Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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lunedì 4 settembre 2023  11:55 

Un'immagine di Piazza Leopardi

 

L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha decretato in relazione a due interventi inerenti l’attuazione del Piano Nazionale Complementare al PNRR nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, entrambi in corso di realizzazione a Castorano, nel Piceno.

Si tratta della riqualificazione di Piazza Leopardi, per cui sono stati liquidati a favore del Comune (soggetto attuatore) 273.000 euro a titolo di primo acconto dell’importo complessivo di 910.000 euro, e della messa in sicurezza di una serie di strade comunali, per cui è stata liquidata la cifra di 165.000 euro sul totale di 275.000 euro.

Per quanto riguarda la piazza principale del centro storico di Castorano, l’obiettivo è di procedere ad interventi integrati di ristrutturazione e riqualificazione funzionale visto che, tra le altre cose, pavimentazioni e marciapiedi risultano ammalorate, c’è insufficienza di aree verdi e di alberature, mancano spazi di incontro e aggregazione, sono presenti barriere architettoniche.

Dunque, sono in corso azioni volte alla riprogettazione della viabilità carrabile e pedonale, senza stravolgerne però l’essenza. Per questo si sta provvedendo a ridisegnare l’asse stradale delimitandone i margini e restituendo alla collettività superfici che prima erano occupate da asfalto. Sono poi in programma nuovi attraversamenti pedonali, nuove aree a verde, un sistema di recupero delle acque meteoriche, un nuovo progetto illuminotecnico, nuove sedute, rastrelliere per bici, totem informativi nonché percorsi e indicazioni tattili per ciechi e ipovedenti, vasi e fioriere, colonnine di ricarica per mezzi elettrici.

Il secondo intervento, invece, sta riguardando la rete stradale composta da via Belsito, via Rocchetta, via San Silvestro Vecchia e via dei Piceni, per un totale di circa 3,5 chilometri di lunghezza. La finalità è quella di mettere in sicurezza le strade prestando particolare attenzione alla viabilità rurale delle frazioni più isolate, in modo da migliorarne l’accessibilità, la sicurezza e la qualità in termini di sostenibilità; l’intento è di potenziare l’integrazione tra la stessa rete viaria rurale e quella urbana.