Una parte del cimitero di Penna San Giovanni 

Aree cimiteriali del cratere, si sbloccano quattro situazioni grazie ad altrettanti decreti dell’Ufficio Speciale Ricostruzione.

Il primo riguarda il cimitero di Penna San Giovanni, in provincia di Macerata, per cui è stato concesso un contributo di 594.800 euro. Il complesso edilizio fu costruito probabilmente a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo e riveste un ruolo importante anche a livello sociale, non a caso viene utilizzato spesso per celebrare messa sia all’interno della cappella sia negli spazi esterni del loggiato e nell’area antistante. Per ciò che concerne l’intervento, punterà ovviamente alla riparazione del danno e a garantire un miglioramento sismico attraverso un restauro atto a valorizzare la struttura.

Concesso anche il contributo per il cimitero di Smerillo (Fermo), che ammonta a 256.781 euro. Si interverrà sull’area cimiteriale e sulla Chiesa della Madonna del Monte; su quest’ultima, lesionata in maniera grave, verrà effettuato un restauro conservativo. Seriamente danneggiato anche il dipinto “Madonna con il Bambino”, di importanza storica riconosciuta dalla memoria collettiva, che verrà a sua volta restaurato.

Primo step, invece, per la chiesa del cimitero civico di Offida (Ascoli Piceno), per cui è stato concesso un anticipo del 10% (vale a dire 62.000 euro) sul totale di 620.000 euro.

Infine, termine dei lavori e collaudo finale per il cimitero della frazione di Fiano, nel comune di Valfornace (MC), i cui lavori hanno comportato una spesa di 190.427 euro.