La Regione Marche prosegue nel suo impegno per adeguare gli agglomerati urbani alle direttive europee sulla gestione delle acque reflue urbane: grazie a un lavoro costante e alla collaborazione tra istituzioni, solo 10 agglomerati risultano ancora non conformi rispetto ai 92 inizialmente segnalati. Si tratta delle acque domestiche ed industriali convogliate da reti fognarie destinate alla depurazione.