Comunicati Stampa

05/10/2018

LA PROTEZIONE CIVILE NEL REPARTO DI CARDIOCHIRURGIA E CARDIOLOGIA PEDIATRICA CONGENITA DI TORRETTE

Corsi di formazione per i bimbi del reparto di cardiochirurgia all’ospedale di Torrette di Ancona. E’ una iniziativa della Protezione civile della Regione Marche che sabato 6 e domenica 7 ottobre attiverà corsi mirati all’infanzia, iniziative formative e informative sul complesso e appassionante funzionamento del sistema di protezione civile. Per due giorni i funzionari del servizio, insieme alle volontarie di protezione civile supportati dal “Comitato genitori di ragazzi cardiopatici” e dalle famiglie dei piccoli ricoverati, saranno ospitati dal reparto di Cardiochirurgia e cardiologia pediatrica congenita, guidato dal direttore Marco Pozzi. Il 6 ottobre sarà dedicato ai piccoli di età compresa tra i 3 e i 6 anni mentre il 7 ottobre ai bimbi in età scolare e tratterà i temi della meteorologia e del sistema di Protezione civile. Per l’intera giornata di domenica i volontari svolgeranno attività contribuendo alla conoscenza, in termini essenziali, del Sistema Nazionale e delle buone pratiche rivolti ai bambini e alle loro famiglie che stanno vivendo un momento difficile della vita. L’ intervento formativo si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Io non rischio – scuola” sperimentato lo scorso anno scolastico con il coinvolgimento della direzione regionale di protezione civile e delle organizzazioni di volontariato. “Io non Rischio” è la campagna di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile, giunta quest’anno all’ottava edizione, promossa e realizzata dal Dipartimento della protezione civile con Anpas- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze , Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.