnata ai Comuni per la realizzazione di interventi rientranti nelle tipologie “B” e “C”. Ai fini della liquidazione del contributo assegnato, i Comuni beneficiari sono stati chiamati a trasmettere entro il 15/10/2021 apposita adesione descrittiva degli interventi da attuare sulla base delle risorse riconosciute.

DDPF n. 1067/IFD/2021
Allegato A al DDPF n. 1067/IFD/2021
Allegato B al DDPF n. 1067/IFD/2021

 

Con decreto n. 1405/IFD/2021:

  • è stata liquidata la restante quota del Fondo regionale 0-6 2020 concessa con DDPF n. 1067/IFD/2021, per un importo complessivo di € 544.352,02 a favore dei Comuni che hanno trasmesso l’adesione al Fondo medesimo entro la scadenza del 15/10/2021;
  • è stato revocato il contributo concesso con DDPF n. 1067/IFD/2021 ai Comuni che non hanno trasmesso apposita adesione entro il 15/10/2021.

DDPF n. 1405/IFD/2021
Allegato A al DDPF n. 1405/IFD/2021
Allegato B al DDPF n. 1405/IFD/2021

 

Con decreto n. 9/IISP/2024 è stato revocato il contributo concesso ai Comuni di Jesi, Grottammare e Pedaso con DDPF n. 848/IFD/2020 (destinato alle scuole dell’infanzia paritarie), per mancato invio delle progettazioni entro i termini fissati.

DDS n. 9/IISP/2024
Allegato A al DDS n. 9/IISP/2024

 

Con decreto n. 103/IISP/2024 sono state approvate le modalità per la presentazione, da parte dei Comuni interessati, della rendicontazione del Fondo 0-6 relativo al Programma regionale 2020.

DDS n. 103/IISP/2024
Allegato A al DDS n. 103/IISP/2024
Allegato B al DDS n. 103/IISP/2024
Allegato C al DDS n. 103/IISP/2024

La rendicontazione deve essere presentata entro e non oltre il 31/01/2025 tramite “Procedimarche”

La documentazione consuntiva del Fondo 0-6 2020 da trasmettere è la seguente:

Per agevolare l’attività di produzione della documentazione richiesta, è possibile fare riferimento allo schema di determina.

L’ammontare complessivo delle risorse statali e regionali assegnate da rendicontare è quello indicato nel Riepilogo Fondo 0-6 2020.

Sulla base dei dati acquisiti, la competente Struttura regionale trasmetterà al MIM il monitoraggio del Fondo 0-6 2020, da cui si evinca l’utilizzo dell’intero ammontare delle risorse statali assegnate, dell’intero stanziamento messo a disposizione a titolo di cofinanziamento regionale e dell’effettivo concorso da parte dei Comuni. L’invio del monitoraggio è condizione essenziale per l’erogazione del Fondo statale 0-6 e.f. 2024.

Con la D.G.R. n. 1036 dell' 11/08/2021 sono stati approvati gli indirizzi regionali finalizzati alla predisposizione del “Programma regionale degli interventi per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita a 6 anni di età per l'anno 2021” e i criteri di riparto, tra i Comuni della Regione Marche, della prima quota del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, di cui all’art. 12 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, pari a € 5.553.182,31.

 

Tali risorse sono state ripartite tra i Comuni della Regione Marche con i criteri di cui alla D.G.R. n. 1036/2021 e assegnate con successivo D.D.P.F. n. 945/IFD del 03/09/2021.


L' adesione al programma regionale, tramite l'apposito modulo, dovrà essere inviata via PEC all’indirizzo regione.marche.formazionemacerata@emarche.it  entro il 15/10/2021"
 

D.G.R. n. 1036 del 11/08/2021  - Allegato
D.D.P.F. n, 945 del 03/09/2021 - Allegato A - Allegato B
Modulo adesione Comune 2021
Fac Simile Comunicazione CUP
Lettera ai Comuni

 

Con D.D.P.F. n. 1580/IFD del 30/12/2021 è stato effettuato il riparto della seconda quota del Fondo nazionale e del cofinanziamento regionale per il sistema integrato di educazione e istruzione 0-6, annualità 2021, effettuato secondo i criteri stabiliti con la D.G.R. n. 1635 del 28/12/2021.

All’interno del decreto 1580/IFD risulta già determinata la quota di contributo regionale spettante alle singole scuole paritarie che i Comuni interessati saranno tenuti a liquidare secondo le modalità indicate nell’allegato C al decreto medesimo.

 

- DGR 1635 del 28/12/2021

- Allegato A alla DGR 1635 del 28/12/2021

- DDPF 1580 del 30/12/2021
- Allegato A al DDPF 1580/2021
- Allegato B al DDPF 1580/2021
- Allegato C al DDPF 1580/2021

Modulo adesione paritarie anno 2021

Contatti:
Romagnoli Marilena
marilena.romagnoli@regione.marche.it
telefono 07331849324

Con la D.G.R. n. 1325 del 17/10/2022 sono stati approvati gli indirizzi regionali finalizzati alla predisposizione del “Programma regionale degli interventi per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita a 6 anni di età per l'anno 2022” e i criteri di riparto, tra i Comuni della Regione Marche, del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, di cui all’art. 12 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, pari a € 6.022.494,43.

D.G.R. n. 1325 del 17/10/2022 - Allegato

 

Con Decreto dirigenziale n. 114/CDI del 27/10/2022 sono state ripartite e assegnate le risorse (statali) tra i Comuni della Regione Marche.

I Comuni e gli enti capofila degli Ambiti devono presentare la propria candidatura al Programma regionale accedendo ai seguenti link, attivi a partire dal 05/11 p.v. (accesso tramite PIN Cohesion o SPID o CIE_ID o CNS):

per i COMUNI: https://procedimenti.regione.marche.it/Pratiche/Avvia/13835  
 

Le candidature potranno essere presentate fino alle ore 14 del 25/11/2022.

Decreto n. 114 del 27/10/2022 - Allegato A - Allegato B

 

Con D.G.R. n. 1465 del 14/11/2022 sono stati approvati gli indirizzi e i criteri di riparto tra i Comuni della Regione Marche del Fondo regionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione da 0 a 6 anni di età, annualità 2022, pari a € 1.505.623,60.

Con successivo decreto dirigeniziale verrà approvato il riparto del Fondo tra i comuni e le modalità per la presentazione della candidature.

D.G.R. n. 1465 del 14/11/2022

Allegato alla D.G.R. n. 1465_2022

 

Con decreto DD n. 130/CDI del 29/11/2022 è stato effettuato il riparto tra i Comuni del Fondo Regionale per il sistema integrato 0-6 anni, annualità 2022,  secondo i criteri stabiliti con DGR 1465 del 14/11/2022 e finalizzato esclusivamente a interventi di tipologia “B" (Allegato A al decreto). Il decreto 130/CDI/2022 prevede anche il riparto del contributo regionale a favore delle scuole paritarie.

D.D. n. 130 del 29/11/2022  

All. A - D.D.n. 130_22

All. B - D.D. n. 130_22

All. C - D.D. n. 130_22

 

Con i decreti dirigenziali n. 162/CDI del 14/12/2022 e n. 54/CDI del 09/05/2023 il Fondo regionale è stato liquidato a favore dei Comuni che hanno presentato idonea candidatura al Fondo medesimo e in possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità.

D.D. n. 162 del 14/12/2022Allegato A

D.D. n. 54/CDI del 09/05/2023  - Allegato A

 

Con la DGR 744 del 360/05/2023 è stata approvata l’integrazione della precedente DGR 1325/2022 e stabilito che “le risorse statali residuate a seguito della mancata presentazione delle previste candidature al Programma Regionale per lo sviluppo del Sistema Integrato da zero a sei anni, annualità 2022, saranno suddivise tra i Comuni che hanno presentato regolare istanza, utilizzando a tal fine il criterio della suddivisione in proporzione alla popolazione in fascia 0-6 anni residente alla data del 01/01/2022 (dati Istat) e saranno destinate ad interventi di cui alla tipologia B”.

Sulla base del criterio approvato dalla Giunta, il dirigente del settore competente provvederà, con proprio decreto, alla determinazione del contributo spettante a ciascun comune beneficiario

- DGR 744/2023

 

In esecuzione della DGR 744/2023, con decreto dirigenziale n. 66/CDI del 01/06/2023 si è provveduto al riparto della quota del Fondo Nazionale 0/6 anni, e.f. 2022, che è residuata a seguito della mancata presentazione della candidatura da parte di alcuni Comuni al “Programma regionale per il sistema integrato da zero a sei anni, annualità 2022”. Tale quota è stata suddivisa tra i Comuni che hanno presentato regolare istanza per gli interventi di tipo A e B in proporzione alla popolazione in fascia 0-6 anni residente alla data del 01/01/2022 (dati Istat), ed è finalizzata agli interventi di cui alla tipologia B.

 

- Decreto 66/CDI del 01/06/2023

- Allegato al Decreto 66/CDI/2023

- Elenco definitivo beneficiari del Fondo Nazionale 2022 per il sistema integrato 0/6

Con la DGR n. 1148 del 31/07/2023 sono stati approvati gli indirizzi regionali finalizzati alla predisposizione del Programma regionale per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita a 6 anni di età - anno 2023, e i criteri di riparto del Fondo nazionale (pari a € 5.913.400,26) e regionale (€ 1.505.623,60)

DGR 1148 del 31/07/2023
Allegato A alla DGR 1148

In attuazione della DGR 1148/2023 sopra citata, con Decreto n. 86/CDI del 31/07/2023, è stato prescritto ai Comuni, agli Enti Capofila di Ambito Territoriale Sociale e alle Scuole paritarie di presentare - ENTRO E NON OLTRE IL 01 SETTEMBRE 2023 - la manifestazione di interesse a partecipare al Programma regionale per il sistema integrato zerosei, annualità 2023, necessaria per poter accedere alle risorse previste.
DDS 86/CDI del 31/07/2023
Allegato A al DDS 86/CDI/2023 
Allegato B al DDS 86/CDI/2023 - Schema manifestazione di interesse COMUNI 
Allegato C al DDS 86/CDI/2023 - Schema manifestazione di interesse Enti capofila Ambito
Allegato D al DDS 86/CDI/2023 - Schema manifestazione di interesse Scuole Paritarie

Modello delega candidatura


In base alle manifestazioni di interesse pervenute, con successivo decreto dirigenziale si provvederà al riparto delle risorse (statali e regionali) e alla determinazione delle modalità e dei termini per la presentazione di una successiva candidatura  nella quale gli enti interessati provvederanno a specificare  e dettagliare gli interventi e i progetti che intendono realizzare con le risorse riconosciute, e a trasmettere i provvedimenti amministrativi che ne approvano l’attuazione.

Con decreto n. 241/IISP del 02/11/2023 è stato disposto il riparto del fondo Nazionale (Allegato A al decreto) e del fondo Regionale (Allegato B) per il “Sistema integrato 0/6 - 2023” a favore dei Comuni e degli Enti capofila di Ambito che hanno presentato la manifestazione di interesse.

Per accedere alle risorse gli enti interessati sono stati invitati a trasmettere la candidatura – entro e non oltre il 20 dicembre 2023 - accedendo ai link indicati nell’Allegato C al decreto.

DDS 241/IISP del 02/11/2023
Allegato A al DDS 241/IISP/2023 - Riparto del Fondo nazionale 0-6 2023 ai Comuni e agli Enti capofila degli ATS
Allegato B al DDS 241/IISP/2023 - Riparto del Fondo regionale 0-6 2023 ai Comuni
Allegato C al DDS 241/IISP/2023 - Modalità di presentazione della candidatura

 


RIPARTO RISORSE A FAVORE DELLE SCUOLE PARITARIE

Con decreto n. 362/IISP del 30/12/2023 è stato disposto il riparto del Fondo Regionale (Allegato A al decreto) per il “Sistema integrato 0/6 - 2023” a favore delle scuole paritarie hanno presentato la manifestazione di interesse:

DDS 362/IISP del 30/12/2023 
Allegato A 

Per accedere alle suddette risorse gli Istituti interessati sono tenuti a presentare apposita candidatura - entro e non oltre il 01 MARZO 2024  - accedendo al seguente link: 
https://procedimenti.regione.marche.it/Pratiche/Avvia/13975 
Il link sarà attivo dal 15/01/2024, fino alle ore 23.59 del 01/03/2024 - Accesso tramite PIN Cohesion o SPID o CIE_ID o CNS

La candidatura consente di specificare il progetto/i progetti che le scuole paritarie intendono realizzare con il Fondo regionale zerosei.

Si rinvia alla consultazione del decreto n. 2/IISP del 15/01/2024 con il quale sono stati approvati i criteri, le modalità e le scadenze per l'invio della citata candidatura e per la rendicontazione finale dei progetti presentati:

- DDS 2/IISP del 15/01/2024 
- Allegato A al DDS 2/IISP/2024 - criteri candidatura paritarie
- Allegato B al DDS 2/IISP/2024 - modulo rendiconto finale 
 

Con decreto n. 78/IISP del 29/05/2024 è stato approvato:
a)    l’elenco delle candidature pervenute dalle scuole dell’infanzia paritarie e risultate ammissibili (Allegato A al decreto)
b)    l’elenco delle candidature pervenute dalle scuole dell’infanzia paritarie e risultate non ammissibili (Allegato B al decreto)

- DDS 78/IISP del 29/05/2024
Allegato A al DDS 78/IISP/2024 - Candidature scuole dell'infanzia paritarie ammissibili
Allegato B al DDS 78/IISP/2024 - Candidature scuole dell'infanzia paritarie non ammissibili

Per le candidature delle scuole dell’infanzia paritarie risultate ammissibili la liquidazione del contributo concesso con decreto n. 362/IISP/2023 avverrà con successivo atto, previa acquisizione della documentazione consuntiva da trasmettere secondo i termini e le modalità già indicati nel decreto n. 2/IISP del 15/01/2024.