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mercoledì 26 maggio 2021  15:58 

“È stata una magnifica occasione per mettere in luce un altro grande italiano e, con lui, la regione dalla quale proviene”. È il ringraziamento che il console generale d’Italia a Chongqing, Guido Bilancini, ha rivolto al presidente Francesco Acquaroli. Nei giorni scorsi, il governatore ha inviato un video messaggio di saluto alla municipalità cinese in occasione delle celebrazioni del 350° anniversario dalla nascita di Teodoro Pedrini. Nato a Fermo nel 1671 e deceduto a Pechino nel 1744, è stato un musicista, sacerdote e il missionario italiano che ha aperto al culto la Chiesa cattolica di Xitang. La città di Chongqing, alla confluenza dei fiumi Azzurro e Jialing, nel sud-ovest della Cina, lo ha ricordato con un concerto (con tre sonate del Pedrini), un’esposizione fotografica sui paesaggi marchigiani, una degustazione di vini marchigiani.

“Musica e cultura sono un ponte che avvicinano i popoli e favoriscono le relazioni di amicizia. Italia e Cina vantano rapporti consolidati da secoli di reciproca stima, favoriti da illustri e coraggiose personalità che hanno saputo fondere le due culture senza comprometterne l’identità”, il senso del messaggio rivolto dal presidente alle autorità e al pubblico cinese intervenuto alla manifestazione. Acquaroli, in particolare, ha evidenziato come la manifestazione rappresenti “un gesto importante che rafforza la stima e l’amicizia delle Marche nei confronti della Cina. L’auspicio è che da questa celebrazione possa nascere un rapporto di collaborazione, di conoscenza reciproca e di maggiore approfondimento di quello che noi possiamo rappresentare per Chongqing e Chongqing per noi, nel nome del nostro concittadino Pedrini, che è parte della cultura, della storia e della nostra civiltà”.

Grandi viaggiatori, come padre Pedrini “riscuotono, da sempre, la stima del popolo cinese che non perde occasione per rimarcare l’ammirazione nei confronti dei più famosi personaggi” che hanno coperto e fatto scoprire la Cina, ha evidenziato il console Bilancini - la cui famiglia paterna è di origine marchigiana - nel ringraziamento al presidente.