Taglio del nastro per il nuovo Ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola”, una struttura attesissima e all’avanguardia che rappresenta un simbolo concreto di rinascita per il territorio e per le comunità colpite dal sisma del 2016. Finanziato con 33 milioni di euro, il presidio ospedaliero di primo livello è dotato di 80 posti letto, tecnologie diagnostiche avanzate e un’ampia gamma di servizi per acuti, pronti a rispondere alle esigenze di un’area storicamente penalizzata.