Infrastrutture e Trasporti

Infrastrutture stradali

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Infrastrutture stradali

In questa sezione, sono trattati alcuni ambiti di attività svolti dalla Regione sul tema del miglioramento, della  sicurezza e della fruibilità di alcune infrastrutture stradali, rientranti nelle proprie competenze.

Il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale – PNSS - è stato istituito con legge nazionale del 17/05/1999 n. 144, art. 32. La Regione Marche si è attivata per dare corso ai 5 programmi annuali di attuazione previsti dal PNSS.

Con DGR n. 337 del 26/03/2019 la Regione Marche ha dato l’avvio ad un programma di interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità ai servizi del Trasporto Pubblico Locale automobilistico, finanziato nell’ambito del Piano Investimenti 2019-2021

La Regione Marche rilascia le autorizzazioni per le competizioni sportive su strada (ciclistiche, atletiche, podistiche, motoristiche, ecc.) quando il percorso di gara interessa strade che ricadono su territori di due o più province.

Con DGR n. 481/2021 la Giunta ha definito i primi indirizzi per lo sviluppo delle infrastrutture viarie regionali, in vista della revisione del Piano delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.


ultimo aggiornamento 01/01/2023

Le fermate del trasporto pubblico locale (TPL) su gomma rappresentano il luogo iniziale/terminale del movimento pedonale e l’inizio/fine del sistema TPL.

E’ in questo spazio che l’utente del servizio prova la qualità dell’accessibilità pedonale e inizia a valutare le prestazioni rese dal sistema di trasporto.

Un indicatore della qualità della vita, nel contesto di una comunità, è rappresentato anche dal livello del sistema di trasporto, è per tale motivo che le fermate, quale elemento di accessibilità al servizio stesso, rivestono una enorme importanza.

L’azione di miglioramento dell’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico locale su gomma, non può prescindere   dall’adeguamento delle fermate.

Con Legge finanziaria regionale 2019, sono state rese disponibili risorse, nell’ambito del Piano Investimenti 2019-2021,  finalizzate all’erogazione di contributi ai comuni per interventi di miglioramento dell’accessibilità ai servizi di TPL. pari a complessivi € 1.000.000,00.

Successivamente la Regione ha incrementato la dotazione dei fondi per il finanziamento dell'iniziativa.

Inoltre, a seguito della ridefinizione e riprogrammazione dei collegamenti per servizi TPL e delle relative fermate, nei comuni colpiti dal sisma,  sono state ripartite le specifiche risorse, ammontanti ad € 230.000,00, individuate dal comma 2 dell’art. 6 dell’OCDPC n. 553/2018, a valere sui fondi della contabilità speciale sisma.

Al fine di concretizzare l’auspicato miglioramento,  con D.G.R. n. 337 del 26/03/2019, la Giunta regionale ha approvato lo strumento per dare attuazione alle previsioni di bilancio, fornendo indicazioni sulle priorità e sull’entità degli interventi.

In particolare si è stabilito che si potranno finanziare fino al 100% della spesa ammissibile e nella misura massima di € 20.000,00 per ogni fermata, gli interventi posti in essere dai Comuni ed Unioni dei Comuni per i fini di cui sopra, dando vita ,in tal modo, ad una serie di utilissimi “microinterventi“, molto diffusi sul territorio.

Potranno essere finanziati interventi che prevedano:

  • il miglioramento della sicurezza di percorsi pedonali destinati al raggiungimento delle fermate;
  • la realizzazione di golfi di fermata;
  • la realizzazione e il miglioramento degli spazi di attesa degli utenti;
  • la realizzazione e/o completamento dell’attrezzamento delle fermate;
  • la traslazione di fermate esistenti in posizioni migliorative della sicurezza e fruibilità;
  • altre opere riconducibili alle finalità del presente documento.

A tal fine la P.F. Trasporto Pubblico Locale, Logistica e Viabilità, in collaborazione con le aziende esercenti, ha predisposto una lista delle fermate da ritenere a maggiore priorità.

Le modalità attuative del programma di finanziamento sono state definite con D.D.P.F. Trasporto Pubblico Locale, Logistica e Viabilità n..828 del 04/06/2019.

I Comuni interessati hanno fatto pervenire - entro il 31 agosto 2019 (ovvero entro il 31/07/2019 per le fermate ubicate in aree SAE) - una manifestazione di interesse e domanda di finanziamento, per la realizzazione di interventi prioritariamente scelti sulla predetta lista, mediante presentazione del modello scheda sintesi intervento.

L'iniziativa ha prodotto una graduatoria di 397 interventi ammissibili a finanziamento che sono finanziati, mediante scorrimento della stessa, in base alle risorse finanziarie disponibili.

Con  D.G.R. n. 164 del 18/02/2020 è stato autorizzato un primo scorrimento della graduatoria,  a seguito di ulteriore  finanziamento da parte della Regione per un ammontare di € 1.000.000,00 per l'annualità 2021.

Con  D.G.R. n. 116 del 08/02/2021 è stato autorizzato il secondo scorrimento della graduatoria,  a seguito di ulteriore  finanziamento da parte della Regione per un ammontare di € 3.100.000,00 per le annualità 2021 e 2022.


Trasmissione delle domande: tutte le domande e documenti  relativi all'iniziativa, vanno firmati digitalmente ed inviati singolarmente o cumulativamente al seguente indirizzo PEC: regione.marche.tpl@emarche.it 

Link correlati:

D.G.R. n. 337 del 26/03/2019

D.G.R. n. 164 del 18/02/2020 (Modifiche alla DGR 337-2019 e 1° scorrimento graduatoria)

D.G.R. n. 116 del 08/02/2021 (2° scorrimento graduatoria)

DDPF n. 175/TPL del 09/11/2006 e n. 300 del 29/10/2002

modello accettazione finanziamento

modelli dich. RUP / richiesta erogazioni (dichiarazioni RUP inizio lavori e rendicontazione finale; vedi punto 7 dell’allegato “1” alla DGR 337/2019 e succ.mm.ii.)

Presentazione proposte di variante

modello richiesta varianti intervento (con istruzioni)

modello richiesta variazione cronoprogramma

modello richiesta varianti economiche di gruppo


Fermate non ubicate in aree SAE (sisma 2016)

D.D.P.F. Trasporto Pubblico Locale, Logistica e Viabilità n. 828 del 2019

Lista delle fermate da ritenere a più alta priorità (archivio zip)

Approvazione graduatoria DDPF 1149/TPL del 07/11/2019

Allegato 1 al DDPF 1149/2019

Approvazione integrazione graduatoria DDPF 754/TPL del 23/12/2020

Allegato 1 al DDPF 754/2020


Fermate ubicate in aree SAE (sisma 2016)    

Mappa aree SAE (sisma 2016)

Decreto del Soggetto Attuatore sisma 2016 n. 727 del 18 giugno 2019

Allegato_1_schedaSintesiIntervento_areeSAE

Allegato_2_ListaFermateAltaPriorita_areeSAE

DDPF 1066/TPL del 03/10/2019 Approvazione GRADUATORIA_fermate_SAE_SISMA_2016

Allegato 1 al DDPF 1066/TPL-2019


ultimo aggiornamento 01/01/2023

 

 

Il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale – PNSS - è stato istituito con legge nazionale del 17/05/1999 n. 144, art. 32.
Esso prende le mosse dall’omonimo Piano di sicurezza della Commissione Europea per il periodo 1997-2001; l’obiettivo europeo, per il periodo 1995-2010, mirava a ridurre in 15 anni del 40% sia come n. di decessi che di n. di feriti. 

Per l’Italia detto obiettivo avrebbe comportato il passaggio da 6.500 a 3.900 il n. di decessi e da 260.000 a 155.000 il n. di feriti. 

A seguito dell’emanazione della sopracitata legge n. 144/99, sono stati attuati n. 5 programmi annuali destinando specifiche risorse finanziarie con le rispettive delibere CIPE.

Di conseguenza la Regione Marche, che per numero di incidenti e per mortalità e feriti, si colloca nella posizione intermedia rispetto al dato nazionale, si è attivata emanando bandi destinati a province e comuni; finanziando una serie di progetti per circa  12 Milioni di euro di cui 2,7 per il bando legato al 1° Programma Attuativo del PNSS; 4.3 M euro per il 2° Programma Attuativo al PNSS nonché emanando, nel corso del 2013, due specifici bandi relativi rispettivamente al 3° ed al 4° e 5° programma, impegnando la somma statale complessiva di € 4.947.231,50.
 

Da notare che gli interventi attivati, essendo in cofinanziamento, hanno comportato investimenti superiori ed in particolare circa 10 Milioni di € per il 1° e 2° programma,  circa 4.3 per il 3° e circa 7 per il 4° e 5° programma.

 

 


ultimo aggiornamento 01/01/2023

Il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale – PNSS - è stato istituito con legge nazionale del 17/05/1999 n. 144, art. 32.
Esso prende le mosse dall’omonimo Piano di sicurezza della Commissione Europea per il periodo 1997-2001; l’obiettivo europeo, per il periodo 1995-2010, mirava a ridurre in 15 anni del 40% sia come n. di decessi che di n. di feriti. 

Per l’Italia detto obiettivo avrebbe comportato il passaggio da 6.500 a 3.900 il n. di decessi e da 260.000 a 155.000 il n. di feriti. 

A seguito dell’emanazione della sopracitata legge n. 144/99, sono stati attuati n. 5 programmi annuali destinando specifiche risorse finanziarie con le rispettive delibere CIPE.

Di conseguenza la Regione Marche, che per numero di incidenti e per mortalità e feriti, si colloca nella posizione intermedia rispetto al dato nazionale, si è attivata emanando bandi destinati a province e comuni; finanziando una serie di progetti per circa  12 Milioni di euro di cui 2,7 per il bando legato al 1° Programma Attuativo del PNSS; 4.3 M euro per il 2° Programma Attuativo al PNSS nonché emanando, nel corso del 2013, due specifici bandi relativi rispettivamente al 3° ed al 4° e 5° programma, impegnando la somma statale complessiva di € 4.947.231,50.
 

Da notare che gli interventi attivati, essendo in cofinanziamento, hanno comportato investimenti superiori ed in particolare circa 10 Milioni di € per il 1° e 2° programma,  circa 4.3 per il 3° e circa 7 per il 4° e 5° programma.

 

 


ultimo aggiornamento 01/01/2023

Il  “Primo Programma Annuale di Attuazione 2002”, in coerenza con gli indirizzi del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, individuava le linee di azione con maggiore impatto sui livelli di sicurezza stradale che potevano essere avviate immediatamente e definiva le forme di incentivazione che favorissero la partecipazione di risorse professionali e finanziarie degli Enti proprietari e gestori delle strade (Stato, Regioni, Province e Comuni), nonché delle altre amministrazioni pubbliche e delle imprese, al processo di miglioramento della sicurezza stradale. A tale fine furono individuate 15 azioni tra tutte quelle elencate dal Piano Nazionale.

 Lista degli interventi attivati sul 1° programma del PNSS:

 

Ente mutuatario (attuatore intervento)

Intervento

Comune di Civitanova Marche

Realizzazione rotatoria stradale alla intersezione delle Vie di Giuseppe di Vittorio - Gobetti

Comune di Mondolfo

Realizzazione di una rotatoria sulla SP 424 località Marotta – Percorsi ciclopedonali funzionali alla rotatoria medesima

Comune di Pergola

Centro di monitoraggio

Provincia di Ancona

Adeguamento barrire di protezione

Provincia di Ancona

Adeguamento segnaletica verticale

Provincia di Ancona

Lavori di realizzazione di una rotatoria tra la SP 424 e la SP 18

Provincia di Ancona

Realizzazione di una rotatoria tra la SP 502 e la SP 76 e sistemazione rotatoria tra la SP 502 e la SP 9

Provincia di Ancona

Realizzazione di una rotatoria tra la SP 77 e la SP “Villa Berghigna”

Provincia di Macerata

Progetto multidisciplinare per la sicurezza stradale nella Prov. di Macerata

Comune di Tolentino

Interventi urgenti per la messa in sicurezza della viabilità urbana a massimo rischio 1° stralcio funzionale

Comune di Pedaso

Interventi per la messa in sicurezza di strada urbana a massimo rischio – Via Garibaldi

Comune di Jesi

Realizzazione di una rotatoria tra la Via XXXIV Maggio – Via Don Minzoni – Via del Setificio


Il “Secondo Programma di Attuazione. 2003”, in coerenza con gli obiettivi indicati dalla legge 144/99 e dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, incentivava le linee di azione con maggiore impatto sui livelli di sicurezza stradale che potevano essere immediatamente avviate, favorendo la partecipazione delle istituzioni, delle imprese, delle parti sociali e delle associazioni dei cittadini all’attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e, più in generale, al processo di miglioramento della sicurezza stradale.

Obbiettivi dei bandi regionali:

In conformità con quanto previsto dai relativi programmi di attuazione, i bandi regionali erano finalizzati:

-ad avviare un processo sistematico di miglioramento della sicurezza stradale e di riduzione stabile del numero delle vittime degli incidenti;

-a promuovere lo sviluppo di interventi ad alta efficacia e favorirne la diffusione in modo da determinare, a parità di risorse disponibili, la più ampia e celere riduzione delle vittime degli incidenti stradali;

-a favorire la crescita degli investimenti nella sicurezza stradale.

In funzione degli obiettivi sopra indicati sono state individuate come linee di azione prioritarie quelle:

-finalizzate a ridurre il numero delle vittime nelle situazioni di massimo rischio;

-che tendono a rafforzare la capacità di monitoraggio e di governo della sicurezza stradale da parte delle amministrazioni locali;

-che hanno caratteri di completezza in quanto coinvolgono in un progetto unitario tutte le amministrazioni e gli organismi pubblici e privati che possono contribuire a migliorare la sicurezza stradale nella situazione oggetto di intervento;

-che presentano condizioni di immediata fattibilità.

I progetti presentati

Relativamente al primo programma nella Regione Marche furono  attivati n. 12 interventi.

In dettaglio furono avviati gli interventi in capo ai seguenti enti:

Comune di Civitanova Marche, Comune di Mondolfo, Comune di Pergola, Provincia di Ancona (5 interventi), Provincia di Macerata, Comune di Tolentino, Comune di Pesaro, Comune di Pesaro.

Relativamente al secondo programma presso la Regione Marche sono stati attivati n. 37 interventi.

In particolare, a seguito dell’avvio del programma, furono approvati n. 59 interventi in seguito ridotti a 54 e successivamente a 37 in capo ai seguenti enti:

Comune di Agugliano, Comune di Ancona (5 interventi), Comune di Castelplanio, Comune di Colmurano, Comune di Loreto, Comune di Maiolati Spontini, Comune di Monsampolo, Comune di Montalto Marche (2 interventi), Comune di Montefiore dell’Aso (2 interventi), Comune di Ostra, Comune di Pesaro (2 interventi), Comune di Ripatransone (2 interventi),  Comune di San Severino Marche, Comune di Sassoferrato, Comune di Tolentino (2 interventi), Comune di Urbisaglia, Comunità Montana Alto e Medio Metauro (2 interventi) Provincia di Ancona (5 interventi), Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Macerata e Provincia di Pesaro e Urbino (3 interventi). 

 
 Lista degli interventi attivati sul 2° programma del PNSS:

SOGGETTO BENEFICIARIO

PROGETTO

Costo intervento complessivo

%

Quota a carico dello Stato

COMUNE DI AGUGLIANO

Riqualificazione urbana e miglioramento della sicurezza stradale con realizzazione di reti continue di percorsi pedonali in via Gavone, via N. Sauro, in via Cesare Battisti e lungo le strade provinciali S.P. 4 e S.P. 9 con integrazione di impianti semaforici per regolare il traffico.

569.105,75

55,46%

315.627,24

COMUNE DI ANCONA

Progetto esecutivo di una rotatoria in piazzale Italia tra corso Carlo Alberto, via De Gasperi, via Marconi direzione centro e direzione Stazione F.S.

188.250,00

36,97%

69.602,56

COMUNE DI ANCONA

Messa in sicurezza dell’entrata ed uscita del capolinea linee bus urbane nn. 22, 24, 44, 45 ubicato all’incrocio fra via Brecce Bianche, via Maestri del Lavoro e via Sacripanti.

22.000,00

46,22%

10.167,66

COMUNE DI ANCONA

Messa in sicurezza dell’entrata e dell’uscita al capolinea della linea 4 e ¼ su via Tavernelle.

27.520,00

46,22%

12.718,83

COMUNE DI ANCONA

Installazione di un impianto semaforico a chiamata in corrispondenza dell’attraversamento pedonale lungo il tratto di ex strada provinciale “del Conero” all’incrocio con via Zuccari nel quartiere Pietralacroce.

16.540,00

46,22%

7.644,22

COMUNE DI ANCONA

Installazione di un impianto semaforico dissuasore di velocità e a chiamata in corrispondenza dell’attraversamento pedonale ubicato lungo la strada vecchia del Pinocchio all’altezza del civico 4.

20.590,00

46,22%

9.516,00

COMUNE DI CASTELPLANIO

Centro di monitoraggio intercomunale.

17.940,00

55,46%

9.949,56

COMUNE DI COLMURANO

Installazione sistemi semaforici rallenta-traffico nel Comune di Colmurano, località Piastra, strada provinciale ex S.S. 78 “Picena”.

30.000,00

55,46%

16.638,81

COMUNE DI LORETO

Esecuzione di una rotatoria tra ex S.S. 77 , via Bramante e via Buffolareccia

300.000,00

41,60%

124.785,47

COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI

Realizzazione di centro di monitoraggio intercomunale.

17.940,00

55,46%

9.949,56

COMUNE DI MONSAMPOLO DEL TRONTO

Interventi di miglioramento sicurezza stradale.

180.000,00

55,46%

99.828,38

COMUNE DI MONTALTO DELLE MARCHE

Stradamica

5.252,00

55,46%

2.912,77

COMUNE DI MONTALTO DELLE MARCHE

Interventi di messa in sicurezza stradale del territorio di Montalto Marche - 1° stralcio.

200.000,00

55,46%

110.920,42

COMUNE DI MONTEFIORE DELL'ASO

Stradamica

5.252,00

55,46%

2.912,77

COMUNE DI MONTEFIORE DELL'ASO

Intervento di miglioramento della sicurezza stradale – zona scuole nel territorio comunale di Montefiore dell’Aso – via Trieste area adiacente al complesso scolastico.

104.245,00

55,46%

57.814,50

COMUNE DI OSTRA

Interventi sulla sicurezza stradale.

68.000,00

55,46%

37.712,94

COMUNE DI PESARO

Realizzazione di due rotatorie in via Goito in corrispondenza di via Solferino e di via Nanterre finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.

820.000,00

36,97%

303.182,53

COMUNE DI PESARO

Realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra la S.S. 16 e via Chienti finalizzata alla razionalizzazione e moderazione del traffico veicolare.

290.000,00

36,97%

107.223,03

COMUNE DI RIPATRANSONE

Interventi di messa in sicurezza stradale nel territorio di Ripatransone - 1° stralcio.

194.985,53

55,46%

108.139,37

COMUNE DI RIPATRANSONE

“Stradamica” progetto di educazione stradale.

5.252,00

55,46%

2.912,67

COMUNE DI SAN SEVERINO MARCHE

Intervento urgente per la messa in sicurezza degli incroci lungo la ex S.S. 361 in località Pieve – quartiere Settempeda.

760.000,00

41,60%

316.123,20

COMUNE DI SASSOFERRATO

Lavori di regolamento del traffico mediante la fornitura e posa in opera di rallentatori semaforici unidirezionali. Lavori di completamento degli impianti di semaforizzazione con sistemi di fotosorveglianza digitale.

90.000,00

55,46%

49.914,19

COMUNE DI TOLENTINO

Interventi per il miglioramento della sicurezza stradale tramite la creazione di una rete continua di percorsi pedonali nei pressi dell’incrocio sul ponte di Mancinella.

330.000,00

41,60%

137.264,02

COMUNE DI TOLENTINO

Interventi urgenti per la messa in sicurezza dell’incrocio sul ponte di Mancinella.

990.000,00

41,60%

411.792,06

COMUNE DI URBISAGLIA

Intervento integrato di miglioramento e rafforzamento della sicurezza stradale lungo le direttrici principali di mobilità

200.000,00

55,46%

110.920,42

COMUNITA' MONTANA DELL'ALTO E MEDIO METAURO

Interventi per la sicurezza nell’alto e medio Metauro - semafori rallentatori.

270.000,00

46,22%

124.785,47

COMUNITA' MONTANA DELL'ALTO E MEDIO METAURO

Interventi per la sicurezza nell’alto e medio Metauro - pensiline autobus.

47.700,00

36,97%

17.636,35

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Realizzazione di una rotatoria per la messa in sicurezza dell’incrocio posto al Km 3+800 della S.P. 423 “Urbinate” in località Borgo Santa Maria.

339.000,00

36,97%

125.340,07

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Realizzazione di una passerella pedonale nel centro abitato di Santa Maria Maddalena nei Comuni di San Leo e Novafeltria.

262.000,00

36,97%

96.870,55

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

Realizzazione di una passerella pedonale nel centro abitato di Bellisio in Comune di Pergola.

105.000,00

36,97%

38.822,15

PROVINCIA DI ANCONA

Risoluzione della viabilità sulla S.P. 76 “della Val d’Esino” tra il Km 67+000 ed il Km 67+700 – 1° stralcio – intersezione con la S.P. 21 “della Barchetta” al Km 67+400 lato sx ed al Km 67+600 lato dx.

1.300.000,00

28,44%

369.734,78

PROVINCIA DI ANCONA

Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 12 “Corinaldese” e la S.P. 17 “dell’Acquasanta”

435.000,00

36,97%

160.834,61

PROVINCIA DI ANCONA

Realizzazione di una viabilità a flusso rotatorio per la risoluzione del nodo dell’Aspio tra la S.P. 361 “Septempedana” e la S.P. 2 “Sirolo – Senigallia”.

1.200.000,00

36,97%

443.681,68

PROVINCIA DI ANCONA

Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 2 “Sirolo – Senigallia” e la S.P. 4 “del Vallone”.

308.000,00

36,97%

113.878,25

PROVINCIA DI ANCONA

Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 360 “Arceviese” e la S.P. 14 “Senigallia – Albacina” località Conce.

280.000,00

36,97%

103.525,77

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

Modifica dell’incrocio tra la S.P. 157 “Girala” e S.P. 219 “Ete Morto” con la realizzazione di una rotatoria con smontaggio dell’impianto semaforico e adeguamento impianto illuminazione.

95.000,00

36,97%

35.124,75

PROVINCIA DI MACERATA

Lavori di miglioramento della sicurezza di alcune intersezioni lungo la ex S.S. 571 “Helvia Recina”.

650.000,00

36,97%

240.327,53

 

 


ultimo aggiornamento 01/01/2023

I contenuti del 3°, 4° e 5° Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale furono definiti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in relazione allo stato e all’evoluzione della sicurezza stradale nonché allo stato di attuazione del 1° e del 2° Programma attuativo del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, secondo quanto riportato nel “Libro Bianco. Bilancio Generale” predisposto dalla Segreteria Tecnica della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale e alle indicazioni emerse nel corso degli incontri organizzati dallo stesso Ministero con i rappresentanti delle Regioni.

Obbiettivi dei bandi regionali:

Gli obbiettivi previsti dai bandi, in conformità con quanto atteso dal Piano  Nazionale del­la Sicurezza Stradale, erano i seguenti:

-     sviluppare e rafforzare le capacità di governo della sicurezza stradale presso le Province e i Comuni e ad incentivare la crescita degli investi­menti per migliorare la sicurezza stradale;

-     favorire la formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale presso i cittadini in età            scolare, presso gli adulti e presso i decisori e i tecnici che pos­sono contribuire al miglioramento della sicurezza stradale;

-     promuovere lo sviluppo di interventi ad alta efficacia, distribuiti su tutta la gamma dei campi di intervento per il miglioramento della sicurezza stradale e favorirne la diffusione in modo da determinare, a parità di risorse disponibili, la più ampia e celere riduzione delle vittime degli inci­denti stradali.

I progetti presentati

I progetti che ne sono scaturiti, sono stati sottoposti alla valutazione dell’apposita Commissione regionale.

Sulla base delle valutazioni della commissione le graduatorie sono state approvate con decreto regionale n. 114/TPL del 15/05/2014 – successivamente l’ufficio ha proceduto a predisporre le relative convenzioni che sono state  sottoscritte con gli enti beneficiari nel corso del 2015.

Con l’approvazione delle due graduatorie, relative al 3°, 4 e 5° programma, è  stata impegnata interamente la somma assegnata di € 4.947.231,50 così suddivisa tra i vari programmi:  

-          € 2.090.301,00 per il 3° programma (con 8 progetti approvati);

-          € 2.856.960,50 per il 4° e 5° programma (con 10 progetti approvati).

Allo stato attuale gli interventi risultano tutti avviati, con l’eccezione di due, per i quali, il finanziamento è in fase di riassegnazione secondo la graduatoria approvata.

 


 Mappa degli interventi attivati sul 3°,4° e 5° programma del PNSS:

 

 

 

 

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

In breve

 

Autorizzazioni per lo svolgimento di competizioni sportive su strada

Le competizioni sportive su strada (ciclistiche, atletiche, podistiche, motoristiche, ecc.) devono svolgersi in condizioni di sicurezza per la salvaguardia dei partecipanti, della circolazione, della cittadinanza e delle infrastrutture interessate dalla manifestazione; le autorizzazioni sono rilasciate dalla Regione Marche quando sono interessate territorialmente due o più province.

 

Cosa fa la Regione

 

La Regione Marche rilascia le autorizzazioni per le competizioni sportive su strada (ciclistiche, atletiche, podistiche, motoristiche, ecc.) quando il percorso di gara interessa strade che ricadono su territori di due o più province.

Normativa generale di riferimento

-     D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992 (Art. 6 ed Art. 9)

-     D.L. n. 121 del 20.06.2002 (convertito con modificazioni con Legge n. 168 del 01.08.2002)

-     D.Lgs. n. 9 del 15.01.2002 (Art. 2)

-     L.R. n. 23 del 06.11.2002 (Art. 11)

-    Circ. Min. Int. n. 300/A1/43384/116/1 del 17.06.2003 (Disposizioni per le competizioni ciclistiche su strada)

-     D.Lgs. n. 209 del 07.09.2005 (Art. 124) - Codice delle assicurazioni private

-     Circ. Min. Int. n. 300/A/4100/18/116/1/1 del 23/05/2018 (Gran fondo) 

 

Termini del procedimento

Ai sensi dell’art 2 comma 2 della legge 241/90 il termine del procedimento è di 30 giorni.

Manifestazioni NON SOGGETTE ad autorizzazione

Le manifestazioni non competitive che non hanno carattere agonistico intese come quelle che non comportano lo svolgersi di una gara tra due o più concorrenti o squadre impegnate a superarsi vicendevolmente ed in cui non è prevista alcuna classifica nonché le manifestazioni di regolarità amatoriale.

 

 

Presentazione delle domande

 

La richiesta di autorizzazione deve necessariamente pervenire alla Regione Marche, almeno trenta giorni dalla data prevista per la gara, preferibilmente a mezzo pec, al seguente indirizzo:

 REGIONE MARCHE

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, TERRITORIO E PROTEZIONE CIVILE

SETTORE MOBILITÀ E TPL

Via  Tiziano  n. 44

60125  ANCONA

pecregione.marche.tpl@emarche.it

fax:  071 806 3103

e-mail: competizioni@regione.marche.it

 

La domanda dovrà essere compilata seguendo lo schema predisposto e contenere tutte le informazioni ivi indicate.

 

La ricevuta rilasciata a seguito dell’invio a mezzo pec (o con altre modalità consentite) assolve all’obbligo di cui all’art. 18 bis della Legge 241/1990.

La tempestività della presentazione della richiesta risulterà di fondamentale importanza per la buona programmazione dell'evento sportivo, considerato che, seppur in casi eccezionali, potrà rendersi necessario, per motivi di ordine e sicurezza pubblica o di sicurezza della circolazione, uno spostamento di date o una modifica del percorso quali condizioni per lo svolgimento della manifestazione.

Competizioni interregionali

Per le gare atletiche, ciclistiche e quelle con animali o con veicoli a trazione animale che interessano il territorio di più regioni, l'autorizzazione è rilasciata dalla regione o dalla provincia autonoma del luogo di partenza, d'intesa con le altre regioni interessate, che devono rilasciare il nulla osta entro il termine di venti giorni antecedenti alla data di effettuazione della gara.

A tal fine, occorre tenere a calcolo anche il tempo occorrente alle altre regioni interessate per svolgere il sub-procedimento finalizzato all’emanazione del nulla osta di propria competenza, entro il predetto termine di venti giorni, stabilito dall’articolo 9, primo comma, quarto periodo, del C.d.S.

Tale ulteriore termine di conclusione del sub-procedimento, è valutabile in 30 giorni, come previsto dall’art. 2 della L.241/90 e comprende le tempistiche necessarie per l’acquisizione dei nulla-osta degli Enti proprietari delle strade che la regione competente deve obbligatoriamente acquisire, non potendosi derogare alle disposizioni del comma 2 dell’art. 9 C.d.S.

Stante quanto sopra, per le gare in questione l’istanza va presentata almeno 55 giorni prima dell’avvio della competizione.

Al fine di velocizzare l’iter autorizzativo gli organizzatori sono invitati a:

  • verificare preventivamente i tratti di strada sui quali si intende svolgere la competizione, al fine di accertare che non sussistano impedimenti di natura tecnica in ordine alla praticabilità o transitabilità delle stesse (presenza di cantieri di lavoro, precaria manutenzione del manto stradale, ecc.) procedendo quindi alla compilazione del Modulo Ricognizione.
  • qualora sia previsto il sorvolo e/o l’attraversamento di parchi ed aree protette verificare la necessità di uno specifico provvedimento autorizzativo da richiedere all’Ente competente (vedi in proposito DGR n. 1661 del 30 dicembre 2020).

Rete Natura 2000 Marche

Parco Regionale Naturale del Conero

Parco Naturale Regionale della gola della Rossa e di Frasassi

Parco Naturale Interregionale Sasso Simone e Simoncello

Parco Naturale Monte San Bartolo

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Nel caso sia richiesta la chiusura totale al traffico in tutto o in parte di un tratto stradale, alla domanda va allegata la proposta di un percorso alternativo. Il percorso proposto (alternativo e/o della manifestazione) potrà essere variato a discrezione degli Enti interessati qualora questo risulti eccessivamente pregiudizievole alla normale circolazione.

Le variazioni dovute a ragioni organizzative saranno accolte, a discrezione dell’Ufficio, qualora siano debitamente motivate e necessarie per garantire la sicurezza della manifestazione o ridurre le limitazioni alla circolazione stradale.

 

La domanda va presentata in bollo nella misura stabilita e ad essa devono essere allegate le altre marche da bollo necessarie per il rilascio dell'autorizzazione (di norma ne servono altre 4).

In caso di presentazione - per via telematica - dell’istanza soggetta al bollo, sono richieste 2 marche da bollo ((una per l’istanza e l’altra per il provvedimento) che il richiedente potrà fornire, a corredo della domanda medesima, utilizzando il modello D2- Dichiarazione sostitutiva Bollo (reperibile al link sottostante) recante la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (ex art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) dei numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate, nonché - in tal caso - annullare le stesse, conservandone gli originali a disposizione degli organi di controllo.

Sono esentati dall’imposta di bollo alcuni soggetti e per particolari fattispecie tra i quali le associazioni dichiarate O.N.L.U.S. ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 4/12/1997, n. 460,   nonchè le Federazioni sportive, gli Enti di Promozione Sportiva e associazioni e societa' sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciuti dal CONI (art. 27-bis della Tabella B allegata al DPR 26/10/1972, n. 642); in tal caso il richiedente dovrà attestarne i motivi direttamente sulla domanda, indicando il riferimento normativo che da diritto all'esenzione.

Per i documenti non in regola con la disciplina sul bollo l’ufficio ne trasmette copia al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate ai fini della regolarizzazione (artt. 19 e 31 del DPR 642/72).

 

Casi di esclusione:

·     le richieste pervenute oltre i termini previsti.

·     le richieste carenti degli elementi fondamentali per la competizione. Dette richieste possono comunque essere integrate purché i documenti integrativi pervengano nei termini dei trenta giorni dalla data della competizione.

Modulistica

​N.B.: si suggerisce di scaricare i modelli sul computer locale (tasto destro sul link – salva … con nome) poi avviarli con il software adatto.

ultimo aggiornamento 21/02/2024 16:41

 

3°,  4° e 5° PROGRAMMA ANNUALE DI ATTUAZIONE

Modulo Proposta Varianti

Scheda Allegato "A" (monitoraggio attuazione intervento)

Scheda Monitoraggio e Verifica Interventi (situazione post operam)

Richiesta erogazione rate finanziamento

 

​N.B.: si suggerisce di scaricare i modelli sul computer locale (tasto destro sul link – salva … con nome) poi aprirli con il software adatto.

Se si sta usando il browser Chrome e si riceve un messaggio "Impossibile scaricare" (in basso a sinistra) agire sulla linguetta posta a fianco del pulsante [Elimina] e scegliere [Conserva].

In alternativa usare altro browser.


ultimo aggiornamento 08/06/2023

CONCORSO PER LE SCUOLE 2020: DIVENTA ISPETTORE DI SICUREZZA STRADALE

progetta il tuo percorso a piedi per andare a scuola

Il Concorso è collegato al progetto “Sicuri in strada con Sailly”, ed è pensato e proposto per mettere a frutto la competenza maturata durante le lezioni di formazione sulla sicurezza stradale in relazione agli obiettivi raggiunti dagli alunni.

Il concorso “DIVENTA ISPETTORE DI SICUREZZA STRADALE” è riservato a tutte le scuole primarie (classi III, IV e V) e secondarie di primo grado (classi I) dei Comuni appartenenti alla Regione Marche, anche quelle che non hanno partecipato ai corsi di formazione del progetto “Sicuri in strada con Sailly”, ma che comunque hanno aderito ad altri progetti sulla sicurezza stradale.

La scadenza per la partecipazione al concorso tramite l’invio della Scheda di Adesione e degli elaborati prodotti è fissata entro e non oltre il 15/05/2020.

Scarica il regolamento del Concorso

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023