Edilizia, Lavori Pubblici e Patrimonio

Prezzario regionale lavori pubblici

PREZZARIO REGIONALE LAVORI PUBBLICI

La Regione Marche, con deliberazione della Giunta regionale n. 1023 del 30 giugno 2025, ha adottato il Prezzario ufficiale in materia di lavori pubblici – edizione 2025.

Il Prezzario ha validità dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2025 e può essere utilizzato transitoriamente fino al 30 giugno 2026 per i progetti posti a base di gara approvati entro tale data, secondo le seguenti modalità:

  • a) Nel caso di un progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base di gara, qualora il progetto sia approvato entro il 30 giugno 2026, è possibile utilizzare il prezzario vigente nell’anno 2025 per la quantificazione del limite di spesa. Dopo il 30 giugno 2026, occorre procedere alla revisione del progetto da porre a base di gara utilizzando il prezzario 2026.
  • b) Nel caso di un progetto esecutivo da porre a base di gara, qualora lo stesso sia approvato entro il 30 giugno 2026, si utilizza l’elenco prezzi approvato con il livello progettuale precedente. Nel caso siano necessari ulteriori prezzi, questi potranno essere desunti dal prezzario vigente nell’anno 2025.

COSTI DELLA SICUREZZA E ONERI DELLA SICUREZZA

Riferimenti normativi

  • Art. 100 e Allegato XV, punto 4, del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro)
  • Legge regionale 18 novembre 2008, n. 33 (Norme in materia di costi per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute nei cantieri temporanei o mobili), per la parte non in contrasto con la legislazione nazionale
  • Artt. 41, 91, 95, 108 e 110, Allegato I.14, art. 5, commi 7 e 8, e Allegato I.7, art. 5, comma 1, e art. 28, comma 1, del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici)

Costi e oneri della sicurezza

Le spese per la sicurezza nei cantieri si distinguono in:

  • Costi della sicurezza (in passato detti anche “costi esclusi” o “costi aggiuntivi”): sono le spese necessarie per attuare il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), individuate nei documenti di gara e non soggette a ribasso d’asta.
  • Oneri aziendali della sicurezza (detti anche “oneri della sicurezza” o in passato “costi inclusi della sicurezza”): sono le spese che l’impresa deve sostenere per l’adeguamento del cantiere, le misure per la gestione del rischio aziendale, nonché gli ulteriori oneri aziendali in osservanza del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, da indicarsi in attuazione delle previsioni di cui all’articolo 108, comma 9 del codice, ai fini di quanto previsto dall’articolo 110 del codice” (art. 31, comma 4 lett. o), Allegato I.7, D.Lgs. 36/2023).

I costi della sicurezza sono i costi per dare attuazione alle misure specifiche e particolari indicate nel PSC, sono distinti dagli oneri della sicurezza indicati in precedenza, sono individuati nei documenti di gara e non sono soggetti a ribasso (Allegato I.7, art. 5, c. 1 e art. 28, c. 1, D.Lgs. 36/2023).

Il nodo cruciale è la corretta distinzione tra costi della sicurezza e oneri aziendali della sicurezza, da effettuarsi sulla base del suddetto art. 31, comma 4, lett. o), Allegato I.7, del D.lgs. 36/2023. Resta utile il riferimento agli artt. 5 e 6 della L.R. Marche n. 33/2008.


Costi della sicurezza

Secondo l’art. 6, L.R. Marche n. 33/2008, sono da considerarsi costi della sicurezza (elenco non esaustivo), quindi non soggetti a ribasso e non inclusi nelle spese generali:

  1. costi per la risoluzione di situazioni connesse a rischi interferenti
  2. maggiorazioni per recinzioni o delimitazioni di cantiere integrative rispetto a quelle ordinarie (es. uso di barriere New Jersey al posto dei coni segnalatori)
  3. servizi igienico-assistenziali speciali o supplementari (es. unità di decontaminazione per bonifica amianto)
  4. viabilità di cantiere per grandi cantieri o accessi mediante vie esterne
  5. impianti contro le scariche atmosferiche, ove prescritti
  6. apprestamenti e impianti specifici per cantieri stradali (es. impianti semaforici temporanei)
  7. impianti antincendio provvisori
  8. camera di medicazione
  9. sistemi di rilevazione fumi e impianti antincendio previsti nel PSC
  10. impianto elettrico speciale, se richiesto
  11. impianto idrico e fognario in aree non servite da reti cittadine
  12. impianti di ventilazione forzata in ambienti confinati
  13. illuminazione di sicurezza, ove necessaria
  14. procedure e apprestamenti per eliminare pericoli di interferenze (es. costi dei movieri per disciplina traffico)
  15. apprestamenti o attrezzature per lavorazioni non ordinarie non inclusi nel prezzario (es. blindaggio scavi a sezione ristretta)
  16. DPI specifici per rischi interferenti o particolari (es. imbracature complete, sistemi di respirazione assistita)
  17. oneri per indagini specialistiche in cantiere (es. rilievo impianti interrati, analisi aria in ambienti confinati)
  18. oneri per la progettazione della sicurezza a carico delle imprese (es. calcoli ponteggi fuori schema ministeriale)
  19. maggiori costi dovuti a sfasamento temporale o spaziale di lavorazioni incompatibili
  20. oneri per le riunioni di coordinamento previste dal PSC

Oneri aziendali della sicurezza

Secondo l’art. 6, L.R. Marche n. 33/2008, sono da considerarsi oneri della sicurezza (elenco non esaustivo), quindi inclusi nelle spese generali e come tali soggetti a ribasso:

  1. recinzioni e delimitazioni ordinarie complete di accessi
  2. segnaletica di sicurezza
  3. predisposizione della viabilità interna ordinaria e dei percorsi pedonali
  4. servizi igienici ordinari di cantiere
  5. impianti di terra contro contatti indiretti
  6. DPI comunemente utilizzati (caschi, guanti, scarpe antinfortunistiche, otoprotettori ordinari, facciali filtranti)
  7. presidi sanitari di base (es. cassetta di medicazione), esclusa la camera di medicazione
  8. mezzi estinguenti per la prevenzione incendi
  9. apprestamenti espressamente inclusi nelle voci del prezzario
  10. oneri per la redazione del POS, del PiMUS, del piano lavori per bonifica amianto, del piano demolizioni estese e altri adempimenti previsti dalle norme
  11. altri oneri generali derivanti da obblighi normativi o contrattuali (es. sorveglianza sanitaria, formazione lavoratori)
  12. oneri della sicurezza derivanti da accordi collettivi nazionali e territoriali (es. contributi per organismi paritetici o rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza)

È pertanto fondamentale che RUP, progettisti e coordinatori per la sicurezza considerino, nell’importo complessivo dei lavori, soltanto i costi della sicurezza, da non confondere mai con gli oneri aziendali della sicurezza, per evitare danni economici alle stazioni appaltanti o agli enti concedenti.


Estratti normativi dal D.lgs. 36/2023

Art. 41 (Livelli e contenuti della progettazione)

Nei contratti di lavori e servizi, per determinare l'importo posto a base di gara, la stazione appaltante o l’ente concedente individua nei documenti di gara i costi della manodopera. I costi della manodopera e della sicurezza sono scorporati dall’importo soggetto a ribasso. Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale.

Art. 91 (Domande, documento di gara unico europeo, offerte)

Le offerte tecniche ed economiche devono essere corredate dai documenti prescritti. Nelle offerte, l’operatore economico dichiara alla stazione appaltante il prezzo, i costi del personale e quelli aziendali per la sicurezza.

Art. 108 (Criteri di aggiudicazione)

Nell’offerta economica, l’operatore deve indicare, a pena di esclusione, i costi della manodopera e gli oneri aziendali per la sicurezza.

Art. 110 (Offerte anormalmente basse)

La stazione appaltante esclude l’offerta se le spiegazioni non giustificano in modo adeguato il livello dei prezzi o dei costi proposti, tenuto conto anche degli oneri aziendali della sicurezza.

Art. 5, Allegato I.14 (Determinazione del prezzo a base di gara)

Il progettista dell’opera e il coordinatore per la sicurezza individuano nel PSC i costi della sicurezza non inclusi nel prezzo unitario della singola lavorazione, da non assoggettare a ribasso.

Per “costi della sicurezza” si intendono quelli indicati nel PSC, nel DUVRI o nella stima della stazione appaltante, qualora il PSC non sia previsto.

Art. 28, Allegato I.7 (Piano di Sicurezza e Coordinamento)

La stima dei costi della sicurezza derivanti dall’attuazione delle misure individuate rappresenta la quota di cui all’art. 5, comma 1, lett. b).

Art. 5, Allegato I.7 (Quadro economico)

Il quadro economico dell’opera o del lavoro presenta le necessarie specificazioni e comprende, tra le voci, anche i costi della sicurezza non soggetti a ribasso.


Avviso

L’incidenza della manodopera riportata nel Prezzario in vigore per l’annualità 2023 è valida anche per l’edizione infrannuale 2022, che ne era priva.

 

Download prezzario 2025:

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Si comunica che i file denominati File_1, File_3 e File_5, attualmente pubblicati, sono stati aggiornati rispetto alla versione diffusa in data 01/07/2025, poiché integrati con le voci 19.13.007, 19.13.008, 19.13.009.001, 19.13.009.002, 19.13.009.003, 19.13.010, 19.13.011.001 e 19.13.011.002, precedentemente non incluse per un errore di caricamento in fase di upload del file. 

Le analisi dei costi delle lavorazioni per questa edizione sono riportate nel seguente file:

Allegato A 2025 File 7
Allegato B 2025 File 8

 


 

Manodopera

I costi della manodopera, ai sensi dell’art. 41, comma 13, del D.lgs. 36/2023, sono stati individuati sulla base delle tabelle predisposte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:

La Regione Marche, con delibera di Giunta regionale n. 288 del 04/03/2024 ha adottato il prezzario ufficiale in materia di lavori pubblici - edizione 2024.

Successivamente con delibera di Giunta regionale n. 1710 del 11/11/2024, in seguito alla revisione di alcune voci è stato sostituito l’Allegato A edizione 2024 con l’Allegato A edizione novembre 2024.

Prezziario 2024

 

Prezzario 2023

Prezzario 2022 - Edizione finale

Prezzario 2022 - Prima Edizione

Adottatto con DGR n. 1583 del 22/12/2021 e n. 126 del 14/02/2022

 

Prezzario 2021

Adottatto con DGR n. 789del 28/06/2021

 

Prezzario 2020

Adottatto con DGR n. 586 del 18/05/2020, pubblicata sul BUR n. 46 del 29/05/2020

 

Prezzario 2019

Adottato con DGR n.710 del 18/06/2019, pubblicata sul supplemento n.1 al BUR n.49 del 21/06/2019
 

Prezzario 2018
Adottato con DGR n.1596 del 28/12/2017, pubblicata sul supplemento n.1 al BUR n.3 del 11/01/2018

 

Prezzario 2016 - Dicembre
Adottato con DGR n.1616 del 27/12/2016, pubblicata sul supplemento n.1 al BUR n.3 del 12/01/2017


Prezzario 2016 - Giugno
Adottato con DGR n.674 del 04/07/2016, pubblicata sul supplemento n.4 al BUR n.81 del 21/07/2016


Prezzario 2015
Adottato con DGR n.602 del 27/07/2015, pubblicata sul supplemento n.7 al BUR n.65 del 06/08/2015


Prezzario 2014
Adottato con DGR n.719 del 16/06/2014, pubblicata sul supplemento n.3 al BUR n.62 del 26/06/2014

 

Aggiornamento Capitolo 23
Adottato con DGR n.85 del 03/02/2014, pubblicata sul BUR n.22 del 28/02/2014

 


Prezzario 2013
Adottato con DGR n.990 del 09/07/2013, pubblicata sul supplemento n.6 al BUR n.59 del 25/07/2013

 


Aggiornamento Capitolo 18
Adottato conDGR n.436 del 25/03/2013, pubblicata sul supplemento n.5 al BUR n.24 del 11/04/2013

 


Prezzario 2012
Adottato conDGR n.1013 del 09/07/2012, pubblicata sul supplemento n.2 al BUR n.73 del 26/07/2012


Prezzario 2011
Adottato conDGR n. 983 del 11/07/2011, pubblicata sul supplemento n.5 al BUR n.65 del 29/07/2011

 


Prezzario 2010
Adottato conDGR n. 1032 del 28/06/2010, pubblicata sul supplemento n. 6 al BUR n. 61 del 22/07/2010

 

 


Prezzario 2009
Adottato conDGR n. 1108 del 06/07/2009, pubblicato nel supplemento n. 3 al BUR n. 70 del 23/07/2009

 

 


Prezzario 2008
Adottato conDGR n. 803 del 16/06/2008, pubblicato nel supplemento n. 4 al BUR n. 67 del 24/07/2008

 

 


Prezzario 2007
Adottato conDGR n. 771 del 16/07/2007, pubblicato nel supplemento n. 14 al BUR n. 67 del 26/07/2007

 

 


Prezzario 2006
Adottato conDGR n. 837 del 17/07/2006, pubblicato nel supplemento n. 7 al BUR n. 81 del 10/08/2006

 

 


Sicurezza 2006 - Impianti Elevazione
Adottato conDGR n. 1466 del 18/12/2006, pubblicato nel BUR n. 8 del 08/01/2007

 

 


Prezzario 2005
Adottato conDGR n. 48 del 18/01/2005, pubblicato nel supplemento n. 1 al BUR n. 14 del 10/02/2005

 

 


Prezzario 2004
Adottato conDGR n. 668 del 15/06/2004, pubblicato nel supplemento n. 17 al BUR n. 68 del 08/07/2004

 

 


Prezzario 2002
Adottato conDGR n. 1484 del 02/08/2002, pubblicato nel supplemento n. 21 al BUR n. 97 del 05/09/2002

 

 


Sicurezza 2001
Adottato conDGR n. 1313 del 12/06/2001, pubblicato nel BUR n. 72 del 03/07/2001

 

 


Prezzario 2001
Adottato conDGR n. 1314 del 12/06/2001, pubblicato nel supplemento n. 21 al BUR n. 81 del 19/07/2001

 

 


Soprintendenza 1998
Adottato conDGR n. 2279 del 21/09/1998, pubblicato nel supplemento n. 21 al BUR n. 83 del 29/09/1998

 

 


ANAS 1998
Adottato conDGR n. 2279 del 21/09/1998, pubblicato nel supplemento n. 21 al BUR n. 83 del 29/09/1998

 

 


Prezzario 1998
Adottato conDGR n. 1334 del 08/06/1998, pubblicato nel supplemento n. 14 al BUR n. 47 del 18/06/1998

 

 


Terremoto 1997
Adottato con Decreto del Commissario delegato per gli interventi di Protezione Civile n. 122 del 18/11/1997, pubblicato nell’edizione straordinaria del BUR n. 3 del 21/11/1997 “Speciale Terremoto”

 

 


Prezzario 1996
Adottato con DGR n. 957 del 01/04/1996, pubblicato nel supplemento n. 10 al BUR n. 33 del 16/05/1996

 

 


Prezzario 1994
Adottato con DGR n. 1410 del 18/04/1994, pubblicato nel supplemento al BUR n. 83 del 25/08/1994

 

Commissione tecnica

La commissione tecnica si occupa della redazione e dell'aggiornamento dei prezzari ufficiali in materia di lavori pubblici e di sicurezza e salute nei cantieri temporanei o mobili. La Commissione, operante su base regionale, è presieduta dal dirigente del Settore SUAM Lavori Pubblici dott. Pietro Tapanelli, ed è composta da rappresentanti della regione, delle amministrazioni statali operanti nel campo delle opere pubbliche, delle amministrazioni preposte alla tutela dei beni di interesse ambientale, architettonico, archeologico, storico ed artistico, nonché delle amministrazioni operanti nel campo estimativo ed in quello della sicurezza, previdenza ed assistenza ai lavoratori. Sono inoltre presenti rappresentanti delle organizzazioni sindacali di settore, degli industriali, del mondo della cooperazione e dell'artigianato, degli ordini professionali degli ingegneri, architetti, geologi, agronomi, geometri e periti industriali, dell'ANCI, dell'UNCEM, dall’ERAP e della Camera di Commercio.

 

Segreteria tecnica

Contatti:

commissione.prezzari@regione.marche.it

pietro.tapanelli@regione.marche.it - tel. 0718064366

ivana.boaro@regione.marche.it  - tel. 0718064324