Il presidente della Regione Acquaroli, il commissario Castelli ed il direttore dell'Usr Trovarelli
Il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, ha firmato il decreto n. 675 che introduce nuove modalità di monitoraggio della spesa per gli interventi di ricostruzione privata legati al sisma 2016 e agevolati con il Superbonus.
I tecnici dovranno comunicare sul Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche il Codice Unico di Progetto (CUP) associato a ciascun intervento e aggiornare sulla piattaforma GE.DI.SI gli importi eccedenti il contributo sisma per i quali si usufruisce di detrazioni fiscali. La scadenza per trasmettere questi dati è fissata al 10 settembre 2025.
L’obiettivo – spiega la Struttura commissariale – è avere un monitoraggio puntuale delle risorse investite, utile anche per garantire la continuità degli interventi di ricostruzione.
Con il decreto n. 739, invece, si dispone una ricognizione – a fini esclusivamente statistici – delle spese relative al Superbonus per gli interventi di riparazione e ricostruzione privata già finanziati con contributo sisma concesso prima del 30 marzo 2024.
I tecnici dovranno integrare sulla piattaforma GE.DI.SI i dati economici relativi alla quota di lavori e spese tecniche eccedenti il contributo, per la quale è stata richiesta la detrazione fiscale (Superbonus). La comunicazione dovrà essere effettuata entro il 10 settembre 2025, tramite una variante (RCR) nel fascicolo digitale, specificando anche la modalità di fruizione dell’incentivo (diretta, sconto in fattura o cessione del credito).
La misura non comporta modifiche ai contributi già concessi, ma serve a fornire un quadro statistico preciso sull’uso degli incentivi fiscali a supporto della ricostruzione.
Luca Tuco Capponi luca.capponi@regione.marche.it luca.capponi