Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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lunedì 13 novembre 2023  12:09 

Una bella veduta di Gualdo 

 

Il suo nome deriva dal longobardo wald, che significa bosco. Ovviamente, allora come oggi, questa zona circondata dai Monti Sibillini, tra le valli del Tennacola e del Salino, si trova immersa nel verde e nella natura. Gualdo, in provincia di Macerata, fu probabilmente edificato nel secolo X dopo la rovina di Urbisaglia e Falerone, quando i signori di queste città, per sfuggire all’eccidio dei barbari, ripararono nei vicini monti per costruire i loro castelli in luoghi elevati e difendersi meglio dalle incursioni dei nemici. L'abitato è circondato dalla trecentesca cinta muraria, con cortine in pietra arenaria, e da alcune torri di rinforzo, molte delle quali vennero utilizzate nei secoli come abitazioni private; dell'imponente torre del cassero, invece, dopo il crollo del 1972, è rimasto solamente il basamento.

Questo piccolo comune dal suggestivo impatto fa parte del cratere sismico avendo subito particolari danni dalle scosse del 2016; dunque, l’ordinanza 137 voluta dalla Struttura commissariale ha per forza di cose inserito una serie di altri interventi nodali nei piani in essa contenuti. A tal proposito, entro il 31 dicembre i Comuni devono consegnare la progettazione delle varie opere, motivo per cui l’Ufficio Speciale Ricostruzione sta liquidando agli enti gli anticipi del 30% sull’importo programmato.  

Per quanto riguarda Gualdo, si tratta di sei interventi, per un totale di 6,5 milioni. L’opera più corposa è sicuramente quella che concerne il centro storico nell’area ricompresa tra Piazza Vittorio Emanuele III, via Leopardi, via Oberdan e via Borgo, dove si agirà, tra le altre cose, anche su pavimentazioni e sottoservizi per complessivi 4.420.000 euro.

Tra via Leopardi e via Borgo, poi, è in programma la riparazione e il consolidamento del muro di contenimento (400.000 euro), mentre tra la stessa via Borgo e la vicina strada è previsto il risanamento ed il consolidamento delle aree pubbliche (180.000 euro), così come in via della Circonvallazione (riparazione danni muro esistente, consolidamento e messa in sicurezza scarpata danneggiata con realizzazione di un muro di contenimento, 460.000 euro) ed in via Matteotti, con riparazione e consolidamento del tratto a monte, del parcheggio e della scarpata sottostante (540.000 euro).

Infine, verrà riparata dai danni post terremoto e sistemata nelle aree interne ed esterne la casa di riposo di via Vittorio Veneto, grazie ad un importo di 500.000 euro.