La chiesa dell'Immacolata 
 

Sono in corso i lavori sulla chiesa dell’Immacolata di Camerino. Dopo il trasferimento delle risorse da parte della Struttura commissariale, infatti, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha liquidato la cifra di 77.495 euro a favore del soggetto attuatore, vale a dire l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, quale primo acconto del contributo totale di 297.696 euro.

L’edificio ubicato al centro della frazione di Polverina, lungo la valle del Chienti, ha origini antiche ma fu completamente ricostruito nel secondo dopoguerra, con la consacrazione avvenuta il 15 agosto 1951. Le scosse di terremoto del 2016/2017 hanno causato danni da cui sono derivate l’inagibilità e la conseguente chiusura della chiesa.

Le operazioni di riparazione stanno riguardando la copertura, che verrà sostituita in toto, volte, murature, il campanile, la cantoria ed una serie di adeguamenti igienico-funzionali e delle dotazioni tecnologiche, attraverso una revisione e rifunzionalizzazione dell’impianto elettrico, illuminotecnico e termico.

Curiosità. Le prime notizie storiche risalgono al 1582, quando nelle visite del vescovo Girolamo Vitale de Buoi viene citata espressamente la parrocchiale di San Giovanni de Polverina. Nel 1586 altra menzione nel libro del pagamento delle decime dovute alla Pievania di San Marco, sotto cui ricadeva la parrocchia di San Lorenzo di Polverina, dove è nominata la parrocchiale di “S. Lorenzo della Polverina”, che paga annualmente la sua decima pari a 91 paoli. Anche i battesimi nella parrocchia si trovano registrati fin dal 1634.

Col passare del tempo la popolazione si è riversata dalle colline alla valle del fiume Chienti, dove sono migliori i collegamenti con Fiastra, Camerino e Macerata. Ecco perché nel dopoguerra, la comunità ha voluto erigere nel nuovo borgo la chiesa dell’Immacolata, come succursale della chiesa di San Lorenzo, divenendone di fatto la chiesa principale.