Il 31 marzo scorso, Bulgaria e Romania sono state ufficialmente accolte nell'area Schengen. Con questa adesione, le normative Schengen saranno pienamente implementate in entrambi i paesi.
Tra le varie implicazioni, una delle più significative riguarda il rilascio dei visti Schengen: ora le procedure saranno uniformate e semplificate per i viaggiatori che desiderano visitare questi paesi. Inoltre, con l'abolizione dei controlli alle frontiere interne aeree e marittime, si promuove la libera circolazione di persone e merci, contribuendo così a rafforzare l'integrazione europea e a promuovere la cooperazione transfrontaliera.
Questo passo rappresenta un importante traguardo per Bulgaria e Romania nel loro percorso verso un'adesione più completa all'Unione Europea e riflette il progresso nella creazione di uno spazio europeo comune basato sulla libertà di movimento e sulla cooperazione reciproca.
La Commissione ha accolto con grande favore questo risultato, che segue la storica decisione del Consiglio del dicembre 2023. L'adesione di questi due Stati membri al trattato di Schengen renderà l'area comune più attrattiva, espandendo significativamente la più grande area comune al mondo senza controlli alle frontiere interne.
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato:
“Bulgaria e Romania entrano a far parte della famiglia di Schengen. Accolgo con favore l'abolizione dei controlli alle frontiere interne aeree e marittime. Questo è un grande successo per entrambi i paesi. E un momento storico per l'area di Schengen - la più grande area di libera circolazione al mondo. Insieme, stiamo costruendo un'Europa più forte e più unita per tutti i nostri cittadini.”
Fonte: https://ec.europa.eu
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