La demenza in senso lato descrive una persona che ha disturbi cognitivi e comportamentali. Le malattie che conducono a demenza sono molte e di seguito saranno brevemente illustrate le caratteristiche principali delle forme più frequenti di demenza.
Tutte queste forme hanno spesso una propria “identità”, ovvero i pazienti hanno disturbi cognitivi diversi, un esordio con problemi diversi l’uno dall’altro ed una storia differente.
Ecco perché il termine di demenza è una etichetta aspecifica; in realtà le diverse malattie si esprimono con problematiche diverse, poiché per ragioni non ancore note, in particolare nelle demenze degenerative, il processo degenerativo attacca e distrugge determinate aree cerebrali dando luogo a problemi cognitivi e comportamentali molto diversi. Anche la storia di malattia varia a seconda della tipologia della malattia sottostante e ci sono forme molto “focali”, ovvero che per lunghi anni si esprimono solo con disturbi cognitivi isolati o di pochi domini cognitivi con la possibilità per la persona affetta di conservare pressochè integre alcune funzioni cerebrali e con intatta capacità di eseguire compiti specifici.
Per questo motivo giungere ad una precoce diagnosi corretta è di ausilio ed è necessario che le demenze siano diagnosticate da medici specialisti esperti di demenze.