Il Regolamento (UE) 2024/1689, in vigore dal 1° agosto 2024, rappresenta la prima legge europea a disciplinare in modo completo l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA). L’obiettivo è garantire che l’IA sia sicura, trasparente e rispettosa dei diritti fondamentali, promuovendo al contempo un ambiente favorevole all’innovazione tecnologica e allo sviluppo economico nel mercato unico europeo.
Punti chiave del Regolamento
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Mercato unico più chiaro: regole uniformi per evitare frammentazioni normative tra i diversi Paesi UE;
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IA antropocentrica e affidabile: sviluppo delle tecnologie nel rispetto dei diritti, della democrazia e della sicurezza;
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Tutela delle persone: divieto di pratiche ritenute “inaccettabili”, come la manipolazione comportamentale o il social scoring;
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Approccio basato sul rischio: quattro livelli di rischio per le applicazioni IA – inaccettabile, elevato, limitato e minimo;
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Supporto all’innovazione: strumenti come sandbox regolatori e semplificazioni per PMI e start-up;
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Governance europea: istituzione dell’Ufficio europeo per l’IA, affiancato dalle autorità nazionali competenti.
Novità del 2025: strumenti per l’IA generativa
Nel luglio 2025 la Commissione europea ha introdotto tre strumenti chiave per favorire un utilizzo responsabile dell’IA generativa:
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Orientamenti sugli obblighi legali, per chiarire chi deve rispettare la normativa;
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Codice di buone pratiche volontario, che stabilisce principi di trasparenza, tutela del copyright e sicurezza;
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Modello di sintesi dei dati formativi, che spiega quali dati sono stati utilizzati per addestrare i modelli di IA.
Questi strumenti permettono di coniugare innovazione e tutela dei diritti, sostenendo imprese e sviluppatori nella creazione di sistemi di IA affidabili e sicuri.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti sul Regolamento UE sull’Intelligenza Artificiale: eur-lex.europa.eu
barbara.fioravanti barbara.fioravanti@regione.marche.it barbara.fioravanti