Rete Trapiantologica organi solidi e tessuti
La rete si avvale della collaborazione con la Fondazione IRCSS Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e con altre Regioni (Lombardia, Veneto, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento) per le attività trapiantologiche inerenti la gestione liste di attesa, assegnazione degli organi, esecuzione delle indagini immunologiche, tipizzazione tissutale e verifica della idoneità del donatore. (DGR n. 1618/2020 per il biennio 2021-2022 e DGR n. 1708/2022 per il biennio 2023-2024).
A supporto di quanto disposto dalla Legge 91/99, sono disposti (annualmente) appositi finanziamenti per la realizzazione di specifiche progettualità proposte dal Coordinatore del Centro Regionale Trapianti ed approvate annualmente dalla Giunta regionale, volte alla promozione ed ottimizzazione delle attività trapiantologiche, al fine di potenziare l’efficienza della rete e soddisfare al meglio i bisogni dei cittadini marchigiani (DGR 931/2021, DGR 732/2022, DGR 958/2023, DGR 936/2024).
In coerenza con i requisiti minimi previsti dall’Accordo Stato Regioni del 24 gennaio 2018, in accordo con il Centro Nazionale Trapianti, è stata riconfermata la collaborazione con la Regione Umbria per la condivisione dei programmi di trapianti di rene e fegato, anche per rispondere più efficacemente alle scelte di numerosi pazienti umbri che, da anni, individuano il Centro Trapianti di Ancona sia per il trapianto di rene che per quello di fegato (DGR 1024/2021, DGR 897/2022 e DGR 1052/2024).
Al fine di garantire la continuità dell’operatività del Centro regionale trapianti, con sede operativa presso l’AOU delle Marche, in coerenza con quanto previsto dall’art. 11 della legge 91/1999, l’incarico di Coordinatore del Centro Regionale per le attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti è stato istituito e rinnovato negli anni (DGR n. 1616/2022 e DGR 1987/2023).
Il Gruppo Regionale Tecnico Scientifico in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti, già istituito con DGR 946/2007 e modificato con la DGR n. 68/2016 è stato adeguato al nuovo assetto organizzativo del SSR previsto con L.R. n. 19/2022 (DGR n. 590/2024).
L'adeguamento dei requisiti organizzativi e strutturali in coerenza con quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 24 gennaio 2018 è stato recepito con DGR n. 1669/2019
Il progetto per il trapianto di rene da donatore vivente è stato avviato, in coerenza con lo specifico Accordo Stato-Regioni n. 149/CSR del 4 agosto 2021 (DGR 347/2022) mentre il Protocollo per la valutazione di idoneità del donatore di organi solidi, in coerenza con gli Accordi Stato Regioni n. 225/CSR del 14 dicembre 2017 e n. 17/CSR del 24 gennaio 2018 è stato recepito con DGR 1984/2023.