Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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mercoledì 2 agosto 2023  14:30 

Veduta di Castelraimondo 

 

Sullo stemma di Castelraimondo spicca il mitico Cassero. La torre medievale alta 38 metri che serviva per avvistare i nemici durante le guerre con le vicine San Severino e Matelica.

Proprio il Cassero è una delle poche testimonianze rimaste del vecchio impianto urbanistico cittadino, dopo gli scontri intestini del Rinascimento, i terremoti tra il ‘700 e l’800 e il risanamento edilizio dei primi decenni del ‘900.

Situata nell’alta valle del fiume Potenza, i primi documenti storici che certificano l’esistenza di Castelraimondo risalgono al 1290, quando si parlava dell’Ospedale di Rotabella e della chiesa di San Bartolomeo. Furono però le lotte tra Guelfi e Ghibellini a favorire la fondazione del Castello di Raimondo, in un’area particolarmente interessante per il controllo dei traffici e delle popolazioni.

Oggi nel comune del Maceratese vivono circa 4.300 anime. A poca distanza dall'abitato si erge il Castello di Lanciano; dalle sue torri merlate si ha uno straordinario spettacolo del circostante paesaggio collinare.

Proprio il Castello di Lanciano sarà oggetto di un progetto di recupero che prevede la valorizzazione del parco storico e degli edifici annessi al monumento, per un importo di 2.274.000 euro. Si tratta di un’azione ricompresa nel nuovo piano delle opere pubbliche che trova copertura economica nell’ordinanza commissariale numero 137.

A Castelraimondo arriveranno 12.706.000 euro per una serie di importanti interventi. Tra questi vi è anche l’adeguamento e il recupero del Palazzo ex Cartiere (1.900.000 euro), la riparazione delle lesioni e il restauro conservativo della Fontana dei Leoni con annessa riqualificazione di Piazza della Repubblica (1.230.000 euro).

Sempre nel capoluogo, si procederà alla ristrutturazione integrale dei sottoservizi e delle infrastrutture (primo stralcio, 1.900.000 euro), al ripristino del ponte romano e con riqualificazione dell'area circostante (primo stralcio, 400.000 euro), alla realizzazione della nuova sede del Coc e dell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Strampelli” (500.000 euro) e della rotatoria stradale all’intersezione tra la strada statale 361 e la statale 256 (primo stralcio, 780.000 euro).

Due azioni decisive, poi, anche nelle frazioni, con il restauro conservativo delle Torri di Crispiero (1.030.000 euro) e gli interventi su centro storico, Piazza di via Varano, muro di contenimento della piazza e varie strade del centro urbano di Castel Santa Maria (primo stralcio 1.160.000 euro).  

Nel planning pure le riparazioni dei cimiteri delle due frazioni. Per quello di Crispiero ci sono 500.000 euro, per quello di Castel Santa Maria, invece, 600.000 euro.

Infine, l’ordinanza 137 finanzia anche la progettazione di altre sei opere: le tribune del campo sportivo comunale (75.000 euro), la strada accesso agli impianti sportivi comunali (7.000 euro), l’intervento sulla frana lungo la strada di Carsignano (65.000 euro), le infrastrutture del centro storico delle frazioni di Collina (65.000 euro), Rustano (150.000 euro) e  Torricella (70.000 euro).