Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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giovedì 1 dicembre 2022  11:59 

In vista dell’arrivo della stagione più rigida e, soprattutto, per venire incontro alle esigenze e alle aspettative dei tantissimi allevatori marchigiani, oltre che per garantire piena continuità di produzione dell’intero indotto, l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini ha inviato, nei giorni scorsi, una specifica nota tecnica al commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini.

Si tratta di un documento in cui si auspica la definizione di un piano generale e condiviso per procedere alla “stabilizzazione delle stalle provvisorie” che insistono nell’area del cratere.

Un intervento molto atteso, in particolare dagli operatori del Piceno e del Maceratese, tenuto conto non solo delle inevitabili difficoltà legate al periodo invernale ormai alle porte, ma anche alle tante difficoltà congiunturali in corso.

«Mi preme ribadire la vicinanza e l’interesse da parte della Regione nei riguardi di un versante strategico e di pregio per il tessuto economico e produttivo delle Marche come quello degli allevatori, in special modo dei territori colpiti dal sisma negli anni scorsi -evidenzia l’assessore Antonini-. In totale, sono circa 640 i ricoveri provvisori per animali (bovini - ovini) e alimenti zootecnici (fienili) che necessitano di una adeguata regolamentazione. Il tutto, ovviamente, per scongiurare sia l’ipotesi dello smontaggio di tali strutture (realizzate all’indomani degli eventi sismici del 2016 e del 2017) che si sono rivelate assai funzionali e preziose, e al tempo stesso per evitare che il mantenimento delle stesse sia ancora a carico della Pubblica Amministrazione».

«Per tale ragione -continua Antonini- in raccordo con i responsabili dell’Amministrazione regionale, ho presentato al commissario straordinario una dettagliata relazione utile per individuare le strategie migliori e più efficaci per risolvere tale questione. Sul tavolo abbiamo ipotizzato, insieme ai tecnici e ai funzionari del Servizio, una possibile forma di cessione ad ogni azienda assegnataria del modulo (stalla) di emergenza, tenuto conto, naturalmente, dei profili di sostenibilità sul piano urbanistico, paesaggistico, economico»

Per rendere esecutivo tale indirizzo e per accelerare i tempi di intervento, l’assessore ha proposto ai vertici della Struttura commissariale l’avvio di una serie di incontri finalizzati all’adozione dei provvedimenti più opportuni e conformi alla normativa di riferimento.