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lunedì 18 marzo 2024  12:06 

 

Dal 2002, il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (EUSF) ha svolto un ruolo vitale nel fornire sostegno finanziario per la ripresa dopo le catastrofi. Inizialmente focalizzato sulle calamità naturali, come alluvioni, terremoti e incendi forestali, il fondo ha esteso la sua portata nel 2020 per includere anche le principali emergenze sanitarie pubbliche, come la pandemia di COVID-19.

Questo ampliamento ha permesso al fondo di rispondere in modo più flessibile e completo alle diverse sfide che possono colpire l'Unione Europea, garantendo un supporto più efficace e tempestivo in situazioni di crisi.

Il Fondo di Solidarietà dell'UE offre quindi assistenza finanziaria ai paesi membri dell'UE colpiti da catastrofi naturali o crisi sanitarie gravi. L'assistenza finanziaria può essere utilizzata per coprire i costi di interventi di emergenza, riparazione e ripristino delle infrastrutture, assistenza alla popolazione colpita e misure preventive future.

Gli interventi del Fondo di Solidarietà sono basati su richiesta degli Stati membri interessati, che devono dimostrare l'esistenza di danni diretti causati da una catastrofe che superano una certa soglia finanziaria. Una volta che la richiesta è stata approvata dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo, i finanziamenti possono essere erogati per contribuire alla ripresa e alla ricostruzione delle aree colpite.

Sebbene il Fondo agisca come uno strumento vitale per la risposta alle catastrofi, l'UE riconosce la necessità di investire in misure preventive e nella mitigazione del cambiamento climatico in linea con il Green Deal europeo. Pertanto, l'UE promuove e sostiene gli Stati membri negli investimenti in misure di prevenzione del rischio di catastrofi e di adattamento climatico.

Questo approccio sottolinea la necessità di coordinamento tra il Fondo di Solidarietà dell'UE e altri fondi, come i fondi della Politica di Coesione. Questi includono il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e il Fondo di Coesione, che sostengono, tra le altre cose, la pianificazione strategica a lungo termine basata su prove per la protezione civile e la costruzione di resilienza, tenendo conto degli impatti climatici, e investono in misure di prevenzione e gestione del rischio di catastrofi.

Fonte: https://ec.europa.eu/regional_policy/

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