Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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venerdì 5 novembre 2021  15:55 

Questa mattina a Ussita il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli, con il sindaco Silvia Bernardini, hanno tagliato il nastro della “Casa Ruggeri” ristrutturata ed adeguata alle normative attuali per dare supporto alle attività produttive e rioffrire sviluppo economico e sociale della comunità.

“Un tassello importante inaugurare questa struttura - ha sottolineato Acquaroli -  perché oltre a ridare speranza concreta ai cittadini si osserva che la ricostruzione prende forma nelle comunità locali. Però dobbiamo dare un’accelerazione ancora più veloce e imprimere certezze ai tempi di ricostruzione perché questo è l’unico strumento per far ripartire subito i territori e far velocizzare ciò che finora non è riuscito a partire. Le comunità ci chiedono tempi certi e una prospettiva futura che non è soltanto quella di tornare nelle proprie case, ma riuscire a progettare un rilancio economico di tutto un territorio che purtroppo ha visto per cinque anni uno stop assoluto a tantissime attività. La ricostruzione non deve esser un elemento che ci divide, occorre camminare tutti quanti insieme nella convinzione che la ricostruzione prenderà la sua definizione totale quando diventerà tangibile e concreta”. Nella mattinata presidente e assessore hanno incontrati anche il sindaco di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi, e il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, per fare il punto sulla ricostruzione.

“Sul cratere – ha rimarcato Castelli - si è concentrata molta attenzione di tanti italiani che ci hanno aiutato, attraverso le donazioni, a ricostruire strutture come Casa Ruggeri. Questo ci responsabilizza ulteriormente rispetto a quelle che sono le penalizzazioni e i rischi che stiamo vivendo in relazione al caro materiale, alla fine del super bonus che potrebbe essere nel 2022 solo per le case monofamiliari e per la difficoltà di trovare imprese e maestranze. Da questo punto di vista ci vuole che il Governo nazionale intervenga in maniera decisa senza ridurre la soglia di attenzione sulla ricostruzione”.

L’investimento pari a 200mila euro è stato realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana. Casa Ruggeri ha rappresentato la sola struttura di riferimento per la comunità e le istituzioni nella primissima fase dell’emergenza e continua tutt’oggi a rappresentare l’unico caposaldo per la ripresa di Ussita e del territorio.

L’edificio che si trova nell’area in cui sono state delocalizzate le attività economiche, assume un ruolo ancor più determinante per la ripresa produttiva e turistica del territorio.

L’edificio è tutto in legno ed è destinato a molteplici utilizzi e presenta una configurazione e distribuzione degli spazi tipica di un’abitazione isolata disposta su due livelli - con due stanze e bagno al piano terra ed altre tre stanze e bagno al primo piano primo. (a.f.)