La zona del fronte franoso
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha reso noti gli esiti dello studio geologico-tecnico condotto sulla località Case Sabatucci, nel comune di Visso (Mc). L’approfondimento si è reso necessario poiché l’area, situata a ridosso della strada “Valnerina”, risulta instabile e minacciata da una frana da crollo che interessa un versante calcareo-marnoso, con ripercussioni dirette sulla viabilità e sugli edifici in fase di ricostruzione.
La zona, lunga circa 300 metri, caratterizzata da una morfologia complessa e da fronti rocciosi alti fino a 170 metri, è stata oggetto di un’indagine approfondita condotta da un team di esperti. Le analisi hanno rivelato la presenza di numerosi blocchi instabili, alcuni dei quali completamente isolati da discontinuità strutturali. Le simulazioni della caduta massi hanno confermato un elevato rischio idrogeologico, con la possibilità concreta che massi di varie dimensioni possano invadere l’area sottostante, mettendo a rischio la sicurezza della strada e delle abitazioni.
Gli interventi già presenti, come le reti in aderenza e le barriere paramassi, si sono rivelati insufficienti a garantire una protezione efficace. Per questo motivo, si prevede una serie di opere mirate: dalla rimozione dei blocchi instabili alla messa in sicurezza del costone roccioso, passando per il rafforzamento corticale e l’installazione di nuove barriere ad alta capacità energetica.
La situazione è tale da rendere l’area soggetta a riedificabilità condizionata, secondo quanto previsto dal Testo Unico della Ricostruzione Pubblica. In altre parole, ogni intervento edilizio dovrà essere subordinato alla realizzazione delle opere di consolidamento del pendio, che rappresentano l’unica soluzione progettuale praticabile per garantire la sicurezza del territorio.
Luca Tuco Capponi luca.capponi@regione.marche.it luca.capponi