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Strategia Urbana e Aree Interne

La Strategia Urbana declinata nel POR FESR Marche, con il supporto sinergico di alcune misure del POR FSE, si esplicita nella qualificazione e rivitalizzazione di città o porzioni definite di città individuate, finalizzate ad incrementare i livelli attrattività agendo in modo integrato sulla messa a disposizione di servizi e competenza innovative. 

La Regione Marche ha individuato negli ITI (Investimenti Territoriali Integrati) lo strumento per sostenere azioni integrate nelle aree urbane, coniugando finanziamenti connessi a Obiettivi Tematici differenti dei POR FESR e FSE.
La strategia di innovazione e di infrastrutturazione urbana è affiancata da una strategia coerente sul capitale umano che deve diventarne elemento portante dell’attuazione.

L’art. 125 del Reg. UE 1303/2013 definisce l’Autorità di Gestione (AdG) come responsabile del programma operativo conformemente al principio della sana  gestione finanziaria attribuendogli a tal fine una serie di compiti.
L’art. 7 del Reg. UE 1301/2013 definisce Autorità Urbane (AU) le città responsabili dell’attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibili.
Conseguentemente, il POR FESR Marche ha individuato le 5 città capoluogo di Provincia (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro-Urbino) e la città di Fano, che è il comune non capoluogo di provincia più popoloso della Regione, quali soggetti ammessi a presentare strategie integrate ai sensi dell’art. 7 del Reg UE 1301/2013, tra i quali selezionare 3 Autorità Urbane. Con DDPF 202/POC del 26/11/2015 è stato quindi approvato l’Avviso pubblico di selezione di tre strategie di sviluppo urbano da attuarsi sul territorio regionale attraverso lo strumento degli ITI con una dotazione complessiva di € 41.433.191,09 di cui € 29.500.079,05 in quota POR FESR e € 2.802.000,00 in quota POR FSE.

In risposta all'Avviso pubblico di selezione, sono state quindi acquisite le seguenti Proposte di Strategia di Sviluppo Urbano:

Comune Identificativo della Strategia
Ascoli Piceno From Past to Smart
Ancona Waterfront 3.0
Fermo 0-99+
Macerata In-Nova Macerata
Pesaro-Fano Strategia congiunta (ITI Pesaro-Fano)

 

Con DDPF 122 del 28/12/2017 è stata disposta la concessione del contributo pubblico richiesto, in quota POR FESR, in relazione agli interventi previsti nelle Strategie di competenza, in favore delle prime tre Autorità Urbane in graduatoria: Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro-Fano, designate quali Organismi Intermedi (OI) a mezzo di sottoscrizione di apposite Convenzioni con l’Autorità di Gestione.

Le risorse aggiuntive, in seguito agli eventi sismici, hanno portato alla riparametrazione del plafond minimo da destinare all’Agenda Urbana, al fine di poter rispettare il vincolo del 5% di cui all’art. 7 del Reg. UE n. 1301/2013. L’aumentata disponibilità di risorse ha consentito, pertanto, di poter soddisfare, per l’intero, anche il fabbisogno delle Strategie di Macerata e Fermo, collocate agli ultimi due posti della graduatoria regionale, che erano in attesa di finanziamento.

Le risorse complessivamente attivate a valer sul POR FESR ammontano pertanto a 29,5 milioni di euro (di cui 12,046 in area sisma). Quelle attivate per azioni complementari a valere sul POR FSE sono pari invece a 2,8 milioni di euro (di cui 1,3 in area sisma).

Strategia Autorità urbana proponente Costo Totale Strategia (€) Quota Comune/Altri (€) Contributo Pubblico FESR (€) Contributo Pubblico FSE (€) Totale Contributo Pubblico (€)
WATERFRONT 3.0 Comune di Ancona 7.839.195,53 1.612.195,53 5.727.000,00 500.000,00 6.227.000,00
FROM PAST TO SMART Comune di Ascoli Piceno 10.553.500,00 3.805.000,00 6.146.500,00 602.000,00 6.748.500,00
ITI PESARO -FANO Comune di Pesaro - Fano 8.418.403,33 2.025.300,00 5.893.103,33 500.000,00 6.393.103,33
IN-NOVA MACERATA Comune di Macerata 7.970.000,00 1.370.000,00 5.900.000,00 700.000,00 6.600.000,00
0-99+ Comune di Fermo 6.652.092,23 318.616,51 5.833.475,72 500.000,00 6.333.475,72
    41.433.191,09 9.131.112,04 29.500.079,05 2.802.000,00 32.302.079,05


ANCONA WATERFRONT 3.0

RISORSE: € 7.839.195,53

L’ITI Urbano denominato Ancona Waterfront 3.0 si sviluppa all’interno di differenti assi del POR FESR e comprende una serie di progetti, cofinanziati da Regione Marche e dedicati al territorio in questione, che ad oggi risultano essere conclusi o in corso d’opera.

Supporto progetti R&S ambito S3 (Az. 2.1)

Soluzioni innovative in contesti culturali e paesaggistici
Costo intervento: € 677.700,00 FESR - Stato intervento:


Sostegno alle piccole e medie imprese (Az. 8.1)

Rivitalizzazione del commercio, del turismo e dell’artigianato a seguito dell’emergenza COVID-19 - bando
Costo intervento: € 500.000,00 FESR - Stato intervento: in attuazione


Riduzione consumi reti illuminazione pubblica (Az.13.2)

Nuova illuminazione del Frontemare di Ancona – ambito urbano
Costo intervento: € 1.860.000,00 FESR - Stato intervento:

Nuova illuminazione del Frontemare di Ancona – ambito portuale
Costo intervento: € 400.000,00 - Stato intervento


Rinnovo materiale rotabile (Az. 14.1)

Eco Shuttle di collegamento Porto antico - città
Costo intervento: € 440.000,00 FESR - Stato intervento:


Efficientamento energetico edifici pubblici (Az. 13.1)

Palazzina Fincantieri – nuova sede ISMAR
Costo intervento: € 480.000,00 - Stato intervento:


Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (Az. 16.1)

  • Restauro del Palazzo degli Anziani
    Costo intervento: € 318.989,23 - Stato intervento: concluso
  • Valorizzazione dell’edificio Casa del Capitano
    Costo intervento: € 213.206,30 - Stato intervento: concluso
  • Restauro del percorso archeologico
    Costo intervento: € 2.249.300,00 FESR - Stato intervento: 
  • Restauro del Porto Traianeo
    Costo intervento: € 100.000,00 - Stato intervento

Comunicazione e marketing territoriale (Az. 17.1)

Centro innovativo di informazione turistica presso Palazzo degli Anziani
Costo intervento: € 100.000,00 - Stato intervento:

ASCOLI PICENO - FROM PAST TO SMART

RISORSE: € 10.553.500,00

L’ITI Urbano denominato From Past to Smart è la strategia di sviluppo urbano sostenibile che si sviluppa all’interno del territorio di Ascoli Piceno. E’ compresa nell’asse 8 del POR FESR e prevede una serie di progetti, cofinanziati da Regione Marche e dedicati al territorio in questione, che ad oggi risultano essere conclusi o in corso d’opera.

Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi (Az. 23.1)

Bando per il rafforzamento competitivo di piccole e medie imprese culturali e creative 
Costo intervento: € 300.000,00 FESR - Stato intervento: in attuazione


Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria (Az. 25.1)

Intervento di efficientamento energetico-ambientale del Polo Sant’Agostino
Costo intervento: € 400.000,00 FESR - Stato intervento:


Smart Mobility (Az. 26.1)

Realizzazione ponte ciclo-pedonale San Pietro in Castello
Costo intervento: € 1.000.000,00 FESR - Stato intervento:

Sistemazione pista ciclo-pedonale Ponte San Filippo di connessione direttrice est
Costo intervento: € 770.000,00 FESR - Stato intervento:

Intervento di rifunzionalizzazione del parcheggio di Piazza Sant'Agostino
Costo intervento: € 250.000,00 FESR - Stato intervento:

Rifunzionalizzazione dell'area di Largo Porta Romana
Costo intervento: € 200.000,00 FESR - Stato intervento:

Realizzazione servizio di bike sharing
Costo intervento: € 50.000,00 FESR - Stato intervento


Interventi per la tutela, valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale (Az. 29.1)

Completamento del restauro e adeguamento funzionale del Teatro Filarmonici
Costo intervento: € 2.635.000,00 di cui € 980.000,00 FESR- Stato intervento:

Riqualificazione e rifunzionanlizzione area Colle dell’Annunziata
Costo intervento: € 670.000,00 - Stato intervento:

Intervento di recupero e risanamento conservativo delle mura urbiche
Costo intervento: € 500.000,00 - Stato intervento:

FERMO 0-99+

 RISORSE: € 6.652.092,23

L’ITI Urbano denominato Fermo 0-99+ si sviluppa all’interno di differenti assi del POR FESR e comprende una serie di progetti, cofinanziati da Regione Marche e dedicati al territorio in questione, che ad oggi risultano essere conclusi o in corso d’opera.

Supporto progetti R&S ambito S3 (Az. 2.1)

P.R.I.C. – Piattaforma di Ricerca Integrata per la Cultura (bando)
Costo intervento: € 4.000.000,00 di cui € 2.000.000,00 FESR - Stato intervento: in attuazione


Sostegno alle piccole e medie imprese (Az. 8.1)

Promozione dell’innovazione nei processi, nell’organizzazione e nei servizi per la realizzazione e commercializzazione di collezioni innovative nei settori del Made in Italy (bando)
Costo intervento:  € 100.000,00 FESR - Stato intervento: in attuazione

Azioni per il sostegno all’innovazione e alla competitività delle MPMI a seguito dell’emergenza COVID-19
Costo interventi: € 750.000,00 FESR - Stato interventi: bando aperto


Efficientamento energetico edifici pubblici (Az. 13.1)

Interventi di efficienza energetica nell'ambito dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione del contenitore culturale comunale ex mercato coperto
Costo intervento: € 446.185,48 FESR - Stato intervento:


Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (Az. 16.1)

Recupero e rifunzionalizzazione di un contenitore pubblico urbano (ex mercato coperto) da destinare a centro servizi polivalente
Costo intervento: € 3.186.166,13 di cui € 2.867.549,62 FESR - Stato intervento:

Allestimenti museali (Museo Archeologico, Palazzo Priori e altri)
Costo intervento: € 300.000,00 FESR - Stato intervento:

Implementazione di prodotti e strumenti di comunicazione e marketing turistico inerenti i circuiti culturali urbani
Costo intervento: € 119.740,62 FESR - Stato intervento:


IN-NOVA MACERATA

RISORSE: € 7.970.000,00

L’ITI Urbano denominato IN-NOVA MACERATA è la strategia di sviluppo urbano sostenibile che si sviluppa all’interno del territorio di Macerata. E’ compresa nell’asse 8 del POR FESR e prevede una serie di progetti, cofinanziati da Regione Marche e dedicati al territorio in questione, che ad oggi risultano essere conclusi o in corso d’opera.

Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca (Az. 20.1)

Promozione della ricerca e dello sviluppo di soluzioni e tecnologie per la rigenerazione urbana negli ambiti della S3 (bando)
Costo intervento: € 500.000,00 FESR - Stato intervento: in attuazione


Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi (Az. 23.1)

Rafforzamento competitivo delle PMI culturali e creative (bando)
Costo intervento: € 500.000,00 FESR - Stato intervento: in attuazione


Riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica (Az. 25.2)

Illuminazione per l’efficientamento e la riqualificazione del paesaggio urbano
Costo intervento: € 2.100.000,00 di cui € 1.000.000,00 FESR - Stato intervento:


Smart Mobility (Az. 26.1)

Interventi per la mobilità e l'accessibilità al sistema urbano
Costo intervento: € 1.000.000,00 FESR - Stato intervento:


Interventi per la tutela, valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale (Az. 29.1)

Riqualificazione e rifunzionalizzazione della "Casa del Custode" presso i Giardini Diaz in Museo delle Scienze Naturali
Costo intervento: € 1.270.000,00 di cui € 1.000.000,00 FESR - Stato intervento:

Riqualificazione dell’ex Mattatoio – MATT
Costo intervento: € 600.000,00 FESR - Stato intervento:

Rifunzionalizzazione del Mercato delle Erbe
Costo intervento: € 500.000,00 FESR - Stato intervento:


Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche (Az. 30.1)

Sviluppo e promo commercializzazione di prodotti turistici e culturali
Costo intervento: € 800.000,00 FESR - Stato intervento:


STRATEGIA CONGIUNTA PESARO FANO

RISORSE: € 8.418.403,33

L’ITI Urbano denominato Strategia Congiunta si sviluppa all’interno di differenti assi del POR FESR e comprende una serie di progetti, cofinanziati da Regione Marche e dedicati ai territori di Pesaro e Fano, che ad oggi risultano essere conclusi o in corso d’opera.

Sostegno alle piccole e medie imprese (Az. 8.1)

Intervento PESARO: Creazione "Contamination Lab" nel settore artistico e musicale (bando)
Costo intervento: € 110.000,00 FESR - Stato intervento: in attuazione

Intervento FANO: Innovazione di filiera “Fabbrica del Carnevale
Costo intervento: € 207.440,53 FESR - Stato intervento:

 

Efficientamento energetico edifici pubblici (Az. 13.1)

Intervento PESARO: Efficientamento energetico di Palazzo Ricci
Costo intervento: € 573.400,98 FESR - Stato intervento:

Intervento FANO: Efficientamento energetico del complesso del Sant’Arcangelo
Costo intervento: € 650.655,20 FESR - Stato intervento:


Riduzione consumi reti illuminazione pubblica (Az. 13.2)

Intervento PESARO: Riqualificazione urbana e illuminazione pubblica del centro storico di Pesaro
Costo intervento: € 745.100,00 - Stato intervento:

Intervento FANO: Illuminazione pubblica del comparto urbano del Sant’Arcangelo
Costo intervento: € 75.000,00 di cui € 50.000,00 FESR - Stato intervento:


Sistemi di trasporto intelligenti (Az. 14.2)

Intervento PESARO FANO: Sviluppo di una applicazione a supporto della info-mobilità
Costo intervento: € 27.392,32 FESR - Stato intervento:


Sviluppo di infrastrutture per mezzi a basso impatto ambientale (Az.14.3)

Intervento PESARO: Interventi per il miglioramento della mobilità ciclistica e servizi accessori per i nodi di interscambio di accesso al centro storico
Costo intervento: € 913.688,70 di cui € 128.488,70 FESR - Stato intervento:

Intervento FANO: Interventi per il miglioramento della mobilità ciclistica e servizi per i nodi di interscambio di accesso al centro storico
Costo intervento: € 931.000,00 di cui € 461.000,00 FESR - Stato intervento:


Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (Az. 16.1)

Intervento PESARO: Realizzazione nuova Sala Ambisonica Mobile
Costo intervento: € 264.867,07 FESR - Stato intervento:

Intervento PESARO: Riqualificazione, restauro e valorizzazione di Palazzo Ricci e creazione del Campus della Musica (con messa in sicurezza Salone Pedrotti c/o Palazzo Olivieri -Macchirelli)
Costo intervento: € 2.173.416,00 FESR - Stato intervento:

Intervento FANO: Recupero architettonico e adeguamento funzionale del complesso del Sant’Arcangelo
Costo intervento: € 1.582.668,27 di cui € 738.668,27 FESR - Stato intervento:

Intervento PESARO: Realizzazione di una Bibliomediateca - Archivio - Centro di documentazione musicale “Gioachino Rossini”
Costo intervento: € 238.296,93 FESR - Stato intervento:


Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale (Az. 16.2)

Intervento FANO: Servizi ICT avanzati per “Fabbrica del Carnevale
Costo intervento: € 200.000,00 FESR - Stato intervento:


Comunicazione e marketing territoriale (Az. 17.1)

Intervento PESARO: Attività di comunicazione e promozione territoriale
Costo intervento: € 30.000,00 FESR - Stato intervento:

Intervento FANO: Comunicazione e marketing “Fabbrica del Carnevale”
Costo intervento: € 39.477,33 FESR - Stato intervento:


La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è, insieme alle politiche per le città, una delle due grandi politiche territoriali promosse dal Governo nel ciclo di programmazione 2014-2020.

Le aree interne sono parti del territorio nazionale che subiscono gli effetti del calo o dell’invecchiamento della popolazione, dove la debolezza delle prospettive di sviluppo determina una sempre maggiore difficoltà delle condizioni di vita dei cittadini che vi risiedono. L'Italia ha adottato questa Strategia per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree stanziando fondi attraverso le leggi di bilancio nazionali, pari a 3,740 milioni di euro per ciascuna area selezionata, a cui si aggiungono fondi delle Regioni provenienti dai programmi regionali finanziati dai fondi europei.

Per perseguire questi obiettivi, la strategia prevede due linee di azione convergenti:

  • una diretta a promuovere lo sviluppo locale attraverso progetti finanziati dai diversi fondi regionali europei disponibili (FESR, FSE, PSR);
  • l’altra diretta ad assicurare a queste stesse aree livelli adeguati di cittadinanza in alcuni servizi essenziali (salute, istruzione e mobilità) realizzati attraverso lo stanziamento di risorse nazionali. La dotazione complessiva delle risorse nazionali è di 281,18 milioni di euro, stanziati con le leggi di bilancio nazionali e assegnati attraverso le delibere Cipe n.9 del 2015, 43 del 2016 e 80 del 2018.

Il soggetto che coordina la Strategia nazionale aree interne è il Comitato tecnico aree interne (CTAI), organo nazionale che si interfaccia con le Regioni e le aree pilota selezionate.

Le aree interne della Regione Marche

La Regione Marche, terza regione ad aderire alla strategia nazionale, ha individuato tre aree interne per un totale di 44 Comuni e 86.407 abitanti.
La regione Marche è stata tra le prime regioni ad aver aderito alla strategia, comunicando al DPS una proposta di delimitazione delle proprie aree interne su 3 ambiti territoriali, nei quali verranno realizzati altrettanti “progetti di area”, come di seguito denominati:

  • Area Appennino Basso Pesarese e Anconetano (Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant'Abbondio, Arcevia, Sassoferrato) - UM Catria Nerone;
  • Area Alto Maceratese (Comuni di Bolognola, Cessapalombo, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, San Ginesio,  Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace, Visso) - UM Alta Marca Camerino;
  • Area Ascoli Piceno (Comuni di Comunanza, Force, Montedinove, Montemonaco, Rotella, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Carassai, Cossignano, Montalto delle Marche, Offida, Venarotta, Appignano del Tronto) - UM Tronto e Valfluvione.

La totalità dei finanziamenti è così ripartita:

Approfondimenti:

  • Report Istruttura di selezione delle Aree Interne
  • Dossier DPS
  • DGR modalità di attuazione SNAI e individuazione aree pilota (vedi anche rettifica)

Stato di attuazione:

visita il sito istituzionale dell'Agenzia per la Coesione Territoriale al seguente link per ulteriori dettagli.

Il progetto integrato Area Interna Alto Maceratese è stato approvato con DGR 1618 del 16/12/2019 nella cornice della Strategia Nazionale per le Aree Interne, che mira ad implementare azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza.

Il territorio dell'Area Interna “Alto Maceratese” comprende 17 Comuni per un totale di 18.465 abitanti. I Comuni che ad oggi hanno aderito alla Convenzione del progetto integrato sono: Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Gualdo, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle, Ussita, Valfornace e Visso.

La Strategia dell'Area Interna "Alto Maceratese" si pone l'obiettivo di riconoscere e valorizzare un'identità legata ai temi del benessere, della qualità della vita, del rapporto tra natura e cultura, dell'innovazione del sapere tradizionale e dell'integrazione tra filiere produttive legate alle risorse locali, elementi essenziali su cui basare l’idea di rinascita, soprattutto dopo il tragico avvenimento del sisma.

I due macro-obiettivi della Strategia per l'Area “Alto Maceratese” sono:

  1. Incrementare il valore turistico e produttivo dell'Area
  2. Qualificare e capillarizzare i servizi di base per la popolazione residente

Il progetto si compone di 27 interventi che agiscono nell'ambito dello sviluppo locale e dei servizi sociosanitari, istruzione, mobilità e associazionismo. Per conoscere gli importi destinati a ciascun intervento visitare il testo della DGR 1618/19 a pag.78.

Approfondimenti:

​Sito del capofila - Unione Montana Marca di Camerino - al seguente link.

L' Area Interna Ascoli Piceno include 17 Comuni su una superficie di oltre 700 kmq e su cui insiste una popolazione di oltre 28.870 abitanti con una dotazione di risorse pari a 8,581 milioni di euro.

L’idea guida, Turismo & Ben-essere, parte dal forte sentire dell’Area di voler riqualificare i territori colpiti dal sisma, a partire dall’irrobustimento dei servizi pubblici come l’istruzione, la salute e la mobilità, ma anche dei servizi turistici specializzati, il tutto perfezionato dalla previsione di azioni trasversali di comunicazione e marketing.

La Strategia punta quindi a:

  • irrobustire la maglia dei servizi di base, fondamentali per assicurare migliori standard di vita ai residenti e scongiurare il rischio che la popolazione che temporaneamente si è allontanata dopo il sisma decida di non fare ritorno.
  • aumentare l’attrattività turistica dell’area, creando reti di servizi turistici specializzati che connettono i diversi poli di offerta presenti all'interno e sviluppino le relazioni con la città di Ascoli Piceno, i Parchi nazionali dei Sibillini e Monti della Laga, la fascia costiera, incluse nell'area Strategia. Le reti specializzate fanno leva sui caratteri distintivi e sulle peculiarità dei luoghi, dando risalto alle vocazioni produttive prevalenti di lunga tradizione storica o di più recente formazione. 
  • sviluppare la capacità dell’area di rivolgersi a segmenti di domanda, favorevoli e in crescita, legati a outdoor, ricreazione e sport, enogastronomia e patrimonio culturale. Il reddito e l’occupazione attesi sono generati sia dal rafforzamento del comparto turistico sia dall'incremento delle vendite dei prodotti, con ampie ricadute sull'economia del territorio. 

Il progetto si compone di 27 interventi che agiscono nell'ambito dello sviluppo locale e dei servizi sociosanitari, istruzione, mobilità e associazionismo. Per conoscere gli importi destinati a ciascun intervento visitare il testo della DGR 1675/18 a pag. 111.

Approfondimenti:

​Sito del capofila - Unione Montana Tronto e Valfluvione - al seguente link.

Il Strategia Appennino Basso Pesarese e Anconetano, denominata anche Asili d' Appennino, include 9 Comuni, di cui 6 associati nell’ Unione Montana Catria Nerone, per un totale di 34.000 abitanti. L’area si estende a ridosso del crinale al confine con l’Umbria, nel quadrante compreso tra le città di Urbino, Fabriano, Gubbio e Città di Castello.  

Guarda il video sul Progetto Asili D'Appennino al seguente link.

Il sistema degli Asili è immaginato per dare rilievo a una varietà di progetti che spaziano dalla cultura, all'educazione, al turismo. L'intento è quello di generare un unico territorio-asilo, in cui produrre competenze e capacità volte a valorizzare il patrimonio ambientale, culturale, agroalimentare e ricettivo. 

La rete degli Asili d’Appennino comprende cinque settori: 

  • A1 Cultura, arti e creatività
  • A2 Istruzione, formazione e innovazione
  • A3 Cura e benessere
  • A4 Turistico e dell’accoglienza
  • A5 Agricoltura e paesaggio (ambiente)

I motori dell’attuazione della strategia sono i Comuni e le numerose agenzie culturali del territorio, come le tante associazioni o imprese che si occupano di ambiente, cultura materiale e paesaggio, prodotti tipici, storia locale e tradizioni. 

Il progetto si compone di 26 interventi che agiscono nell'ambito dello sviluppo locale e dei servizi sociosanitari, istruzione, mobilità e associazionismo. Per conoscere gli importi destinati a ciascun intervento visitare il testo della DGR 85/17 a pag. 106.

Approfondimenti:

​Sito del capofila - Unione Montana Catria e Nerone - al seguente link.

 

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