Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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domenica 21 maggio 2023  10:42 

Uno scatto della presentazione 

 

Un lavoro sinergico condotto da Struttura commissariale, Ufficio Speciale Ricostruzione, Soprintendenza e Comune ha portato al restauro del Monastero di San Marco, a Offida. Un percorso virtuoso che è stato certificato anche da un libro edito da Carsa Edizioni, presentato sabato 20 aprile proprio nel suggestivo monastero situato nella cittadina picena.

I lavori per il miglioramento sismico, il cui contributo finale è pari ad 5.534.073 euro rispetto ai 3.600.000 euro inizialmente previsti (a seguito degli innumerevoli ritrovamenti storici che hanno comportato varianti sostanziali al progetto iniziale), sono durati due anni e sono stati modulati per consentire alle monache di clausura di non abbandonare mai la struttura che aveva subito importanti danni a causa delle scosse del 2016/2017, diventando un esempio di gestione della progettazione e della cantierizzazione degli interventi post sisma su un bene tutelato.

All’evento, tra gli altri, erano presenti il commissario straordinario Guido Castelli, il dirigente USR Andrea Crocioni, il sindaco Luigi Massa, il soprintendente Giovanni Issini ed il curatore del volume, Giuseppe Brandimarti, oltre d Alfredo Pellei, direttore generale dell’impresa che si è occupata dell’intervento, Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli, e Madre Catharina Müller, Abbadessa delle Benedettine di San Marco.

Oltre al modello organizzativo del cantiere, di particolare rilievo è stata anche la fase preliminare ai lavori, che si è avvalsa delle più avanzate tecnologie per restituire una conoscenza estremamente dettagliata degli ambienti, dei danni da riparare, di eventuali situazioni critiche non rilevabili a occhio nudo. Le stesse progettazioni sono state traslate, a cantiere aperto, in scala 1:1.

Il cantiere ha restituito importanti scoperte archeologiche e pittoriche, attribuite anche al “Maestro di Offida”, che hanno permesso di meglio ricostruire le alterne fasi del complesso nei secoli. Si tratta infatti di una delle prime realizzazioni ascrivibili al nuovo Ordine dei Francescani, consacrato nella seconda metà del 1300, trasformato poi in Monastero Benedettino. Oggetto di interventi, modifiche, stratificazioni, che hanno fatto del Monastero di San Marco una delle realtà più rilevanti del territorio.