Via libera al programma unitario di interventi sul territorio della Regione Marche finalizzato allo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale per un valore di 532,5 milioni di euro. Oggi, nel corso della riunione del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) presieduto dal presidente del Consiglio e alla presenza del presidente della Regione Marche, è stata deliberata l’erogazione delle risorse relative all’Accordo firmato il 28 ottobre scorso ad Acqualagna.
L’Accordo sblocca in totale 532,5 milioni di euro, tra le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2021-27, pari a circa 333,6 milioni di euro che vengono destinati a opere infrastrutturali, e le risorse del Fondo di rotazione, pari circa 154,3 milioni di euro, destinati ad altri settori: imprese, turismo, cultura, inclusione sociale, istruzione e formazione, più altre risorse ordinarie nazionali pari a 44,5 milioni.
Con questi fondi la Regione sarà in grado di fronteggiare alcune delle tante emergenze e delle priorità che sono fondamentali per lo sviluppo socioeconomico e infrastrutturale. Le azioni finanziate miglioreranno infatti la competitività del sistema produttivo e la viabilità dell’intero territorio regionale. L’attività di confronto tra il Governo e la Regione ha garantito la necessaria complementarietà con le altre risorse già attive sul territorio, quelle della nuova programmazione comunitaria FESR e FSEplus, ma anche quella del PNRR. In particolare la scelta strategica della Regione Marche in riferimento ai fondi FSC 2021-27 (333,6 milioni di euro) è stata quella di puntare prevalentemente sulle reti di trasporto, con una concentrazione di circa il 68% delle risorse destinate alla realizzazione e completamento delle strade e sulla piena utilizzabilità dei porti. Si tratta di 16 interventi di importo significativo, evitando la dispersione a pioggia su piccole opere di scarso impatto.