Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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giovedì 17 novembre 2022  13:16 

Un'immagine del complesso che verrà completamente rinnovato 

 

Contributo da 3 milioni concesso e progetto definitivo approvato, si passa alla fase di affidamento dei lavori. La suggestiva grotta sulfurea con la piscina naturale tornerà al suo antico splendore. Ma non sarà l’unica del nuovo e moderno complesso che nascerà ad Acquasanta, al centro del cratere sismico.  

Un altro passo verso il ritorno in funzione di quello che era un vero e proprio gioiello dell’entroterra piceno, polo d’attrazione unico che basava la sua forza su sorgenti termali radicate nella storia: intorno al 50 avanti Cristo il console Lucio Munazio Planco guarì proprio grazie ai terapeutici bagni nel piccolo comune situato in provincia di Ascoli.

Secoli di splendore per un luogo che, purtroppo, da punto di riferimento per l’intero territorio (e non solo) è passato ad un pluridecennale abbandono iniziato nei primissimi anni ’90.

Oggi, però, grazie alle donazioni degli italiani al numero solidale 45500 avvenute nell’immediato post sisma 2016, è stata raccolta la cifra di 3.000.000 euro per rilanciarne l’attività e sistemare, in particolare, la sorgente naturale dell’acqua sulfurea, la piscina interna alla grotta e le strutture connesse. A questa, si aggiungono i 3 milioni dal Fondo Sviluppo e Coesione e altri 1.088.583 euro a carico del Comune, per un totale di 7.088.583 euro che serviranno anche per agire sulla palazzina liberty annessa al complesso.

L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha appena approvato il progetto esecutivo dell’intervento su mandato del soggetto attuatore, vale a dire lo stesso Comune di Acquasanta. Al tempo stesso, ha concesso il contributo di 3 milioni derivato dalle donazioni. Il prossimo step è dunque rappresentato dall’affidamento dei lavori, visto che è in corso la gara.

Si tratta evidentemente di passo importante per un’opera molto attesa, che ha l’obiettivo di rilanciare anche a livello turistico una delle zone più colpite dal terremoto.

Tra le peculiarità del sito c’è sicuramente la sorgente termale sulfurea con lo sviluppo ipogeo che dalla piscina si snoda verso la grotta sudatoria e la stessa sorgente che prende vita dal cratere “Orsini”, di grandissimo interesse storico-naturalistico. Per la piscina, il progetto prevede il ripristino degli elementi in cemento armato (pareti e strutture all’ingresso, scalinata di immersione, muretti di supporto agli impianti di adduzione e deflusso delle acque), delle pavimentazioni e dei rivestimenti interni e dei tratti adiacenti.

Nell’area esterna, spazio alla riqualificazione della palazzina liberty e dell’edificio servizi. Il primo ospiterà, tra le altre cose, reception-biglietteria, spogliatoi, un’altra vasca termale coperta collegata alla grotta, area massaggi e docce sensoriali, sala polifunzionale-ristorante con terrazza panoramica.

Curiosità. Non si è certi di quali sorgenti i romani sfruttassero per le loro terme, data la quantità di emergenze di acque solfuree nella zona, tra cui quella della frazione di Santa Maria, dove oggi si può fruire dello spettacolare spazio termale all’aperto de “Lu Vurghe”. Di sicuro, nella Tavola Peutingeriana (copia di un'antica carta che mostra le vie stradali dell'Impero romano), la posizione di Acquasanta è riportata come “Ad Aquas”, individuata lungo la via Salaria.

La piscina nella grotta com'era prima

Il render del progetto