Opportunità per il territorio

tarlo asiatico
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sabato 28 novembre 2020  13:15 

Un tuffo nella storia dei distretti della pelle e dei cappelli; un’occasione per scoprire le proprietà terapeutiche delle piante officinali nella cosmesi bio, insieme alla genuinità dei prodotti irrinunciabili della tavola regionale come le olive ascolane, la pasta fresca all’uovo o i tartufi. Ma anche un’idea per un regalo di Natale originale e solidale. È un concentrato di opportunità e di occasioni il portale artigianoinfiera.it già operativo e con una sezione dedicata alle Marche. Raccoglie l’eccellenza dell’artigianato locale che, con il sostegno della Regione, sta partecipando alla manifestazione “Artigianato in fiera”, quest’anno in versione “live” per le restrizioni imposte dal contenimento della pandemia.

Il tradizionale appuntamento milanese ha aperto virtualmente i battenti con l’avvio della piattaforma multicanale dove, gli utenti del web, possono conoscere e interloquire con gli artigiani espositori e acquistare prodotti che poi verranno recapitati attraverso il previsto servizio di smistamento e consegna. “Sono 44 le imprese artigiane marchigiane che stanno partecipando alla fiera, quest’anno virtuale, in rappresentanza di tutti i settori merceologici del comparto – afferma il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alle Attività produttive – Da oltre 20 anni l’evento milanese valorizza l’eccellenza produttiva italiana. Sarà così anche in questa occasione, ripensata e rivista per rispettare le norme anti Covid. Nulla toglie, però, alla validità della manifestazione e alla qualità degli espositori, a partire da quelli marchigiani. In un momento di grande difficoltà dell’intero settore produttivo nazionale e regionale, augurarsi il Buon Natale acquistando prodotti marchigiani sulla piattaforma, rappresenta un gesto concreto di vicinanza al mondo artigiano e l’occasione per scambiarsi gli auguri con un regalo di grande valore solidale”.

La piattaforma artigianoinfiera.it è divisa in tre sezioni. La prima riguarda i territori, con la possibilità di ricercare le aziende in base alla collocazione geografica. La seconda consente di incontrare gli artigiani (in ordine alfabetico e con filtri di ricerca). La terza è dedicata ai prodotti, suddivisi per categorie merceologiche. Dal 28 novembre al 20 dicembre la spedizione dei prodotti acquistati on line sarà gratuita per tutti gli ordini superiori a 39 euro.

   

mercoledì 25 novembre 2020  17:18 

Le imprese del settore ristorazione hanno tempo fino al 15 dicembre 2020 (entro le ore 23.59 per la domanda online ed entro gli orari di chiusura del giorno stesso degli uffici postali) per presentare la loro domanda e accedere al contributo a fondo perduto messo a disposizione dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

   

lunedì 23 novembre 2020  18:45 

Ultime ore per partecipare a “MARCHE PALCOSCENICO APERTO. I MESTIERI DELLO SPETTACOLO NON SI FERMANO”. Si chiude stasera, infatti, il bando da 120mila euro rivolto a tutti gli artisti e alle compagnie professionali delle Marche attivi negli ambiti del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo, per progetti performativi senza partecipazione del pubblico in presenza (Live streaming, creazioni per le piattaforme digitali, spettacoli per Whatsapp o telefono).

In pochi giorni, già ben 260 le domande pervenute: “Un segnale importante, che testimonia la grande vitalità del settore” – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Giorgia Latini, che proprio stamattina ha voluto incontrare in videoconferenza tutti i soggetti PIR (Primario interesse regionale) e FUS (Fondo Unico Spettacolo) dello Spettacolo dal vivo nelle Marche. “Alla luce delle numerose problematiche che il sistema regionale dello spettacolo dal vivo sta vivendo – ha detto Latini nel corso dell’incontro – l’Assessorato vuole avviare e promuovere un percorso di confronto con tutti i soggetti al fine di trovare soluzioni utili e condivise”.

“Siamo consapevoli – ha aggiunto l’assessore – che l’emergenza di sanità pubblica globale ha arrecato danni gravissimi in tutti i settori dell’economia e che, quello dello spettacolo dal vivo, in particolare, sta attraversando una pesante crisi a causa della chiusura dei teatri, con la conseguente perdita, per la comunità, di spazi importanti di esperienza culturale collettiva e, per le categorie dei tecnici e degli artisti, dei mezzi di sostegno economico.

Il protrarsi dell’emergenza e l’incertezza di un orizzonte di riferimento hanno spinto la Regione a varare ulteriori misure straordinarie ed urgenti, quali il rafforzamento del sostegno ordinario ai soggetti riconosciuti ai sensi della legge regionale di settore e confermati dalla programmazione per la Cultura 2020. Ritengo però, altrettanto importante, conoscerci ed esprimere le diverse esigenze, per poi confrontarci e collaborare per creare tutti insieme le basi di una crescita comune.

Quella dello Spettacolo dal vivo nelle Marche è una bellissima realtà – ha concluso Giorgia Latini – un valore aggiunto del nostro patrimonio culturale e una ricchezza per tutto il territorio che deve essere tutelato e preservato in attesa di tornare al più presto alla normalità”. La convocazione dell’Assessore è stata accolta con favore dai soggetti del settore, che hanno espresso soddisfazione per l’attenzione riscontrata nei loro confronti fin dal primo giorno di mandato.

   

lunedì 23 novembre 2020  17:00 

Dai viaggi di bottega in bottega nei territori delle eccellenze, ai seminari virtuali ai tempi del Covid, un percorso di Cna Marche, Regione Marche e Global Inside, per sostenere le aziende turistiche, agroalimentari e dell’artigianato tipico e tradizionale.

Tra il 18 e il 20 novembre una prima serie di webinar per le imprese agroalimentari. Si proseguirà con altri seminari virtuali per le aziende dell’artigianato tipico e per gli operatori della ricettività.

A partire dal 23 novembre seguiranno i webinar riservati al settore dell’artigianato tipico e di qualità e al settore della ricettività, in base al programma disponibile sul sito della CNA Marche www.cnamarche.it

   

venerdì 20 novembre 2020  18:06 

“In questo momento particolarmente delicato abbiamo voluto dare un segnale al tessuto produttivo marchigiano, seppur con il poco margine di manovra dovuto all'ultima parte dell'anno. Le Marche sono una delle regioni più colpite dal lockdown e questa amministrazione regionale ragionerà sul mettere in campo azioni di sostegno per il tessuto produttivo per quanto sarà possibile”.  

 

Lo ha detto il presidente Francesco Acquaroli che oggi pomeriggio ha partecipato all'incontro in videoconferenza del vicepresidente e assessore alle Attività Produttive Mirco Carloni con i rappresentanti delle associazioni di categoria, per illustrare i tre interventi approvati nell’ambito dell’assestamento di bilancio e denominati “pacchetto Covid”.

 

“L'obiettivo - ha proseguito Carloni - è attenuare l’impatto delle chiusure e sospensioni dovute agli ultimi decreti di contrasto all’emergenza epidemiologica e favorire la ripresa dell’attività produttiva in condizioni di sicurezza e migliore competitività promuovendo nuovi investimenti. Innanzitutto - ha continuato Carloni – abbiamo proceduto, a seguito della disponibilità di economie, allo scorrimento delle graduatorie di progetto approvati ma non finanziati sui fondi Europei ancora validi e in grado di aiutare la ripresa produttiva ed occupazionale. In secondo luogo abbiamo modificato la legge 13/2020 per dedicare una quota delle risorse già assegnate fino a 3 milioni di euro per uno strumento finanziario semplificato e richiederemo al tal proposito una intesa con ABI e i Confidi. Terzo intervento infine, la concessione di oltre 7 milioni di contributi forfettari in forma semplificata (presentazione on line; autodichiarazione, indicazione IBAN) per circa 10mila tra micro e piccole imprese colpite dagli ultimi provvedimenti”.

   

giovedì 19 novembre 2020  09:31 

Con Decreto n. 249 del 18/11/2020 la SUAM, in qualità di Soggetto aggregatore, ha provveduto all’indizione della procedura aperta, suddivisa in 4 lotti, finalizzata alla conclusione di una Convenzione ex art. 26 della legge 488/1999 per ciascun lotto, per l’affidamento della fornitura di dispositivi di protezione individuale utili al personale dipendente delle Amministrazioni del territorio, per un valore complessivo pari ad € 23.585.056,63.

   

mercoledì 18 novembre 2020  19:22 

“Finalmente sono state sbloccate importanti risorse per l’Agricoltura. Dalla prossima settimana gli agricoltori marchigiani riceveranno sui loro conti correnti oltre 30 milioni di euro”. Lo ha comunicato il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Mirco Carloni che ha spiegato: “ Fin dal primo giorno del mio mandato ho chiesto agli uffici regionali di intervenire per accelerare i pagamenti dei contributi agli agricoltori . Oggi l’importante notizia: siamo riusciti a rispettare l’Obiettivo N+3 che era il timore maggiore, scongiurando così il rischio di perdita dei fondi comunitari per l’Agricoltura”.

“Grazie ai provvedimenti proposti e approvati dalla giunta sin dai primi giorni di mandato – prosegue il vicepresidente - circa 3.000 agricoltori che adottano tecniche di agricoltura biologica riceveranno infatti 13,2 milioni di euro quale anticipo dell’85% di quanto richiesto con la domanda presentata nel 2020. Ad altri 5.000 agricoltori,  che operano nelle aree montane della regione, sono destinati 10,1 milioni, mentre gli allevatori che garantiscono elevati standard aziendali per il benessere degli animali otterranno 3,2 milioni di euro. In questo ultimo mese, da quando cioè si è insediata la giunta regionale, sono stati inoltre erogati ulteriori 4 milioni di euro circa,  a valere su altre misure del PSR, tra cui i premi per l’insediamento di giovani agricoltori e per investimenti strutturali produttivi nelle aziende agricole".

“A questo punto – conclude Carloni – possiamo affermare con certezza che è stata evitata la penale che incombeva con un taglio delle risorse assegnate nel 2017 e non spese entro il 31.12.2020. Gli uffici regionali lavorano a pieno ritmo anche per garantire il prima possibile il pagamento ad altre imprese che hanno inoltrato domanda finale di contributo in questo ultimo periodo. Prevediamo di pagare entro la fine dell’anno, almeno altri 15 milioni di euro, sia per misure strutturali che agroambientali. Un grande obiettivo che come amministrazione vogliamo raggiungere: risalire la china della classifica che ci pone come ultima regione rispetto alle altre nei pagamenti in Agricoltura, per arrivare ai primi posti come miglior regione per i pagamenti previsti dal PSR. Un obiettivo ambizioso ma da perseguire fortemente nell’interesse degli agricoltori marchigiani”. 

   

mercoledì 18 novembre 2020  18:36 

”Mezzo secolo di trionfi tra titoli mondiali e Olimpiadi; una scuola che ha sfornato campioni come Stefano Cerioni, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca; una città orgoglio marchigiano e italiano per le imprese che decine di atleti hanno realizzato sulle pedane di tutto il mondo. Ora Jesi vedrà realizzato, entro la fine del 2023, un Palascherma moderno e soprattutto all’altezza dei successi dei suoi illustri concittadini, che rappresentano solo la punta d’eccellenza di un movimento sportivo che supera il territorio di riferimento, divenendo patrimonio per tutta la nostra regione e l’Italia”.

Manifesta grande soddisfazione l’Assessore regionale a Infrastrutture, Lavori Pubblici e Aree Interne Francesco Baldelli, annunciando la firma della convenzione tra la Regione Marche e il Comune di Jesi, che prevede un contributo regionale per l’importo di 2 milioni di euro finalizzato alla realizzazione del nuovo Palascherma.

“Il movimento schermistico italiano - sottolinea il Sindaco di Jesi Massimo Bacci - vede nella nostra città un punto focale della promozione e crescita tecnica della scherma. Il nuovo Palascherma rappresenta un investimento che avrà una rilevanza sovracomunale, tenuto conto dell’indotto che potrebbe sviluppare una volta diventato punto di riferimento della Nazionale azzurra come centro federale, e dunque sede di stage, allenamenti, raduni e iniziative varie”.

Il nuovo impianto - con delibera della Giunta Nazionale CONI n. 219 del 16/05/2019 - è stato ricompreso nell’impiantistica agonistica di alto interesse strategico delle Federazioni sportive olimpiche, in considerazione dell’esigenza per il movimento schermistico di individuare nel Centro Italia un impianto in grado di offrire la possibilità alle Nazionali di usufruire di una moderna struttura sportiva.

“Siamo orgogliosi - aggiunge l’Assessore Baldelli - di contribuire a questo progetto, un cammino iniziato con la precedente Amministrazione. Soprattutto in questo periodo di emergenza legata alla gestione della pandemia, dovremmo tutti alzare lo sguardo per progettare fin da subito un futuro che offra ai nostri giovani anche opportunità di benessere fisico e di successo in ambito sportivo agonistico”.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo impianto sportivo è stato approvato dal Comune di Jesi con Deliberazione di Giunta Comunale n. 137 del 2.7.2020, mentre la Regione Marche, con DGR n. 1049 del 27.7.2020, ha approvato l’intervento stanziando a favore del comune un contributo di 2 milioni di euro, poco meno della metà della spesa complessiva (4,5 milioni, di cui 3.6 per lavori e 900mila per somme a disposizione dell’Amministrazione). Alla copertura totale contribuiranno fondi ministeriali (fondo sport e periferie per 1,8 milioni di euro) e comunali (700mila euro).

Il nuovo complesso sportivo sarà realizzato in zona via Tabano su area di proprietà comunale destinata ad impiantistica sportiva e prevederà più corpi di fabbrica aggregati, dai quali si eleva il volume della sala scherma, mentre gli ambienti interni sono suddivisi in varie unità funzionali in conformità alla normativa CONI, tra cui: una sezione attività sportive (spogliatoi, sala medica e servizi igienici/docce, armeria, palestra riabilitazione), una per gli atleti (sala attività sportiva con superficie di circa 1.300 mq), una per il pubblico con tribune per oltre 430 posti a sedere, zona ristoro e servizi igienici, e, infine, una sezione destinata ai locali tecnologici.

I successivi livelli di progettazione definiranno con maggior dettaglio la consistenza e le caratteristiche di un intervento i cui lavori avranno inizio entro la fine del prossimo anno, per essere ultimati entro il 30 settembre 2023, data stabilita per il collaudo.

   

mercoledì 18 novembre 2020  09:15 

In riferimento all’attività di ricerca e raccolta dei tartufi, il Servizio Politiche agroalimentari chiarisce che questa rientra tra le attività lavorative, sia nel caso in cui il raccoglitore sia titolare di P.IVA specifica (codice ATECO 02.30.00 “raccolta di prodotti non legnosi del bosco”), sia qualora lo stesso rientri nella casistica prevista dalla Risoluzione N.10/E dell’Agenzia delle Entrate del 13/02/2019 (raccolta occasionale di prodotti di cui alla classe ATECO 02.30.00). In entrambi i casi infatti i redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività di raccolta sono soggetti ad imposizione fiscale.