Disturbi cognitivi e disturbi comportamentali

Le informazioni contenute in questa pagina sono a cura di: Simona Luzzi.

Disturbi cognitivi

Le demenze si caratterizzano per profili cognitivi diversi, ovvero nelle diverse forme di demenza si ha la compromissione più o meno selettiva di determinate funzioni o domini cognitivi. I principali sono i seguenti:

-Memoria: la persona perde la capacità di memorizzare nuove informazioni e tende a non ricordare informazioni della vita quotidiana, quali ad esempio appuntamenti e date;

-Linguaggio: la persona affetta manifesta difficoltà nel parlare, come ad esempio difficoltà nel reperire i giusti vocaboli o a costruire le frasi, oppure può manifestare difficoltà nel comprendere gli altri quando parlano oppure difficoltà nella lettura o scrittura con presenza di errori;

-Funzioni visuospaziali: la persona perde la capacità di orientarsi nello spazio e percepire lo spazio intorno a sé

-Funzioni visuopercettive: la persona ha difficoltà nell’identificare le cose che vede;

-Funzioni attentive: la persona ha difficoltà a concentrarsi e commette errori se il compito assegnato è particolarmente impegnativo e complesso, oppure tende a distrarsi con facilità; può avere difficoltà nel gestire azioni in contemporanea;

-Funzioni esecutive: la persona perde la capacità di organizzare la sua attività, di pianificare,  eseguire e verificare l’esattezza dei compiti che porta avanti;

-Funzioni prassiche: la persona perde la capacità di eseguire gesti ed utilizzare oggetti o strumenti in assenza di problemi di forza o di coordinazione.

Disturbi comportamentali ed affettivi - neuropsichiatrici

La persona affetta da demenza può presentare delle alterazioni delle emozioni, con difficoltà a riconoscere le emozioni altrui od alterazione delle proprie emozioni, quali mancanza di emozioni (anaffettività) o manifestazione di emozioni che non sono pertinenti al contesto in cui si trova.

Può inoltre manifestare alterazioni del carattere e del comportamento con apatia e mancanza di iniziativa o all’opposto disinibizione o aggressività (maggiori informazioni sono contenute nella sezione disturbi neuropsichiatrici e psico-comportamentali: come affrontarli).

Tutti i disturbi descritti, in senso lato, possono manifestarsi nel corso della demenza, ma non necessariamente sono sempre presenti.

Ad esempio, è possibile che una persona affetta da demenza non manifesti mai aggressività o alterazioni emotive importanti. Ogni malato ha una storia personale che è frutto non solo della diversa malattia di cui è affetto, ma risente anche di altre variabili, quali ad esempio il proprio carattere (una persona mite probabilmente tenderà ad essere quieta e tranquilla, anche se affetta da demenza) e il contesto ambientale (la serenità dell’ambiente familiare in cui la persona malata vive costituisce un elemento determinante per la serenità della persona stessa).