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mercoledì 29 giugno 2022  09:47 
L’intervento ha come obiettivo la realizzazione di investimenti congiunti per lo sviluppo di funzioni strategiche comuni tra le imprese, al fine di rafforzare le filiere produttive ed aumentare la competitività delle imprese e in particolare di sostenere investimenti per lo sviluppo di quelle funzioni aziendali complesse da realizzare a livello individuale soprattutto per le imprese minori dimensioni, ma sempre più necessarie per garantirne la competitività.

SLIDE 

Ulteriori informazioni - modalità di partecipazione e allegati

 

In breve:

 

Possono candidarsi le piccole e medie imprese e le microimprese, organizzate in rete attraverso la costituzione di contratti di rete con o senza personalità giuridica, ai sensi del D.L. n. 5 del 10/02/2009, convertito in legge n. 33/2009. Le reti possono essere costituite appositamente o essere già formalmente costituite. In caso di reti di imprese precedentemente costituite, è necessario che il progetto preveda un sostanziale potenziamento della rete già esistente tramite la realizzazione di un nuovo investimento e realizzare una nuova attività non contemplata in precedenza. Al contratto di rete devono partecipare almeno 3 MPMI, appartenenti all’industria, all’artigianato, ai servizi, indipendenti tra loro. In caso di presenza imprese appartenenti allo stesso gruppo, il contratto di rete deve prevedere almeno ulteriori due imprese indipendenti.
L’intervento ha come obiettivo la realizzazione di investimenti congiunti per lo sviluppo di funzioni strategiche comuni tra le imprese, al fine di rafforzare le filiere produttive ed aumentare la competitività delle imprese e in particolare di sostenere investimenti per lo sviluppo di quelle funzioni aziendali complesse da realizzare a livello individuale soprattutto per le imprese minori dimensioni, ma sempre più necessarie per garantirne la competitività.
 I potenziali beneficiari devono presentare proposte che contemplino la realizzazione di almeno uno dei seguenti investimenti condivisi per lo sviluppo di funzioni comuni tra le imprese coinvolte:
a. Piattaforme logistiche;
b. Piattaforme informatiche;
c. Centri di progettazione e design;
d. Laboratori di sperimentazione e ricerca;
e. Strutture commerciali, espositive e distributive;
f. Centri assistenza clienti;
g. Data center condivisi;
h. Siti e piattaforme web per la commercializzazione e promozione de prodotti offerti;
i. Piani di comunicazione e marketing, anche attraverso la registrazione e pubblicizzazione di marchi condivisi;
j. Sistemi di gestione della catena del valore (value chain), anche ai fini dello sviluppo di sistemi di economia circolare;
k. Sistemi energetici efficienti e sostenibili
l. Strutture di welfare aziendale.
I progetti devono essere obbligatoriamente realizzati nel territorio della Regione Marche, ad eccezione degli investimenti afferenti alle lettere e) ed f), che possono anche essere realizzati fuori dalla regione o all’estero, 2 purché a beneficio delle imprese regionali. I proponenti devono anche indicare le modalità di gestione e la previsione di sostenibilità economica delle strutture che saranno realizzate con il progetto oggetto del contributo.
Il progetto di investimento dovrà essere avviato solo successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Bando e comunque entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di concessione delle agevolazioni. Il programma di investimento deve essere realizzato e concluso entro 18 mesi dalla data di avvio, salvo proroga debitamente concessa non superiore a 6 mesi. Per “conclusione del programma” si intende quella dell’ultimo titolo di spesa. Il programma si intende realizzato e concluso quando le attività sono state svolte come approvato e le relative spese sono state fatturate entro il suddetto termine, ancorché pagate e quietanzate nei 60 giorni successivi.
Per il finanziamento dei progetti ammissibili è stanziato un importo complessivo iniziale di € 4.100.000,00 a valere sul bilancio regionale 2022/2024, di cui € 4.100.000,00 nell’annualità 2023, sul capitolo 2140320009, Missione 14 “Sviluppo economico e competitività”, Programma 03 “Ricerca e innovazione”. Il bando intende tuttavia dare attuazione tempestiva alla programmazione 2021-27 dei Fondi Strutturali e pertanto il finanziamento dei progetti prevede l’utilizzo delle risorse POR FESR a valere sulle misure coerenti con i progetti che possono essere finanziati nell’ambito del presente bando indicate al paragrafo 1. Le quote dei progetti realizzate dalle grandi imprese potranno essere finanziate solamente a valere sulle risorse regionali. 
Il costo totale ammissibile del programma di investimento non può essere inferiore ad € 50.000,00 per ciascuna rete di imprese. Il contributo totale concedibile a fronte del programma di investimento non può superare € 400.000,00 per ciascuna rete di imprese e, comunque, nel limite delle risorse finanziarie disponibili.
L’agevolazione viene concessa, sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale, per la realizzazione di programmi di investimento, ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 - “De Minimis”, nella misura del 50% delle spese ammissibili.