Terremoto Marche

Misure per la ripresa delle attività economiche e produttive

Interventi ammessi a contributo (art. 2 comma 2 ord. 13/2017)

  • ricostruzione o ripristino con miglioramento sismico di interi edifici; 
  • riparazione o acquisto di beni mobili strumentali  (compresi impianti e macchinari); 
  • ristoro dei danni economici subiti da scorte e prodotti giacenti in corso di maturazione ovvero di stoccaggio; 
  • acquisto di interi immobili ove delocalizzare definitivamente l’attività produttiva (già acquisiti in data successiva al sisma o da acquisire). 

Normativa di riferimento
Art. 5, comma 2 lettere a) b) e c) del  DL n. 189/2016, convertito con modificazioni dalla L.  229/2016 
Ordinanza del Commissario straordinario 9 gennaio 2017, n. 13

Siti di riferimento
https://sisma2016.gov.it/ (Commissario straordinario per la ricostruzione – Vasco Errani)
http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_centro_italia_2016.wp
http://www.interno.gov.it/it/ministero/struttura-missione-antimafia-sisma-2016

Beneficiari dei contributi 
Imprese appartenenti a tutti i settori (industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche) attive alla data del sisma ed ubicate in edifici distrutti o che hanno subito danni gravi, dichiarati inagibili con ordinanza sindacale.
Presentazione domanda di contributo 

Quando e a chi

entro il 10 maggio 2017 all’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione

La domanda di contributo:
è resa nelle forme della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;
è corredata della documentazione necessaria;
costituisce SCIA o domanda di permesso a costruire;
costituisce deposito del progetto strutturale o richiesta di autorizzazione preventiva per la normativa sismica.

Come
mediante la procedura informatica predisposta dal Commissario straordinario ovvero, fino alla sua istituzione, a mezzo PEC.

 

Documentazione da allegare alla domanda

- perizia asseverata dal tecnico incaricato della progettazione che attesti il nesso di causalità tra i danni rilevati e gli eventi sismici, con espresso riferimento alla scheda AeDES ovvero alla dichiarazione di non utilizzabilità emessa per l'edificio;

- progetto degli interventi che si intendono eseguire e documentazione relativa alla procedura selettiva seguita per l'individuazione dell'impresa esecutrice;

- eventuale polizza assicurativa dalla quale risulti l'importo assicurativo riconosciuto o dichiarazione di non avere attivato copertura assicurativa;

- documentazione fotografica, ove producibile, del danno subito dai beni strumentali, dalle scorte e dai prodotti;

- dichiarazioni autocertificative varie. 

 

Iter procedurale 
L’Ufficio speciale:
si pronuncia sull’ammissibilità  delle domande entro trenta giorni dalla ricezione;
può chiedere documentazione integrativa che deve pervenire entro trenta giorni dalla richiesta;
determina, entro novanta giorni dal ricevimento della domanda, la spesa ammissibile e il contributo concedibile. 


 

Contributo concedibile
Per gli interventi sugli immobili:  100% del costo riconosciuto ammissibile;
Per gli interventi sui beni mobili strumentali: 80% del costo riconosciuto ammissibile;
Per gli interventi di ripristino scorte: 60% del costo riconosciuto ammissibile;


Modalità di erogazione del contributo
Il contributo è erogato, per stati di avanzamento e su autorizzazione dell’Ufficio speciale, dall’istituto di credito prescelto dal richiedente direttamente:
all’impresa esecutrice dei lavori
ai professionisti incaricati
alle ditte fornitrici
E’ prevista la richiesta di un anticipo fino al 20% dell’importo ammesso a contributo, previa stipulazione di specifica polizza fideiussoria.

Termine per la conclusione dei lavori su beni immobili
18 mesi dalla concessione del contributo, a pena di revoca, salvo proroga per fatti sopravvenuti estranei all’impresa o per difficoltà tecnico-esecutive successive all’inizio lavori.