Lo spettacolo di Montefortino 

Coi suoi 78,62 chilometri quadrati di superficie è il secondo comune più esteso della provincia di Fermo, dietro solo al capoluogo. Al tempo stesso, rappresenta uno degli insediamenti più antichi dei Monti Sibillini, i cui primi riferimenti storici si fanno risalire al periodo romano, quando Augusto divise i terreni assegnandoli ai suoi soldati quale premio di fine carriera. Siamo all’incirca tra il 29 e il 14 a.C., fatto corroborato da una lapide che riportava le incisioni dei proprietari cui vennero concessi gli appezzamenti, custodita nell’attuale Chiesa di San Francesco ed andata distrutta nel 1400.

Montefortino è un borgo davvero magico, posto in una posizione panoramica da cui si possono ammirare le vette più alte degli stessi Sibillini: dal Vettore alla Priora, passando per la Sibilla, Pizzo Regina fino al Monte Amandola.

Data la sua posizione vicinissima agli epicentri dei terremoti del 2016/2017, purtroppo, i danni sono stati notevoli anche qui. Motivo per cui la nuova ordinanza commissariale numero 137 ha fornito copertura economica a 10 nuovi interventi studiati in tandem da Comune e Ufficio Speciale Ricostruzione, per un totale di 13,5 milioni di euro.

In cima all’agenda c’è l’importante riqualificazione del borgo di Montefortino, che beneficia di un contributo di 6.500.000 euro. Inoltre, ci sono 1.000.000 euro per la strada del centro storico.

Altra cifra notevole è quella per la riparazione dei danni ed il ripristino delle funzionalità delle strutture inagibili all’interno del camping Montespino, che ammonta a 1.200.000 euro. Nel planning ci sono anche il completamento del Teatro Comunale (400.000 euro) ed il ripristino dei campi polivalenti e degli spogliatoi del villaggio turistico Colmartese (400.000 euro).

Capitolo viabilità. Ci sono 1.800.000 euro per il restyling di via Sbarra, via Perticarà, via Rio, Via Santa Lucia. Si interverrà poi sulle strade delle frazioni Sosasso (600.000 euro), Serra (600.000 euro) e Vetice (500.000 euro).

Infine, sono ricompresi nel piano anche i lavori sul cimitero storico di Santa Lucia, che si avvalgono di un contributo di 500.000 euro.