Edilizia, Lavori Pubblici e Patrimonio

News ed Eventi

giovedì 12 novembre 2020  18:52 

Si chiamano strade interpoderali, collegano spesso, da secoli, fondi agricoli e consentono il loro attraversamento per ricongiungersi alle strade principali. Sono considerate strade di viabilità secondaria, ma per i comuni e per le loro frazioni spesso assumono rilevante importanza. A seguito delle piogge alluvionali del maggio 2014, alcune di queste strade erano state gravemente danneggiate e necessitavano di importanti interventi di straordinaria manutenzione. Per questo motivo, l’assessore alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Aree Interne Francesco Baldelli, a pochi giorni dall’insediamento, ha voluto mettere subito a disposizione i fondi destinati al recupero delle infrastrutture agricole danneggiate in 8 comuni dell’entroterra.

“Gli interventi - sottolinea l'assessore - consentiranno l’accesso in sicurezza ai terreni agricoli che hanno subito maggiormente i danni delle piogge del 2014, oltre a preservare competitività e redditività delle aziende che operano in tali zone”. Nello specifico tre sono i criteri che hanno determinato la scelta e le priorità degli interventi da finanziare: le infrastrutture dovevano ricadere in aree montane e svantaggiate, si valutava poi il numero delle sedi legali delle aziende presenti e il numero delle aziende stesse che si trovano sul territorio.

L’importo finanziato dalla Regione Marche ammonta a € 1.122.146,25 e fa capo alle assegnazioni del Fondo di solidarietàà nazionale in agricoltura (D.lgs. 102/04), finalizzato al ripristino di infrastrutture connesse con le attività agricole dei seguenti comuni marchigiani: Cingoli, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Pergola, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano e Sarnano. “Tali interventi - conclude Baldelli - ripristinando l’accesso in sicurezza ad aree a vocazione agricola, agevoleranno la manutenzione del suolo delle aree servite, garantendo l’accesso anche ai veicoli di soccorso, oltre a costituire ulteriori percorsi ciclabili e turistici per il nostro territorio”. Considerato l’alto numero di progetti pervenuti anche da altri comuni della regione, l’assessorato sta già lavorando per reperire risorse finalizzate ad avviare un altro cospicuo finanziamento.

   

giovedì 12 novembre 2020  12:32 

Con Decreto n. 218 del 08.10.2020 la Stazione Unica Appaltante della Regione Marche, in qualità di Soggetto aggregatore, ha provveduto ad aggiudicare la gara europea a procedura aperta finalizzata all’acquisizione della fornitura di carta, prodotti di cancelleria tradizionale ed ecologica ad uso ufficio, stampati ed opere di legatoria e servizi connessi per le Amministrazioni del territorio della Regione Marche, a distanza di quattro mesi dal decreto d’avvio della procedura stessa.

   

giovedì 12 novembre 2020  11:53 

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4186 tamponi: 2547 nel percorso nuove diagnosi e 1639 nel percorso guariti.

I positivi sono 733 nel percorso nuove diagnosi (201 in provincia di Macerata, 260 in provincia di Ancona, 51 in provincia di Pesaro-Urbino, 114 in provincia di Fermo, 100 in provincia di Ascoli Piceno e 7 da fuori regione).

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (102 casi rilevati), contatti in setting domestico (178 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (211 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (21 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (33 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (10 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (9 casi rilevati) e 2 rientri da altra regione. Per altri 154 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Con ritardo oltre le 96 ore sono stati refertati 297 tamponi: di questi, 100 risultano positivi.

   

mercoledì 11 novembre 2020  17:23 

Si riapre il bando della filiera per la produzione di energia da biomasse forestali con  3,9 milioni a disposizione grazie al Piano di sviluppo rurale. E’ quanto prevede la delibera proposta dal vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni e approvata ieri dalla giunta come concordato al tavolo politico strategico del 27 ottobre con le rappresentanze del settore.

“Abbiamo a disposizione risorse residue dai precedenti  bandi 2019-2020 – spiega Carloni – e riteniamo quindi opportuno procedere con l’attivazione di un nuovo bando annualità 2021 a sostegno di nuovi progetti integrati. Beneficiari dei contribuiti sono le “filiere”, intese come raggruppamenti di imprenditori agricoli e forestali, loro associazioni e imprese (di lavorazione, trasformazione, commercializzazione del legno, quelle commerciali di prodotti legnosi, quelle di produzione e utilizzazione dell’energia prodotta). I vantaggi dell’aggregazione spaziano dalla certezza della vendita del legname alla stabilità dei prezzi; dalla valorizzazione delle produzioni forestali alla qualificazione ambientale del territorio (a seguito delle cure agronomiche e forestali necessarie per l’utilizzo economico dell’area boscata); dalla formazione degli addetti alla  ricaduta occupazionale su tutto l’entroterra”.

I 3,9 milioni sono così suddivisi:

-    Formazione € 50.000
-    Viabilità rurale e forestale € 800.000
-    Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali € 400.000
-    Investimenti strutturali nelle PMI per lo sviluppo diattività non agricole. Azione 1 -Produzione di energia € 1.100.000
-    Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali € 850.000
-    Sostegno a progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie € 230.000
-    Costituzione di aggregazioni tra produttori di biomassa forestale € 500.000

Per quanto riguarda i criteri e le modalità attuative generali sulla base dei quali emanare il bando, restano fermi quelli già applicati per il bando annualità 2019 e per entrambe le scadenze dell’annualità 2020. Il soggetto richiedente i contributi di filiera del Psr deve quindi essere una associazione di qualsiasi natura giuridica, costituita da due o più soggetti dei quali almeno la metà rappresentata da produttori di biomassa forestale da alberi o boschi vegetanti nelle Marche. Deve garantire capacità amministrativa, indicando le figure professionali impiegate. Risultare iscritta all’anagrafe delle aziende agricole e, eventualmente, alla Camera di commercio delle Marche. Nell’ambito societario, il potere decisionale deve rimanere in capo agli imprenditori agricoli e forestali.

   

mercoledì 11 novembre 2020  17:16 

Un contributo fino a 500 euro per attivare una connettività a banda ultra larga e dotarsi di tablet o personal computer. A poterlo richiedere, da lunedì 9 novembre, sono le famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro. Una misura – approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto 7 agosto 2020 “Piano voucher sulle famiglie a basso reddito” – che rientra nel Progetto Banda Ultra Larga (BUL), nell’ambito della Strategia nazionale dedicata allo stesso tema, per facilitare l’accesso ai servizi digitali dei cittadini, a partire da quelli con più difficoltà.

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