Una parte del cimitero di Visso
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato una serie di decreti tracciando il punto della situazione in materia di edilizia cimiteriale nel cratere marchigiano.
L’intervento più importante è sicuramente quello riguardante il cimitero di Visso (Mc), dove stanno per partire i lavori di riparazione per un importo di 4,5 milioni sul sito che il terremoto del 2016/2017 ha gravemente danneggiato. Il cimitero, che incorpora alcune delle superstiti costruzioni dell'antico Castel San Pietro, si fa risalire alla seconda metà del sec. XIX; complesso e delicato l’intervento previsto sulla parte monumentale e sugli ampliamenti successivi.
A Visso, sono poi in corso i lavori sul cimitero della frazione di Villa Sant’Antonio (786.000 euro), che stanno interessando solo la parte più antica del complesso, mentre al cimitero di Mevale c’è appena stato il via libera della Conferenza regionale al progetto di recupero, che ha un importo di 260.000 euro.
Sempre nel Maceratese, la Conferenza regionale ha approvato anche i progetti dei cimiteri di Corridonia, dove avverrà il ripristino funzionale del porticato di ingresso (120.000 euro), di San Vittore a Cingoli (450.000 euro) e di Bolognola (678.550 euro).
Nel Piceno, ok ai progetti per i cimiteri di Folignano (intervento di messa in sicurezza, 130.000 euro), Spinetoli (750.000 euro), Tofe di Montemonaco (250.000 euro), San Giorgio all’Isola a Montemonaco (200.000 euro), Forcella di Roccafluvione (138.000 euro) e nelle frazioni ascolane di Piagge (70.000 euro), Polesio (200.000 euro), Pianaccerro (50.000 euro), Funti (50.000 euro), Giustimana (50.000 euro) e Venagrande (400.000 euro).
Approvati i progetti anche per i cimiteri di Monte Rinaldo, nel Fermano, per un importo di 293.000 euro, e per l’intervento sul civico cimitero di Belvedere Ostrense (Ancona), per un importo di 457.235 euro.