La Giunta regionale ha trasmesso all’Assemblea legislativa e al Consiglio delle autonomie locali (Cal) la proposta di regolamento che disciplina i lavori edilizi “in quota”. Le disposizioni mirano a migliorare la sicurezza nei cantieri e a ridurre il rischio di cadute dall’alto durante la manutenzione dei tetti. I pareri della Commissione consiliare e del Cal sono vincolanti per emanare le nuove disposizioni, previste dalla legge regionale in vigore (articolo 6 della 7/2014, modificato dalla 30/2018). Il regolamento regionale individua le prescrizioni tecniche da adottare, in termini di prevenzione e protezione, e la documentazione prevista (elaborato tecnico della copertura) dalla normativa. Le prescrizioni sono state oggetto di confronto con le categorie professionali interessate. “Gli interventi in quota espongono i lavoratori a rischi elevati, ma spesso sottovalutati. Anche le attività più semplici sono causa di infortuni, che possono essere prevenuti con adeguati accorgimenti - evidenzia la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Edilizia e Lavori pubblici – Il regolamento mira a scongiurare questi rischi, con indicazioni tecniche necessarie all’attuazione della legge regionale e a migliorare la sicurezza sul lavoro”. Oltre alle prescrizioni, il regolamento prevede l’obbligo di informazione, formazione e addestramento per tutti i lavoratori addetti alle operazioni di installazione e utilizzo dei sistemi di prevenzione e protezione dai rischi.
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