Infrastrutture e Trasporti

Porti

Coronavirus: Porto di Ancona, ordinanza ministero Salute e ...

Competenze regionali

In base al D.Lgs 112/98 e alla LR 10/99 permangono in capo alla Regione le più generali funzioni di programmazione e indirizzo nei porti in cui le funzioni non sono rimaste in capo all’organo Statale.Il “sistema portuale marchigiano” è caratterizzato da nove strutture portuali così classificate:
 

  1. PESARO categoria 2a - classe 1 a  Competenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
  2. VALLUGOLA categoria 2a - classe 4a  Porto Turistico in regime di C. Demaniale - Competenza Regione
  3. FANO categoria 2a - classe 3a  Competenza Regione
  4. SENIGALLIA categoria 2a - classe 2a  Competenza Regione
  5. ANCONA Categoria 1a (difesa militare e sicurezza dello Stato) categoria 2a - classe 1 a  Competenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale  Sede di Autorità Portuale
  6. NUMANA categoria 2a - classe 4a  Competenza Regione
  7. CIVITANOVA MARCHE categoria 2a - classe 4a  Competenza Regione
  8. PORTO SAN GIORGIO categoria 2a - classe 4a  Porto Turistico in regime di C. Demaniale - Competenza Regione
  9. SAN BENEDETTO DEL TRONTO categoria 2a – classe 1 a  Competenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale   Approdo Turistico: Competenza Regione

    In particolare le funzioni in capo alla Regione si concretizzano nelle seguenti attività: 
  • attuazione del Piano regionale dei Porti;
  • adempimenti connessi alla redazione, adozione e approvazione dei PRP dei porti di competenza regionale ai sensi della L. 84/1994;
  • adempimenti connessi all’approvazione dei PRP dei porti di competenza nazionale ai sensi della L. 84/1994;
  • adempimenti connessi alla redazione e approvazione degli adeguamenti tecnico-funzionali dei PRP ai sensi dell’art. 8 della NTA del Piano Regionale dei Porti;
  • rilascio dei pareri di conformità ai P.R.P., qualora richiesti, su progetti di opere portuali;
  • rilascio dei pareri di conformità sui progetti di piani spiaggia che interferiscono con aree demaniali o con opere interne alla perimetrazione dei PRP.
  • adempimenti connessi alla progettazione di interventi di costruzione, bonifica e manutenzione dei porti di competenza regionale e direzione lavori di opere portuali su richiesta dei Comuni;
  • attività tecniche inerenti la navigazione marittima di interesse regionale e la pianificazione delle infrastrutture e delle attività sul demanio marittimo e nel mare territoriale di cui all’art. 105 del D.Lgs 112/1998;
  • gestione dell’A.P.Q. sistemi portuali;
  • gestione di tutti gli aspetti tecnici e contabili relativi alla manutenzione delle strutture portuali attuati dagli Enti Locali.

 

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

Il Consiglio Regionale con 

Deliberazione Amministrativa n. 149 del 02/02/2010 

ha definitivamente approvato il Piano Regionale dei Porti
 

 

Documenti del piano allegati:

 

A1. Relazione Generale

A2. Norme Tecniche di Attuazione 

A3. Relazione Preliminare di Sostenibilità Ambientale 

A4. Relazione di Sintesi 

A5. Elaborati Grafici 

Porto di Pesaro 
Porto di Fano 
Porto di Senigallia 
Porto di Ancona 
Porto di Numana 
Porto di Civitanova Marche 
Porto di Porto San Giorgio 
Porto di San Benedetto del Tronto 
Localizzazione Casse di Colmata 

 

 

 

Redattori

Ing. Giorgio Occhipinti – Responsabile del Piano
Ing. Nicoletta Santelli
Arch. Fabiola Ferrarin

Con la collaborazione di:
Dott. Giacomo Candi per la redazione del capitolo della Pesca
Dott.ssa Gaia Galassi per la redazione della “Relazione preliminare di sostenibilità ambientale”

Hanno collaborato:
Geom. Carmine Bellino
Geom. Angelo Olivi
P.I. Eugenio Giuliani

Hanno collaborato alla redazione del Progetto preliminare dell’anno 2004:
Ing. Carlo Duca
Sig.ra Antonietta Masturzo
Sig.ra Adolfina Talenti 

 

 

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Porto di Senigallia

PORTO DI SENIGALLIA – cipiua – Ceccarelli Associati

Piano Regolatore del Porto di Senigallia

Il D.Lgs 112/98 ha conferito alle Regioni le funzioni relative “alla programmazione, pianificazione ed esecuzione degli interventi di costruzione, bonifica e manutenzione dei porti di rilievo regionale e interregionale delle opere edilizie a servizio dell’attività portuale”.

La Regione a sua volta con gli artt. 60 della L.R. 10/1999 si è riservata le funzioni Amministrative concernenti la programmazione e la pianificazione dei porti di rilievo regionale.

Il Comune di Senigallia con nota prot. n. 42.540 del 04/08/2009 ha inoltrato alla Regione l’Adeguamento tecnico funzionale del Piano Regolatore Portuale e la 

:: delibera del Consiglio Comunale n. 62 del 24-25 giugno 2009 

che esprime l’Intesa prevista dalle NTA del “Piano Regionale dei Porti”.

La Regione, in base alle NTA del Piano Regionale dei Porti, approva gli adeguamenti tecnico funzionali dei PRP vigenti previa istruttoria tecnica.

 

:: Tav. 1 – Relazione – Norme Tecniche di Attuazione – Allegati e Appendice 

:: Tav. 2 – Stralci planimetrici normativi vigenti 

:: Tav 3 – Planimetria dello stato attuale e stralci attuativi appaltati 

:: Tav 4 – Inquadramento generale e viabilità primaria 

:: Tav 5 – Planivolumetrico 

:: Tav 6 – Destinazioni d’uso 

:: Tav 7 – Planimetria di progetto 

:: Tav 8 – Schede di progetto indicative 

:: Tav 9 – Schede di progetto indicative e non prescrittive 

:: Tav 10 – Rete foganria, rete idrica e antincendio 

:: Tav 11 – Rete enel e rete P.I.C. linea mixer; rete telecom 

:: Tav 12 – Rete pubblica illuminazione e rete fari per la navigazione 
 

Con 

:: decreto del dirigente della p.f. demanio idrico, porti, lavori pubblici n. 106 del 28/06/2010 

è stato approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore del Porto (PRP) di Senigallia.

 

 

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Tav. 1 – Relazione – Norme Tecniche di Attuazione – Allegati e Appendice  
Tav. 2 – Stralci planimetrici normativi vigenti  
Tav 3 – Planimetria dello stato attuale e stralci attuativi appaltati  
Tav 4 – Inquadramento generale e viabilità primaria  
Tav 5 – Planivolumetrico  
Tav 6 – Destinazioni d’uso  
Tav 7 – Planimetria di progetto  
Tav 8 – Schede di progetto indicative  
Tav 9 – Schede di progetto indicative e non prescrittive  
Tav. 10 – Rete foganria, rete idrica e antincendio  
Tav 11 – Rete enel e rete P.I.C. linea mixer; rete telecom  
Tav 12 – Rete pubblica illuminazione e rete fari per la navigazione  

Con DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. DEMANIO IDRICO, PORTI, LAVORI PUBBLICI N. 106 DEL 28/06/2010 è stato approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale del Piano Regolatore del Porto (PRP) di Senigallia

Porto di Ancona

Porto di Ancona: al via “Ti porto in porto 2019” | il nautilus

 

ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE RIGUARDANTE LA PARZIALE DEMOLIZIONE DEL MOLO NORD DEL PORTO DI ANCONA

Con Decreto del Dirigente del Servizio Infrastrutture Trasporti Energia n.248/ITE del 21/07/2015 la Regione Marche ha approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale riguardante la parziale demolizione del molo nord del porto di Ancona costituito dai seguenti elaborati firmati digitalmente:

:: RELAZIONE GENERALE

:: STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE

:: Convenzione per lo studio dell’agitazione ondosa interna al nuovo porto di Ancona 

:: Studio di navigabilità ad opere di sopraflutto completate, con e senza demolizione di 100 m del Molo Nord

:: Documentazione integrativa

:: Parere della Regione reso nella seduta del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

:: Parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

 

ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE RIGUARDANTE LA RIPROFILATURA DELLE BANCHINE N. 4 E N. 5 DEL PORTO DI ANCONA

 

Con Decreto del Dirigente del Servizio Infrastrutture Trasporti Energia n. 10/ITE del 29/01/2015 la Regione Marche ha approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale riguardante la riprofilatura delle banchine n. 4 e n. 5 del porto di Ancona costituito dai seguenti elaborati firmati digitalmente:

DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE:

:: RELAZIONE TECNICA

:: RELAZIONE SINTETICA ASPETTI AMBIENTALI 

:: TAV 1 – mappe e foto storiche del porto di Ancona 

:: TAV 2 - PRP vigente – planimetria e particolare area intervento 

:: TAV 3 – previsione del PPE del porto del comune di Ancona 

:: TAV 4 – stato di fatto area di intervento 

:: TAV 5 – stato di fatto banchina e fondali limitrofi 

:: TAV 6 – progetto: planimetria, sezioni tipo, prospetto e particolari 

:: TAV 7 – progetto: sezioni e calcolo dei volumi 

:: TAV 8 – rappresentazione schematica di ulteriori tipologie strutturali idonee all’intervento 

 

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA

:: Parere del Comune di Ancona 

:: Parere del Comitato Portuale 

:: Parere del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici 

 

 

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Porto di Numana

Porto di Numana, noleggio, posti barca

PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI NUMANA APPROVATO ED EFFICACE

RELAZIONI

R.1 - Relazione generale  
         Allegati alla relazione generale:  
          A.1 - modello matematico
          A.2 - modello matematico - relazione integrativa
          A.3 - computo metrico delle opere
R.2 - Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
R.3 - Rapporto Ambientale
R.4 - Relazione Geologica
R.4 - Allegati Relazione Geologica
R.5 - Documentazione Fotografica  
R.6 - Relazione di Sintesi
R.7 - Integrazioni e Modifiche al Rapporto Ambientale e alla sintesi non tecnica

 

ELABORATI GRAFICI

STATO ATTUALE

Tav 1.1 - Inquadramento Generale 
Tav 1.2 - Sistema dei Vincoli 
Tav 1.3 - Planimetria Catastale  
Tav 1.4 - Planimetria Concessioni  
Tav 1.5 - Ausili Usi Esistenti  
Tav 1.6 - Impianti Stato Attuale  
 

STATO DI PROGETTO OPERE MARITTIME  

Tav 2.1 - Corografia del Paraggio  

Tav 2.2 - Differenti Ipotesi Dimensionamento Imboccatura e Bacino  
Tav 2.3 - Soluzione Prescelta  
Tav 2.4- Demolizioni e Ricostruzioni  
Tav 2.5 - Selezioni Tipo  
Tav 2.6 - Articolazione Temporale Fasi Attuative  
Tav 2.7 - Disposizione Posti Barca 
 

STATO DI PROGETTO SISTEMAZIONE A TERRA  
Tav 3.1 - Planimetria Zonizzazione 
Tav 3.2 - Planimetria Normativa  
Tav 3.3 - Accessibilità Portuale  
Tav 3.4 - Ipotesi Impianti Stato Futuro  
Tav 3.5 - Layout  
Tav 3.6 - Planivolumetrico  
Tav 3.7 - Immagini Virtuali - Rendering  
 

:: Dichiarazione di sintesi di VAS 

:: Relazione illustrativa di controdeduzione

 

 

 

Iter di approvazione del piano

Il D.Lgs 112/98 ha conferito alle Regioni le funzioni relative “alla programmazione, pianificazione ed esecuzione degli interventi di costruzione, bonifica e manutenzione dei porti di rilievo regionale e interregionale delle opere edilizie a servizio dell’attività portuale”.

La Regione a sua volta con gli artt. 60 della L.R. 10/1999 si è riservata le funzioni Amministrative concernenti la programmazione e la pianificazione dei porti di rilievo regionale.

Il Comune di Numana con nota prot. n. 1369 del 05/02/2008 ha chiesto la disponibilità della Regione Marche di coordinare un gruppo di lavoro per la redazione del Piano Regolatore del Porto di Numana.

Il gruppo di lavoro è stato costituito con nota prot. 0212291 del 07/05/2008 del Segretario Generale.

Al fine di definire obiettivi condivisi e i tempi per la stesura del PRP le Amministrazioni hanno convenuto di stipulare un protocollo di intesa come previsto dall’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e succ. mod e int., concerne lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune tra pubbliche amministrazioni.

Con DGR n. 282 del 23/02/2009 la Giunta Regionale ha approvato il protocollo di Intesa, ratificato poi dalla Giunta Comunale con DGC n. 86 del 17/03/2009.

 Il 02/07/2009 presso la sede Comunale di Numana l’Assessore Regionale ai Porti, Lidio Rocchi, e il Sindaco di Numana, Marzio Carletti, hanno stipulato il protocollo di intesa per la redazione del PRP. 

La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell'assessore competente Luigi Viventi, con

::  DGR 1045 del 18/07/2011 

pubblicata sul sul BUR n. 69 del 12/08/2011, il piano regolatore portuale di Numana, piano settoriale introdotto dal Piano Regionale dei Porti. Con l'approvazione del Piano si e` finalmente dotato il Porto di Numana dello strumento di pianificazione e programmazione necessario e fondamentale per acquisire i finanziamenti ed avviare le opere previste per la messa in sicurezza e la riqualificazione della importante infrastruttura. L`ascolto delle domande espresse dal territorio, ponderate nell'ottica del perseguimento dell'interesse pubblico generale ha permesso di dare risposte serie alle esigenze degli attori locali. La composizione delle richieste in un unico progetto di Piano ha comportato una loro valutazione, con la finalità di mantenere tutte le attività storiche attualmente presenti all'interno del perimetro del PRP'.

Sulla base delle previsioni del nuovo P.R.P. sono stati stimati gli interventi prioritari sulle nuove opere foranee di difesa per la messa in sicurezza del bacino portuale e la sistemazione della nuova imboccatura per un importo di circa 10 milioni di euro. Il Piano da inoltre la possibilità` di investimenti privati (in regime di concessione demaniale) e pubblici, per un importo stimato di circa 8 milioni di euro, per migliorare l'utilizzo del bacino portuale, per la sistemazione delle aree a terra e realizzazione delle opere necessarie alla piena integrazione del porto con la città, mediante la costruzione dei servizi necessari, la riqualificazione ambientale e la creazione di percorsi ciclabili e pedonabili.

L'investimento pubblico prevede la creazione di una infrastruttura pianificata in modo sostenibile con elevati standard di qualità ambientale e garantisce una generale riqualificazione sia a terra sia a mare (nuova imboccatura e adeguamento delle dighe foranee). In particolare, la riqualificazione delle aree a terra permetterà di delineare il ruolo di Numana come polo turistico regionale strategico e di eccellenza, valorizzando la sua particolare posizione geografica e la sue bellezze naturali. L'opportunità di mettere in sicurezza il porto e` stata sfruttata dalla Regione per raggiungere anche altri importanti obiettivi, che permetteranno di far assumere alla portualità pubblica, connotata ora da una diffusa forma di precarietà, un livello di servizio misurato su elevati standard europei.

Il piano permetterà inoltre di creare nuove strutture in grado di conferire al sistema porto capacità di attrazione durante tutto l'arco dell'anno, dando un forte impulso all'economia turistica della zona, e quindi all'occupazione, non solo per il periodo estivo. All'approvazione si e` arrivati al termine del procedimento di confronto previsto per legge, che prevede l'adozione in giunta (avvenuta a gennaio), la pubblicazione sul Bur per la formulazione eventuale, entro sessanta giorni, delle osservazioni sui criteri e sulle linee generali, il rapporto ambientale, il parere di VAS. Dopo il procedimento partecipativo, la Regione ha svolto il ruolo di pianificazione che le e` stato lasciato in capo dalla Legge regionale.

 

:: Presentazione proposta di PRP assemblea pubblica lunedi' 15 marzo 2010 ore 21.00 cinema Italia, Numana.

 

 

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Porto di San Benedetto del Tronto

Elenco iscritti nel registro ex articolo 68 C.N.

Piano regolatore portuale

Con Delibera n.651 del 30/05/2014 la Giunta Regionale ha approvato il nuovo Piano Regolatore Portuale conforme all’art. 5 della Legge 84/1994 composto dai seguenti elaborati:


Stato attuale
Tav. n. 1     Inquadramento urbanistico
Tav. n. 2     Il Porto di S. Benedetto del Tronto nella Pianificazione regionale
Tav. n. 3A   La città nel territorio: relazioni e potenzialità
Tav. n. 3B   Il Porto come area strategica della città: dallo Schema direttore per il nuovo P.R.G.
Tav. n. 3C   Area strategica Porto: inquadramento all’interno della Variante generale al PRG (VAS)
Tav. n. 4     Pianificazione vigente e stato di avanzamento degli interventi in ambito portuale
Tav. n. 5     Inquadramento storico: Accrescimento del tessuto urbano e rapporti con il Porto
Tav. n. 6A   Planimetria catastale generale
Tav. n. 6B   Planimetria catastale con indicazione delle concessioni demaniali
Tav. n. 7     Destinazioni d’uso stato attuale
Tav. n. 8     Planivolumetrico – Stato attuale

Stato di progetto:
Tav. n. 9     Zonizzazione: Ambiti
Tav. n.10    Zonizzazione: Sub-ambiti
Tav. n.11    Zonizzazione: Aree
Tav. n.12    Zonizzazione: Usi
Tav. n.12A  Zonizzazione: Usi – Particolare zona centro nord
Tav. n.12B  Zonizzazione: Usi – Particolare zona centro sud
Tav. n.13A  Viste d’assieme – Stato di progetto
Tav. n.13B  Viste d’assieme – Comparazione stato attuale/stato di progetto
Tav. n.14A  Accessibilità al Porto - Sistema infrastrutturale – stato attuale
Tav. n.14B  Accessibilità al Porto - Sistema infrastrutturale – progetto
Tav. n.15    Tavola di congruenza con il P.R.G.- Sistema dei vincoli

Relazioni e documenti vari
Elab. n.16    Documentazione fotografica
Elab. n.17    Relazione geologica
Elab. n.18    Relazione generale
Elab. n.19    Norme tecniche di attuazione
Elab. n.20    Rapporto preliminare di VAS
Elab. n.21    Rapporto ambientale VAS
Elab. n.21A  Sintesi non tecnica di VAS
Elab. n.22    Schema funzionale Darsena Nord
Elab. n.26    Relazione illustrativa di controdeduzione alle osservazioni
 
Relazioni integrative VAS
Elab. n.23    Dichiarazione di sintesi
Elab. n.24    Piano di Monitoraggio
Elab. n.25    Orientamenti per la sostenibilità

 

 

Adeguamento tecnico funzionale - art. 8 nta del Piano Regionale dei Porti assetto funzionale zona centro/sud porto

 

Con l’intento di avviare un percorso condiviso tra Capitaneria, Regione e Comune, in data 13.02.2010 è stato sottoscritto un 

fra Regione Marche, Comune e Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto.

 

L’adeguamento tecnico deve perseguire l'obiettivo strategico di assicurare la riqualificazione della zona sud del Porto, la continuità lavorativa ed il miglioramento delle condizioni dei cantieri navali e dei servizi connessi all’approdo turistico nelle more dell’approvazione del nuovo PRP.

parere del Consiglio Superiore dei LL.PP. n. 136 del 27/10/2010

Il progetto di adeguamento tecnico funzionale è stato approvato con decreto n.

15/IVD del 09/03/2011

.

 

 

Elaborati:

 

1. Inquadramento urbanistico Analisi

2. Piano regolatore del porto 1968

3. Accrescimento storico del tessuto urbano. Analisi

4. Sistema di connessione centro storico-porto. Analisi

5. Individuazione particelle catastali aree patrimonio disponibile dello stato. Attività/ditte in ambito portuale. Analisi

6. Distribuzione cantiere/servizi. Stato attuale

7. Nuove aree funzionali. Sovrapposizione foto aerea. Progetto - modifica a seguito osservazioni

8. Disposizione delle aree funzionali. Progetto - modifica a seguito osservazioni

9. Parametri dimensionali delle strutture cantieristiche e di servizio. Progetto - modifica a seguito osservazioni

10. Viste prospettiche d’assieme. Progetto

11. Relazione illustrativa - modifica a seguito osservazioni

12. Disciplinare tecnico per l’attuazione - modifica a seguito osservazioni

13. Relazione geologico-geomerfologica

14. Relazione tecnica integrativa inerente alle "linee guida generali per l'attuazione della legge regionale sulla via" punto 1.4 (DGR 1600/2004)

 

 

Adeguamento Tecnico Funzionale ampliamento scalo di alaggio del porto di san benedetto del tronto art. 8 NTA del Piano Regionale dei Porti

 

L’intervento relativo allo “scalo di alaggio pubblico”, approvato con 

parere del Consiglio Superiore dei LL.PP. n. 116 del 27/10/2010

:: decreto n. 1/IVD del 14/01/2011 

dalla Regione, verrà interamente finanziato dalla Regione Marche stessa con fondi UE - 100% della spesa complessiva pari ad € 1.000.000,00 - a valere sul bando FEP Mis. 3.3 “luoghi di sbarco e ripari da pesca”.

Elaborati:

R001 Relazione descrittiva
R002 Relazione geotecnica e sismica 
R003 Relazione di calcolo 
R004 Computo metrico e stima 
R005 Capitolato speciale di appalto 
R006 Prime indicazioni e disposizioni per la stesura del piano di sicurezza 
T001 planimetria di inquadramento 
T002 planimetria stato attuale 
T003 planimetria di intervento 
T004 planimetria di dettaglio 
T005 pianta delle travi di corsa 
T006 sezioni tipologiche e particolari costruttivi 
T007 carpenterie ed armature 

 

 

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MODULISTICA

RICHIESTA PARERE AI SENSI DELL’ART. 5, COMMA 2 o ART. 6 COMMA 3 DEL D.P.R. 509/1997 “Regolamento recante disciplina del procedimento di concessione di beni del demanio marittimo per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59”

Richiesta parere DPR 509/97 in formato .pdf 

Richiesta parere DPR 509/97 in formato .doc 

 

RICHIESTA PARERE ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE

ai sensi dell’art. 5, comma 3-ter della Legge 84 del 28 gennaio 1994 come modificato dall’art. 6 del Decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169 “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124.”

Richiesta parere adeguamento tecnico funzionale in formato .pdf 

Richiesta parere adeguamento tecnico funzionale in formato .doc

 

CONTRIBUTI FINANZIARI MANUTENZIONE ORDINARIA AREE PORTUALI

 

Richiesta liquidazione manutenzione ordinaria aree portuali in formato .pdf

Richiesta liquidazione manutenzione ordinaria aree portuali in formato .doc


CONTRIBUTI FINANZIARI INVESTIMENTI AREE PORTUALI

Richiesta contributi investimenti aree portuali in formato .pdf

Richiesta contributi investimenti aree portuali in formato .doc

Presentazione progetti aree portuali a seguito della ripartizione in formato .pdf

Presentazione progetti aree portuali a seguito della ripartizione in formato .doc 

Richiesta liquidazione investimenti aree portuali in formato .pdf 

Richiesta liquidazione investimenti aree portuali in formato .doc 




Porto di Civitanova Marche

Porto Civitanova

Adeguamento tecnico funzionale del PRP del Porto di Civitanova Marche denominato 

“Adeguamento Tecnico Funzionale ai sensi dell'Art. 8 delle NTA del Piano Regionale dei Porti - Edificio sito in v.le Giacomo Matteotti n. 123 oggetto di Licenza di concessione demaniale marittima n. 2019/5/DLSUB del 31/07/2019 intestata alla Società BIGBLU Srl, con sede a Civitanova Marche (MC) in via G. Matteotti n. 123”SUB del 31/07/2019 intestata alla Società BIGBLU Srl, con sede a Civitanova Marche (MC) in via G. Matteotti n. 123”

  1. TAV 1 – Planimetria lotto;
  2. TAV 2 – Piante, prospetti e sezioni – Stato attuale;
  3. TAV 3 – Piante, prospetti e sezioni – Stato modificato;
  4. TAV 4 – Relazione Tecnica e Concessione Demaniale;
  5. TAV 5 – Stralcio PRG – Estratto catastale;
  6. TAV 6 – Rilievo fotografico
  7. D.C.C. n. 26 del 13.05.2020 avente ad oggetto: “PIANO REGOLATORE PORTUALE (P.R.P.) ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE (ai sensi dell'art.8 del piano Regionale dei Porti)”;
  8. ISTANZA ai fini dell’acquisizione dell’atto di approvazione
  9. Decreto del Dirigente del Servizio Tutela, Gestione e Assetto del Territorio n. 167 del 11 agosto 2020

 

Adeguamento tecnico funzionale del PRP del Porto di Civitanova Marche denominato “installazione recinzione e box tipo container per l'effettuazione di operazioni di controllo/security durante le fasi di imbarco e sbarco passeggeri - banchina di riva”.

Nota di trasmissione ATF prot. 0147498 del 06/02/2018
1_ istanza Guidotti Ships srl
1_ piano security
1_ planimetria
2_ integrazione documentazione Guidotti Ships srl
3_ planimetria generale progetto
4_ pianta strutture progetto
5_ computo metrico opere progetto
6_ relazione tecnica illustrativa
Delibera di consiglio n. .3 del 02.02.2018
Nota Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare
Decreto 67 del 30.03.2018 approvazione ATF

 

 

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Porto di Fano

Il Porto di Fano Marina dei Cesari - Hotel Marina Fano

Con Decreto n. 83 del 01/06/2022 è stato approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale del vigente Piano Regolatore Portuale (PRP) ai fini dell’intervento denominato “realizzazione di un polo produttivo della cantieristica nel porto di Fano” costituito dai seguenti allegati

  1. Relazione decrittiva;
  2. PLANIMETRIA PIANO TERRA;
  3. PLANIMETRIA COPERTURA;
  4. PROSPETTI 1-2 - ALTEZZA 24m;
  5. PROSPETTI 3-4 - ALTEZZA 24m;
  6. SEZIONI A - 24m - 20m
  7. CONFRONTO AREA CON PROGETTO ESISTENTE
  8. CONFRONTO ALTEZZE CON PROGETTO ESISTENTE - 24m
  9. Integrazione Relazione Descrittiva 10.11.2021
  10. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E MODIFICA DELL’ART.13 DELLE N.T.A. DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE
  11. D.C.C. N. 248 DEL 23/12/2021 AVENTE AD OGGETTO: “PIANO REGOLATORE PORTUALE (P.R.P.) ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE AI SENSI DELL'ART.8 DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DEI PORTI)”;
  12. Relazione di controdeduzione
  13. Decreto n. 83 del 01/06/2022

PIANO REGOLATORE PORTUALE

Il Piano regolatore del porto di Fano del 2009 è stato approvato con 

:: DGR n. 1202 del 27/07/2009 

Gli elaborati possono essere visionati sul sito del Comune di Fano.

“Con decreto n. 60 del 31/03/2023  è stato approvato l’Adeguamento Tecnico Funzionale del vigente Piano Regolatore Portuale (PRP) ai fini dell’intervento denominato “MODIFICA DELLE DESTINAZIONI D’USO DI PARTE DELL’IMMOBILE DENOMINATO STABULARIO IN VIA LUNGOMARE MEDITERRANEO IN CONCESSIONE AL CONSORZIO ITTICO FANESE – CONCESSIONE DEMANIALE N.50/2018”. costituito dai seguenti allegati

E’ possibile scaricare gli elaborati al seguente link: Porto di Fano ATF ’immobile denominato “Stabulario”

 

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

Porto di Porto San Giorgio

 

 

APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE

Con Delibera di Giunta Regionale n. 1064 del 05 settembre 2022 è stato definitivamente approvato il Piano Regolatore Portuale.

DGR 1064 del 05/09/2022

Elaborati di piano

Parere motivato di VAS

 

ADOZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI PORTO SAN GIORGIO

Con DGR n. 236 del 14/03/2022 la Giunta Regionale ha adottato il Piano Regolatore Portuale di Porto San Giorgio.

ELABORATI DI PIANO

Il piano sarà sottoposto per 60 giorni a pubblicazione, a partire dalla pubblicazione sul BUR, al fine di permettere a qualsiasi soggetto di presentare osservazioni. Contestualmente all’adozione parte la procedura di VAS che avrà la stessa tempistica prevista per le osservazioni.

Terminata la fase di pubblicazione, controdeduzione delle osservazioni e acquisita l’approvazione della variante al PRG da parte della Provincia di Fermo, il piano verrà definitivamente approvato dalla Giunta Regionale.

La legge 84/94 (legge quadro sui porti) all’art. 5 prevede che, nei porti appartenenti alla categoria II, con esclusione di quelli aventi le funzioni di cui all’art. 4, comma 3, lettera e), l’ambito e l’assetto complessivo del porto siano delimitati e disegnati dal piano regolatore portuale, le cui previsioni non possono contrastare con quelle degli strumenti urbanistici vigenti.

Il comma 3-bis dell’art. 5 stabilisce inoltre che “nei porti di cui al comma 3, nei quali non è istituita l’Autorità di Sistema portuale, il piano regolatore è adottato e approvato dalla Regione di pertinenza o, ove istituita dall’Autorità di sistema portuale Regionale, previa intesa con il comune o i comuni interessati, ciascuno per il proprio ambito di competenza, nel rispetto delle normative vigenti e delle proprie norme regolamentari. Sono fatte salve, altresì, le disposizioni legislative Regionali vigenti in materia di pianificazione dei porti di interesse regionale”.

La Regione Marche, attraverso il “Piano Regionale dei Porti” ha individuato, inoltre, sulla base dell’obiettivo strategico Regionale di potenziare e ammodernare le strutture portuali esistenti, le priorità per il porto di Porto San Giorgio da attuarsi attraverso la redazione di un nuovo PRP.

Il PRP è lo strumento di pianificazione dell'ambito portuale che determina le infrastrutture marittime, l'assetto viario, la sistemazione degli edifici, la distribuzione degli impianti e tutto quanto necessario per l’operatività del porto. Oggetto del piano non sono solo i beni demaniali, ma tutti i beni che insistono nell'area portuale, e che sono in uso anche a privati.

I porti rappresentano una risorsa non solo per la popolazione della “città” in cui si collocano, ma per un intero territorio che si estende spesso anche oltre i confini regionali.

Solo pianificando i porti a livello Regionale si può, pertanto, pensare che l’Amministrazione Pubblica possa rivestire quel ruolo super partes che le è proprio permettendole di superare problemi legati a localismi e alla conservazione di singoli e ristretti interessi privati che ostacolerebbero quel generale perseguimento dell’interesse pubblico a cui le pubbliche Amministrazioni sono demandate.

Il piano regolatore portuale, in linea con le linee guida del Consiglio Superiore dei LL.PP. per la redazione dei piani regolatori portuali, dovrà prevedere aree dedicate all’attività portuale in senso stretto e aree / servizi in stretta connessione con il territorio limitrofo.

Vista l’ormai chiarissima esigenza di dotare da anni (dal lontano 1994) l’area portuale del Porto di Porto San Giorgio di un idoneo strumento di pianificazione, il Comune ha trasmesso gli obiettivi da perseguire con il PRP. La Regione ha condiviso gli anzidetti armonizzandoli con i più generali obiettivi stabiliti dal Piano regionale dei Porti e il Consiglio Comunale li ha approvati.

Con DGR n. 617 del 27/05/2019 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di protocollo di intesa concordato tra le parti e poi sottoscritto.

Il “progetto” di Piano è stato redatto, in costante collaborazione con gli uffici Regionali, dal Comune di Porto San Giorgio che si è avvalso della facoltà di Ingegneria di Ancona.

Il piano, come predisposto, rappresenta la perfetta sintesi delle esigenze della collettività e del concessionario del Porto che dovrà attuarlo.

Il presente Piano Regolatore Portuale ha come obiettivo principale la riconnessione sia a scala territoriale che urbana del Porto con la città ed il Territorio di influenza. A livello territoriale ‘riconnettere’ significa puntare sul potenziamento delle infrastrutture, valorizzando in particolare il collegamento tra autostrada e porto; investire sulla mobilità sostenibile per garantire un trasporto efficiente, ma ecologico, lungo la costa, con l’introduzione di un nuovo tratto di pista ciclabile che si appoggia alla rete esistente e la creazione di un nuovo percorso pedonale lungomare; favorire l’integrazione con il territorio di Fermo, valorizzandone le potenzialità (ad es. il distretto calzaturiero, le Tipicità del territorio ecc…) nella vetrina del porto, per contribuire a rilanciarle e a promuoverle.

Il Porto quindi come interfaccia del sistema territoriale allargato, ma anche nuovo affaccio a mare del sistema urbano di Porto San Giorgio perseguendo, anche a scala urbana, l’obiettivo strategico della riconnessione. Diversamente dal passato, il nuovo porto si apre alla città soprattutto grazie alla creazione di una piazza che si relaziona direttamente al mare, garantendo una continuità visiva e fisica tra l’acqua e l’abitato, e di un parco, nella zona a nord dell’area portuale vicino ai residence, che diventa nuovo polmone verde e spazio ricreativo per la comunità.

I temi e le strategie centrali del concept progettuale proposto hanno riguardato:

  • l’accessibilità e gli spazi pubblici, differenziando gli accessi carrabili controllati dagli accessi pedonali aperti, e introducendo nuovi spazi pubblici come luoghi di incontro della comunità e come spazi collettivi con servizi e attrezzature (la piazza, il parco);
  • le nuove funzioni e attività, introdotte non solo per aumentare l’attrattività turistica del porto, ma anche per riportarlo al centro della vita della cittadina. In tal senso si introducono un centro congressi, servizi, attività commerciali, nuovi spazi della formazione e laboratori, un centro culturale multifunzionale, oltre all’area destinata ad ospitare le residenze turistiche;
  • la destagionalizzazione, intesa come l’opportunità per il porto di rimanere attivo anche nei mesi invernali proprio grazie all’introduzione di nuove attività e all’allargamento dell’utenza potenziale (non più solamente turisti nel periodo estivo, ma residenti e utenti anche giornalieri che al porto possono svolgere diverse attività, dallo sport, al commercio, alla fruizione di eventi).

Le funzioni presenti all’interno del progetto sono qui elencate con le relative superfici da destinarsi:

  • residenze turistiche, monolocali e mini-alloggi con superfici variabili per un totale di 2.600 mq;
  • sistema commerciale per un totale di 4.700 mq, superficie che include il sistema delle due gallerie commerciali (3.000 mq), il sistema ristorativi diffuso (700 mq) e dei servizi portuali (1.000 mq). All’interno del sistema commerciale sono inclusi i servizi portuali di Bike Hotel, servizi igienici, servizi wi-fi, lavanderia automatica, baby sitting, pet sitting, ricerca e prenotazione di hotel, trasporti, tour turistici, servizi meteo, bancomat ed ogni altra attività necessaria per il funzionamento dell’attività portuale. All’interno dell’area portuale, sulle banchine, è previsto il mantenimento dei distributori di carburante;
  • sistema delle associazioni sportive, per un totale di 600 mq, che comprende spazi esclusivi ad uso della singola associazione (400 mq) e uno spazio comune per conferenze e spettacoli (200 mq), oltre alle superfici di pertinenza all’aperto;
  • sistema direzionale, per un totale di 200 mq, dedicato agli uffici della società concessionaria e alla cantieristica;
  • nuovo ufficio locale marittimo per la capitaneria di porto, per un totale di 1260 mq;
  • cantiere coperto per un totale di 2500 mq, con antistante area cantieristica all’aperto;
  • centro polivalente, per un totale di 800 mq;
  • spazio pubblico multifunzionale all’aperto, atto a ospitare eventi sportivi, culturali, musicali.

 

Procedimento di Scooping di VAS del PIANO REGOLATORE PORTUALE

del porto di Porto San Giorgio

Il Comune di Porto San Giorgio con nota acquisita al protocollo della regione Marche n. 1285072 del 11/11/2020 ha trasmesso il rapporto preliminare di VAS al fine di avviare la consultazione preliminare di SCOOPING. Con la stessa nota ha anche trasmesso la delibera della Giunta Comunale n. 135 del 20/08/2020 di recepimento dell’attività di ricerca scientifica dell’università politecnica della Marche e proposta preliminare di Piano Regolatore Portuale in funzione della redazione definitiva.
Con nota prot. 1304492 del 17/11/2020 l’autorità procedente per la VAS (Servizio Tutela Gestione e Assetto del territorio della Regione Marche che adotta e approva il piano) al fine di avviare la consultazione preliminare, finalizzata alla definizione della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da inserire nel Rapporto Ambientale del PRP del Porto di Porto San Giorgio, ha trasmesso, ai sensi del punto C1.3 a delle linee guida regionali sulla VAS approvate con DGR 1647/2019, all’autorità competente per la VAS – PF Valutazioni e autorizzazioni ambientali, qualità dell’aria e protezione naturalistica - il  rapporto preliminare e della proposta di Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA).
Con nota prot. 1316062 del 19/11/2020 la PF Valutazioni e autorizzazioni ambientali, qualità dell’aria e protezione naturalistica ha dato riscontro sulla correttezza e completezza dei soggetti competenti in materia ambientale (SCA) indicati dall’autorità procedente.
Con nota prot. 1319288 del 19/11/2020 l’Autorità procedente ha trasmesso agli SCA il rapporto preliminare di VAS al fine di avviare la consultazione finalizzata alla definizione della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da inserire nel Rapporto Ambientale del PRP del Porto di Porto San Giorgio. Il termine per trasmettere le osservazione sul rapporto preliminare di VAS è fissato al 31/12/2020.


Si allegano i documenti citati:

1. nota prot. n. 1285072 del 11/11/2020

2. delibera della Giunta Comunale n. 135 del 20/08/2020

3. nota prot. 1304492 del 17/11/2020

4. nota prot. 1316062 del 19/11/2020

5. nota prot. 1319288 del 19/11/2020

6. Rapporto preliminare di VAS

 

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023

 

 

Porto di Vallugola

 

PROTOCOLLO DI INTESA PER IL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI VALLUGOLA

La Regione con DGR n. 1614 del 22/12/2021 ha approvato il Protocollo d’Intesa del PRP successivamente firmato con il Comune.

Scopo del Protocollo è riqualificare e potenziare le strutture e i servizi del porticciolo per promuovere le potenzialità turistiche affinchè diventi, nel parco del San Bartolo, la via azzurra per l’accesso alle riserve naturali marchigiane.

Gli obiettivi da perseguire sono contenuti dell’allegato alla delibera approvata.

Il Comune di Gabicce si è impegnato a predisporre il progetto di Piano Regolatore Portuale come stabilito dall’art. 2, comma 1, lett a) delle Norme tecniche di Attuazione del Piano Regionale dei Porti in coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi dell’accordo ai fini dell’adozione/approvazione dello stesso da parte della Regione anche eventualmente avvalendosi delle professionalità tecniche fornite dal concessionario del porto.

Rapporto preliminare di scooping del PRP 

 

 

ultimo aggiornamento 01/01/2023