La chiesa di Santa Teresa
La Conferenza dei Servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della Chiesa di Santa Teresa di Matelica, per un importo di 750.000 euro.
La chiesa è situata nel centro storico. La sua costruzione ebbe inizio nel 1693 per volontà del Conte Valentino Pellegrini, successivamente i Carmelitani Scalzi ne divennero beneficiari e intorno agli anni ‘30 del 1800 la chiesa passò sotto la custodia dei Padri Silvestrini.
Nelle fasi immediatamente successive al sisma del 2016 è stato eseguito un intervento di messa in sicurezza con applicazione di profilati in acciaio e tiranti in acciaio armonico, a contenere il ribaltamento della parte superiore della facciata. La messa in sicurezza ha riguardato anche gli archi dell’aula, che risultano tutti puntellati, ancorché non si rilevino fenomeni fessurativi molto evidenti.
Si evidenziano danni e lesioni alle volte all’interno dell’aula, danni agli arconi di sostegno della cupola centrale, meccanismo di ribaltamento fuori dal piano della facciata e soprattutto del timpano sommitale, lesioni alle murature ed alle volte del presbiterio ed altre lesioni varie a costituire un quadro fessurativo diffuso e rilevante.
L’intervento prevede una demolizione parziale della muratura di tamponamento con totale rimozione dei pannelli murari interposti tra pilastro e pilastro, spicconatura della muratura e taglio per realizzare un incasso di 5 centimetri tra il pilastro e la parete, riempimento del giunto con fogli di polistirolo, ripristino delle pareti di tamponamento, interventi su archi, volte dell’aula, del transetto, del coro, dell’abside e della sacrestia, su cupole e arcate, murature e sui pilastri, sulla facciata e sul campanile.