Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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mercoledì 19 luglio 2023  08:06 

Fotografia panoramica di Smerillo 

 

Lo smeriglio è un falchetto da cui, si narra, questo caratteristico comune dei Sibillini prese il nome (e il simbolo dello stemma). Il feudatario, ai tempi, sembra infatti lo usasse per cacciare. Qui, a 806 metri di altitudine, sul ciglio di una cresta rocciosa che si affaccia sulle valli dell’Aso e del Tenna.

Smerillo vanta origini antiche: si hanno notizie della sua prima costruzione sin dall’alto medioevo, tra i secoli IX e XI. Le più attendibili fonti archivistiche risalgono al 1192, quando il nome di Albertus de Smerillo appare in una serie di documenti fiscali.

Oggi, questo piccolo comune di circa 330 abitanti situato in provincia di Fermo, ha subito come tanti l’impatto del terremoto, cosa che però non ne ha intaccato minimamente il fascino.

Parallelamente alla ricostruzione pubblica e privata ed ai vari piani in essere, la recente ordinanza commissariale numero 137 fornisce copertura economica ad ulteriori 8 interventi di natura pubblica studiati in tandem da Comune e Ufficio Speciale Ricostruzione, per un totale di 4.500.000 euro.

Tra questi, il più importante a livello di importo risulta essere quello relativo alla messa in sicurezza con consolidamento e ripristino della rupe, nel versante sud-ovest sottostante le abitazioni del centro storico, per cui si prevede un costo di 950.000 euro.

Altra cifra cospicua, 750.000 euro, servirà per la sistemazione dei sottoservizi e per il ripristino della pavimentazione in via Guglielmo Marconi, via Dante Alighieri (tratto sud) e piazzale San Pietro. La stessa via Alighieri, ma nel tratto nord, e poi ancora via Nobili e via Parco della Fessa saranno oggetto del medesimo trattamento per un importo di 700.000 euro, così come il centro storico della frazione di Ceresola (700.000 euro).

Nel capoluogo, sono in programma anche la demolizione e la ricostruzione del monumento ai caduti, con tanto di ripristino dei sottoservizi e conseguente rifacimento della pavimentazione interessata (100.000 euro), e la sistemazione dei sottoservizi nell'area circostante la chiesa e l'ostello di San Martino al Faggio (comprese le linee elettriche), per un progetto da 300.000 euro.

Infine, due azioni di stampo turistico, che riguardano il progetto definitivo sperimentale per la costruzione di case sull'albero (600.000 euro) e di un parco avventura (400.000 euro).