Avviata dalla Regione Marche la ricognizione dei danni conseguenti al maltempo di ieri e di oggi al fine di una eventuale richiesta dello stato di emergenza.
“In seguito alle piogge forti e alle violente raffiche di vento che hanno colpito gran parte d’Italia e anche varie zone delle Marche soprattutto sulla costa, – spiega l’assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti - la Protezione Civile Regionale e il servizio Difesa della Costa stanno monitorando i possibili danni ad abitazioni, infrastrutture, attività produttive, attività agricole, alle strutture localizzate sugli arenili e alle opere a difesa della costa. Questa mattina abbiamo inviato le lettere ai Comuni dove si richiede di trasmettere con sollecitudine, una breve relazione sui danni e la relativa documentazione fotografica al fine di avere i dati necessari per attivare, qualora ne ricorrano i presupposti, le procedure per lo stato di emergenza”.
Allo stesso tempo, il responsabile della Protezione Civile Marche David Piccinini, ha avvisato il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile delle attività di ricognizione in corso. Lo stesso Dipartimento nella notte aveva invece dato l’autorizzazione all’attivazione della Colonna Mobile Regionale (già preallertata nella tarda serata di ieri) per intervenire in aiuto alla popolazione del Veneto colpita da forti precipitazioni che hanno causato vasti allagamenti. A seguito dell’autorizzazione, nelle prime ore del mattino sono partiti dalle Marche volontari e mezzi.
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