Nella giornata di ieri la prima ditta vincitrice dell’appalto assegnato dalla Regione Lazio per la realizzazione delle stalle provvisorie ha accettato la risoluzione del contratto di appalto con la Regione Marche. L’atto è conseguente all’avvio del procedimento di risoluzione del contratto che l’amministrazione aveva inviato alla ditta quindici giorni fa. La ditta, così come chiesto dalla Regione, provvederà, a proprie spese, alla riparazione dei danni e degli errori contestati dall’amministrazione. La Regione pagherà le strutture solo a seguito di collaudo con esito positivo.
Nel frattempo la Regione Marche ha firmato l’atto di delega di funzioni con il Consorzio di bonifica per la realizzazione delle piazzole sulle quali installare le strutture di emergenza. L’Ente ha già incaricato tutte le ditte per la realizzazione di mapre (moduli abitativi provvisori rurali di emergenza), stalle e fienili per 106 aziende agricole. I lavori sono stati avviati nella metà dei cantieri e alcuni hanno già terminato le opere. La prossima settimana si pensa che nei cantieri si dovrebbe raggiungere l'80% dell'avanzamento dei lavori.
Venerdì verrà firmato il contratto con la ditta subentrante che potrà così procedere immediatamente con la consegna delle strutture per gli allevatori.
La ditta subentrante dovrà fornire, ad oggi:
- 110 stalle bovini carne (di cui 12 del sisma 24 agosto)
- 21 stalle bovini latte,
- 84 stalle ovicaprini (di cui 8 del sisma 24 agosto)
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