Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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mercoledì 25 gennaio 2023  15:24 

Vista dell'abside dalla navata della Cattedrale di Cingoli 

 

Fu aperta al pubblico per la prima volta nel 1654, per divenire cattedrale nel 1725 con l’intitolazione a Santa Maria Assunta. Ad occuparsi della sua edificazione, che seguì la demolizione del preesistente edificio di culto presente in loco, fu l’architetto Ascanio Passeri di Pergola.

Il duomo di Cingoli ha attraversato i secoli con la sua sagoma suggestiva che si staglia in Piazza Vittorio Emanuele II ed i suoi tesori interni, tra cui la tela raffigurante una Vergine con Bambino in trono fra santi, donata da Papa Pio VIII.

Il terremoto ha purtroppo gravemente danneggiato l’edificio, che necessita di un corposo intervento di messa in sicurezza e miglioramento sismico, il cui progetto esecutivo è stato appena approvato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione, che ha altresì determinato il contributo ammissibile di 1.290.000 euro.

Una cifra utile a far ripartire chiesa, campanile e canonica, attualmente inagibili. Un lavoro delicato e complesso, che terrà conto dei tanti decori ed elementi architettonici di pregio presenti all’interno della cattedrale.

Altro aspetto importante: la chiesa è stata già oggetto di un intervento dopo il sisma del 1997, che ha avuto il grande merito, con tutta probabilità, di aver scongiurato il crollo durante le scosse del 2016.

Quanto invece verrà messo in campo nell’imminente restyling, a livello strutturale, può suddividersi in tre più rilevanti ambiti: riparazione danni, presidi alle azioni fuori del piano della parete, presidi alle azioni nel piano della parete.

Verrà posta attenzione anche ai restauri interni, tra cui quelli relativi ai paramenti con decoro pittorico, dipinti e affreschi.

Infine l’impianto di illuminazione, che punterà a porre in evidenza l’altare, l’ambone ed il battistero e contemporaneamente, sotto il profilo monumentale, l’architettura della chiesa e le opere d’arte, favorendo la fruizione del luogo e sottolineandone la gerarchia dei valori architettonici e degli elementi e artistici. Valorizzare, dunque, e perseguire il risparmio energetico prevedendo l’accensione parziale degli apparecchi.