Infrastrutture e Trasporti

Mobilità elettrica

La riduzione delle emissioni nelle aree urbane passa attraverso la diversificazione delle modalità di trasporto e la promozione di politiche e interventi che vedono le amministrazioni pubbliche protagoniste del cambiamento.
La mobilità elettrica può e deve essere vista come elemento capace di rompere l’attuale modello “non sostenibile” di trasporto su strada, ed in grado di promuovere una “rivoluzione verde” per una mobilità più intelligente ed integrata con gli altri settori dell’economia, in particolare con il settore dell’energia.

 

Sono tanti i fattori che la mobilità elettrica è in grado di sfruttare e che rappresenterebbero notevoli passi in avanti per una gestione del trasporto sempre più integrato con i bisogni delle città e sempre più intelligente. L’auto elettrica potrebbe sostituire il concetto di “non mobilità” adottato dagli amministratori locali con le periodiche chiusure al traffico delle aree urbane, con la mobilità sostenibile, per dare vitalità ai centri urbani e una spinta verso l’innovazione per il settori dei trasporti.

 

 

Mentre a livello europeo numerosi progetti si stanno focalizzando negli ultimi anni sugli effetti urbani della rivoluzione elettrica già in corso da anni nei sistemi di mobilità urbana (dagli adeguamenti infrastrutturali alla differenziazione dei sistemi di parcheggio), in Italia l’impatto di tali tipologia di trasporto sulla riduzione di traffico e inquinamento atmosferico è ancora relativo ma numerose amministrazioni locali stanno impegnandosi direttamente per ridurre l’impatto ambientale delle proprie flotte

 

 
ultimo aggiornamento 01/01/2023

Negli ultimi anni sia a livello europeo che nazionale si sta promuovendo l’utilizzo della mobilità elettrica, quale forma alternativa e più sostenibile per il trasporto.
 

La Regione Marche ha partecipato al bando emanato dal MIT in attuazione del Piano Nazionale per la Ricarica dei veicoli elettrici (PNIRE); il progetto prevede la realizzazione di punti ricarica nei comuni capoluoghi di provincia nonché nei maggiori comuni costieri (Ancona, Ascoli Piceno, Civitanova Marche,  Fermo, Macerata, Pesaro, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto e  Senigallia) afferenti ad ai vari territori provinciale individuati in base alla maggiore concentrazione di traffico che si determina lungo la fascia costiera. Il progetto è stato ammesso a finanziamento, per euro € 240.380,00. Dopo l’approvazione della bozza di protocollo, da parte della Giunta regionale (DGR 1151 del 21/12/2015) si sta firmando il protocollo con il MIT.

 

Sui tavoli nazionali si stanno discutendo le modalità di ripartizione tra le regioni, degli ulteriori fondi disponibili con il PNIRE, da attuare con accordi di Programma. L’accesso a tali fondi prevede la presentazione al Ministero di proposte di progetti da parte delle regioni e/o Enti Locali.

 

 

Inoltre nel POR FESR Marche 2014-2020 è prevista una apposita misura per l’Acquisto e installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici pubblici e privati, alimentati anche da fonti alternative” (int. 14.3).

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

 

  • Legge 7 agosto 2012, n. 134 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese (Gazzetta Ufficiale n. 187 dell'11 agosto 2012 - Suppl. Ordinario n. 171) - Art. 17 septies Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica
  • DGR 1151 del 21/12/2015

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

Le iniziative e le proposte della Regione Marche per la mobilità sostenibileI trasporti costituiscono uno dei pilastri della politica comune dell’Unione Europea: lo sviluppo di reti di trasporto costituisce un fondamento delle società moderne ed evolute, dove economia e crescita dipendono molto anche dal livello di integrazione di tali reti.

La partecipazione alla Settimana Europea della mobilità sostenibile 2018 è quindi un’occasione per mettere a fuoco il lavoro finora svolto nel territorio con iniziative sostenibili, ma consente soprattutto di porre l’attenzione sul migliore modello di governance trasportistica da sviluppare per favorire lo spostamento di persone, merci e servizi attraverso il ricorso a sistemi più ecologici, che riducano al minimo gli impatti su ambiente e salute, in termini di inquinamento acustico, smog, emissioni, congestione da traffico ed incidentalità.

La mobilità elettrica può costituire una delle risposte future e può contribuire al lungo processo di cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, che devono necessariamente essere orientati verso un minor utilizzo del mezzo tradizionale e verso veicoli sostenibili e forme di mobilità leggere.

Le varie iniziative, gli eventi e gli workshop organizzati per questa settimana, sono rivolti in questa direzione , per approfondire tematiche di interesse degli enti locali, dei centri di ricerca, degli operatori privati del settore, ma anche di tutta la cittadinanza.

Materiali e presentazioni:

 

 

* N.B: se il video non si avvia provare a scaricare il file localmente nel PC facendo clic con il pulsante dx del mouse e selezionare "Salva oggetto con nome"

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

PIANO PER LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DELLA MOBILITÀ ELETTRICA NELLA REGIONE MARCHE

 (EMOBILITY REMA)

LEGGE 7 AGOSTO 2012, N. 134

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1151 DEL 21 DICEMBRE 2015

 

Scarica la deliberazione n. 75 - APPROVATA DALL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 17 LUGLIO 2018, N. 105

 


 

 

   Mobility Engineering Day
«La strategia regionale per favorire la mobilità elettrica nell’ambito dei piani nazionali»

Scarica la presentazione in formato pdf

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

BANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI a favore delle micro, piccole e medie imprese operanti nella Regione Marche, per l'installazione di infrastrutture di ricarica per mezzi elettrici presso poli commerciali, artigianali e industriali, ricettivi o ricreativi ed aree di distributori di carburante di cui alla DGR 1295/2019 – DGR 868/2020- L. 99/2009 - art.45 co.5 - D.M. 25/02/2016. Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico mediante risorse derivanti da estrazione di idrocarburi anni 2017 e 2018. Intervento strategico 1)

Scadenza: 07/12/2020

L’obiettivo del Bando è quello di ampliare la rete di infrastrutture per la ricarica di mezzi elettrici nel territorio regionale, attraverso la concessione di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese operanti nella Regione Marche per la progettazione, l'acquisto e l'installazione di Infrastrutture di Ricarica (IdR) di mezzi elettrici localizzate su suolo privato ma accessibili al pubblico, presso poli commerciali, artigianali e industriali, ricettivi o ricreativi ed aree di distributori di carburante.

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Vai alle FAQ... (Aggiornate al  01/12/2020)


BANDO DI ACCESSO PER LA CONCESSIONE CONTRIBUTI A FAVORE DEI COMUNI PER “ACQUISTO DI VEICOLI ELETTRICI SOSTENIBILI: CONVERSIONE FLOTTE E PARCO VEICOLARE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”

Scadenza: 30/06/2020 (DDPF 229 del 20_04_2020_PROROGA_Bando_Comuni_veicoli_elettrici)

Acquisto di veicoli elettrici e sostenibili (auto, navette/autobus, scuolabus). Il contributo è previsto per l’acquisto di autoveicoli (nuovi o usati) finalizzati all’utilizzo: diretto dell’ente per finalità amministrative, trasporto scolastico, trasporto collettivo e/o con finalità turistiche locali. I veicoli devono essere omologati e rispondenti ai requisiti ambientali non inferiore a quelli codificati dagli standard EURO 6. Sono finanziabili mezzi ecosostenibili a basso impatto ambientale, quali mezzi ibridi o elettrici.

Vai al bando… 

Vai alla scheda delle F.A.Q.  (Aggiornate al 04/06/2020)

Decreto di approvazione della graduatoria: DDPF 515/TPL del 18/09/2020

Nome file Tipo  
DDPF CONTRIBUTI_COMUNI _VEICOLI _ELETTRICI_Approvazione GRADUATORIA_rev.docx.pdf Integrale VEDI
AllegatoDecreto_def.pdf   VEDI

 

 

 

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023