Un render della nuova scuola "Leopardi" di Castorano 

Arriva ulteriore ossigeno per il rilancio post sisma delle scuole marchigiane.

Nel giro di pochi giorni, infatti, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha liquidato una importante somma per portare avanti il percorso di ripartenza di tre edifici scolastici.

Si tratta di anticipi del 40% che, insieme, raggiungono la cifra di 11.689.222 euro.

L’importo più cospicuo è per il nuovo polo scolastico di Cingoli, che vede nella veste di soggetto attuatore la Provincia di Macerata: l’importo liquidato dall’Usr è di 10.400.000, a fronte di un costo totale dell’opera che si aggira sui 26.000.000 euro.

Per la scuola dell’infanzia “Leopardi” di Castorano (Ascoli Piceno), invece, è stato liquidato un contributo di 742.022 euro a favore del Comune, a fronte di un totale di 2.100.000 euro.

Poi, la scuola dell'infanzia di Torre San Patrizio, in provincia di Fermo, per cui sono stati anticipati 547.200 euro al Comune, sul totale di 1.368.000 euro.

In materia di edilizia scolastica, infine, c’è un’altra novità. La struttura commissariale ha infatti “sbloccato” il piano per le 228 scuole che hanno aderito agli Accordi quadro del “Piano straordinario di ricostruzione”. Si tratta di 319 milioni per 91 istituti delle Marche

Imprese e professionisti che avevano risposto alla gara per la formazione degli elenchi (gestita dalla centrale di committenza Invitalia) potranno adesso essere reclutati dai soggetti attuatori (Comuni e altri enti proprietari delle scuole) per le curare diverse fasi della ricostruzione, dalla progettazione al collaudo.