Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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martedì 11 luglio 2023  09:20 

Il momento della firma dell'accordo 

 

È stato firmato oggi nella sede del Municipio di Macerata un importante accordo tra Comune, Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche e i soggetti privati residenti nel complesso situato tra via Pantaleoni e via Zorli.

Si tratta di un documento che prevede, attraverso l’applicazione coordinata del Testo Unico della Ricostruzione Privata, lo sblocco di una situazione che sta tenendo lontane dalle loro abitazioni circa 150 famiglie del quartiere Pace. Le procedure per il rilascio dei decreti di concessione di contributo per gli otto edifici rimasti inagibili a causa del sisma, infatti, hanno riscontrato una serie di criticità, tra cui in particolare la necessità di individuare una soluzione per la messa in sicurezza dell’area oggetto di intervento e di risolvere le interferenze con la soprastante infrastruttura stradale. La messa in sicurezza dell’area avverrà con la realizzazione di un’importante opera di sostegno posta tra gli edifici e la strada comunale.

«Siamo davanti a appuntamento decisivo, ringrazio tutte le componenti impegnate per il lavoro fatto, dall’USR fino al commissario Castelli -spiega il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli-. L’arrivo all’accordo rappresenta un elemento atteso da anni, uno dei più bei segnali dell’estate, soprattutto per le tante famiglie maceratesi coinvolte. Quello di via Pantaleoni/Zorli è un cantiere importantissimo che pesa circa 43 milioni, preludio all’accelerazione della ricostruzione privata, fondamentale per riportare famiglie in casa e superare la fase che ha penalizzato tutto il territorio: una ricostruzione privata che finalmente prendendo il verso che avevamo auspicato, su cui si è lavorato molto. Spero che subito dopo la firma si potrà imprimere slancio anche alla ricostruzione dei borghi più colpiti dal sisma. Chiudo commentando con soddisfazione la notizia con cui il Tar Marche ha bocciato i ricorsi per i piani attuativi di Arquata».  

«L’accordo siglato oggi riveste una particolare importanza -spiega il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli-. Ho seguito fin dall’inizio la ricostruzione del complesso di edifici condominiali ubicati tra via Pantaleoni e via Coniugi Zorli, posso quindi confermare che questo risultato è frutto dell’ottimo lavoro svolto dall’USR, del lavoro attento prestato dal personale di supporto giuridico della Struttura Commissariale, della collaborazione del Comune e della parte privata interessata. Sono stati sciolti nodi annosi, che avevano bloccato di fatto questa importante ricostruzione, grazie ad un eccellente lavoro di squadra. Oggi possiamo guardare con fiducia ad una fase nuova, ovvero quella rappresentata dall’operatività, dall’apertura dei cantieri, dall’inizio dei lavori, dallo sblocco di procedure complesse che sono state gestite con intelligenza e competenza da tutti gli attori».

«Un intervento pubblico-privato complesso, decisivo e di riqualificazione generale che ha richiesto un lavoro importante che ha coordinato tempi e interessi molto diversi tra loro -afferma il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli- . Grazie all'impegno del Commissario Straordinario, dell'USR e dell'assessore Silvano Iommi che, dal novembre 2020, sta seguendo con costante impegno il complesso evolversi del progetto di ricostruzione degli otto supercondomini, in un quadro di miglioramento della qualità abitativa e di riqualificazione urbana del popoloso quartiere della Pace. Abbiamo raggiunto l’auspicato accordo arrivando a definire il progetto di messa in sicurezza, rinnovamento e riqualificazione. Non possiamo che essere soddisfatti di questo avvio tanto importante quanto necessario che consentirà di procedere nell'iter di sistemazione di un complesso residenziale che interessa oltre 150 famiglie maceratesi».

«Siamo felici di aver contribuito a risolvere un problema così importante per la città e soprattutto per le tante famiglie rimaste fuori casa -spiega il direttore dell’USR, Marco Trovarelli-. Ora però dobbiamo accelerare al massimo per recuperare il tempo trascorso sino ad oggi, e far sì che questi palazzi tornino presto ad essere abitati: è questo l’obiettivo principale da raggiungere, ribadisco, il prima possibile. L’Ufficio farà il massimo, siamo già al lavoro sui prossimi passi e per portare avanti speditamente la procedura».