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mercoledì 31 gennaio 2024  16:21 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy stanzia 50 milioni di euro per sostenere gli investimenti produttivi nei Comuni dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana che hanno subito gravi danni dall’alluvione del maggio 2023.

Per illustrare questa iniziativa è stato organizzato oggi a Pesaro, nella sede della Confindustria, un incontro a cui ha partecipato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Andrea Maria Antonini. Insieme con lui, dopo i saluti di Alessandra Baronciani, presidente di Confindustria Pesaro, a parlare delle finalità dell’intervento e dell’accordo di programma quadro, è stato Marco Calabrò del MIMIT, mentre Stefano Immune di Invitalia ha spiegato la struttura del bando e delle forme di sostegno alle imprese.

Le aziende marchigiane che potranno beneficiare dell’intervento sono quelle ubicate a Pesaro, Fano, Gabicce Mare, Urbino, Sassocorvaro, Auditore, Monte Grimano Terme e Montelabbate. I settori coinvolti riguardano il manifatturiero, agroindustria, estrattivo, energetico, servizi alle imprese e turistico-alberghiero. Il bando assegnerà le risorse ministeriali previste dall’ex legge 181/89 per rilancio delle aree industriali colpite da crisi.

“È un investimento consistente – detto l’assessore Antonini – che rappresenta un’importante opportunità per lo sviluppo del territorio. Una sfida che le imprese del territorio sapranno cogliere attraverso la presentazione di progetti che andranno a vantaggio della crescita e dell’innovazione aziendale. La Regione sta avendo un confronto assiduo con il Ministero per individuare le misure utili per il rilancio dei territori. Voglio ricordare i bandi aperti che stiamo portando avanti, tra cui quello sull’innovazione con una dotazione finanziaria di 28 mln di euro e quello sul credito. Stiamo predisponendo anche il bando sull’energia con risorse pari a 25 mln di euro. Questo intenso lavoro fa delle Marche la prima regione in Italia per la messa a terra dei finanziamenti insieme con la Lombardia e di questo sono orgoglioso”.

“Ogni risorsa finanziaria che viene destinata all'economia dei territori colpiti dall'alluvione del maggio scorso – ha detto la presidente di Confindustria Pesaro, Alessandra Baronciani - rappresenta una leva per tornare a stimolare la ripresa delle attività economiche in quelle zone, che stanno rischiando di trasformarsi in isole resilienti ma senza prospettive di futuro. Dobbiamo favorire e facilitare la coesione tra aziende e cittadini, contribuendo - e queste nuove risorse sono utili all'obiettivo - a ricreare un ecosistema solido, vitale e dinamico, attraverso programmi di investimento e sviluppo capaci di salvaguardare i livelli occupazionali, finalizzati a proseguire il processo di ammodernamento ed innovazione delle imprese”.

Per accedere ai benefici, non bisogna risultare danneggiati dagli eventi atmosferici ma proporre progetti finalizzati al rafforzamento competitivo e al mantenimento o alla crescita occupazionale. Le Regioni hanno già siglato l’accordo di programma con il Ministero che consente l’emanazione dell’avviso pubblico, la cui gestione sarà affidata a Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, partecipata interamente dal Ministero dell’Economia e delle finanze).