Il turismo religioso ed i pellegrinaggi
Per quasi tutto il Novecento sia l'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo che l'Azienda di Promozione Turistica (APT) di Loreto hanno operato nel territorio lauretano per promuovere ed accrescere le potenzialità turistiche e ricettive della città e hanno sviluppato costanti rapporti con altre amministrazioni ed enti territoriali interessati allo sviluppo turistico, ma anche con le autorità ecclesiastiche del Santuario della Santa Casa.
Nel tempo, i Pontefici hanno stabilito un rapporto molto stretto con Loreto ed il suo Santuario ed hanno attribuito alla città un ruolo di primo piano, rendendogli spesso omaggio con visite pastorali o con la partecipazione personale ad iniziative religiose di rilievo internazionale che ne hanno elevato il prestigio nel mondo.
Nelle buste contrassegnate dalla segnatura APT_LO/15/441, 444-446 ritroviamo infatti una serie di pratiche relative all'organizzazione e gestione di grandi eventi religiosi, come ad esempio i pellegrinaggi di Papa Giovanni XXIII (4 ottobre 1962) e di Papa Giovanni Paolo II (nel 1979, nel 1985 e nel 1994), nonché l'organizzazione dell'Anno Santo del 1975 e del 1983 ed il VII° Centenario della Traslazione della Santa Casa da Nazareth a Loreto nel 1994/1995.
Tale documentazione mostra da un lato lo stretto rapporto che si è instaurato negli anni tra Loreto, i Papi e la Chiesa Cattolica e dall'altro mette in luce la forte vocazione all'ospitalità della città che per secoli è stata meta di pellegrini dall'Italia e dall'estero.
L'ospitalità lauretana ha radici antichissime ed è collegata al miracolo della Traslazione della Santa Casa, quando gli abitanti di Loreto si attrezzarono per ricevere i forestieri in visita al luogo sacro.
Era la notte del 10 dicembre 1294, quando la Casetta di Nazareth, dimora della Beata Vergine Maria, per mani angeliche, veniva deposta sul Colle del Lauro.
Per soddisfare il costante aumento del movimento di viaggiatori che affluiva a Loreto, fin dal medioevo, erano state predisposte nuove strade d'accesso, abitazioni, botteghe ed ospizi per i pellegrini, tanto che ogni nazionalità, nel tempo, aveva fondato una propria istituzione, allestendo pubblici dormitori, come la Cappella Francese, l'Opera Pia Spagnola o l'Opera Pia Tedesca.
A partire dal 1930 era la Stazione di turismo a prendersi carico della gestione dei visitatori per lo più organizzati in comitive gestite da agenzie di viaggio oppure attraverso i pellegrinaggi ed i treni bianchi indetti dai vescovi, dai parroci e dall'UNITALSI.
Dal carteggio si evince che l'ente aveva il compito di intercettare le richieste di ospitalità e fornire tutte le informazioni turistiche necessarie (ad esempio gli orari dei mezzi di trasporto e l'apertura al pubblico dei luoghi sacri) ed in molti casi risolveva direttamente tutte le problematiche connesse al soggiorno, dal pernottamento ai pasti.
Dalla documentazione statistica, inoltre, è possibile ricavare i dati del movimento turistico ed in particolare i numeri del flusso dei pellegrini dal 1925 al 1997 e la sua evoluzione negli anni, tracciando una mappa delle numerose nazionalità di provenienza.
Le strutture ricettive presenti a Loreto si sono adeguate ad ospitare prevalentemente gruppi numerosi ed a partire dagli anni '70 tale caratteristica verrà confermata anche grazie allo sviluppo del turismo congressuale con un'attrezzatura capace di ospitare convegni, congressi, riunioni, rassegne e festival.
Attrezzature turistiche
Grazie alla stretta collaborazione con il Comune, l'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Loreto, fin dalla sua istituzione, ha migliorato la condizione delle strade, costruito parcheggi, ampliato la segnaletica e la messa in opera di quadri luminosi in punti chiave della città, segnalando l'ubicazione di monumenti, alberghi ed uffici pubblici.
L'Azienda Autonoma si occupava inoltre di gestire l'Ufficio Informazioni, rendendolo funzionale ed accogliente, collaborando con gli operatori alberghieri per favorire nuove costruzioni, ma anche ammodernamenti ed ampliamenti delle attrezzature alberghiere esistenti.
Attraverso le buste contrassegnate dalla segnatura archivistica APT_LO-15-643, 644, 645 sulle “gestioni speciali” dell'Azienda Autonoma, è possibile ricostruire l'organizzazione e la conduzione di strutture e spazi strategici per la città.
L'Azienda Autonoma, infatti, a partire agli anni '50, gestiva direttamente l'Ufficio turistico che, grazie all'accordo con l'Amministrazione delle Ferrovie, otteneva la concessione di vendita dei biglietti di viaggio ed - a partire dagli anni '70 – anche la gestione del Cinema Teatro Comunale ed il servizio di custodia autoveicoli nei parcheggi delle principali vie e piazze della città.
Manifestazioni
Dalla documentazione presente in archivio, si evince che l'Azienda di Soggiorno e Turismo di Loreto e successivamente l'APT destinavano gran parte della loro attività all'incremento ed all'organizzazione delle manifestazioni.
Gli eventi programmati negli anni erano di vario genere ed avevano la peculiarità di rispettare le radici storiche della città di Loreto mantenendo vivo il folclore locale e le antiche tradizioni culturali.
A partire dagli anni '70, l'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo elargiva annualmente contributi finanziari e prestava la propria assistenza all'Ente Rassegne Musicali per la realizzazione della Rassegna Internazionale di Cappelle Musicali, all'Aereo Club di Loreto per la Settimana Aerea ed al Comitato cittadino per i festeggiamenti e manifestazioni fieristiche del Settembre Lauretano.
A partire dal 1961, in primavera, si svolgeva la Rassegna Internazionale di Cappelle Musicali, manifestazione tra le più importanti per quanto concerne il canto polifonico sacro, e giungevano a Loreto cappelle musicali di diverse nazioni europee che si alternavano in esecuzioni pubbliche, individuali e collettive, sia di brani d'obbligo sia di libera scelta. Per l'occasione si organizzava anche una tavola rotonda sui problemi della musica sacra, il convegno annuale della Federazione internazionale dei piccoli cantori, una mostra di strumenti musicali da chiesa ed esposizioni di articoli religiosi ed arredi sacri.
Una manifestazione molto importante per i cittadini di Loreto, giunta fino ai nostri giorni, era la ricorrenza del Settembre Lauretano in cui si festeggia la natività della Vergine.
Gli enti turistici della città collaboravano all'organizzazione di questa festa, che durava diversi giorni e prevedeva sia funzioni religiose che manifestazioni civili.
Nella Basilica si celebravano solenni riti religiosi, dalla Loggia centrale del Palazzo Apostolico si benedivano gli aerei dell'Aeronautica in volo in onore della Celeste Patrona e per le vie della città sfilavano le processioni con la statua della Madonna.
Negli stessi giorni a Loreto si svolgevano le mostre e le fiere di merci e animali - in particolare cavalli e muli - la tradizionale corsa di cavalli con fantino, in seguito Corsa del Drappo, le corse ciclistiche, i concerti della Banda dell'Aeronautica, la tombola e gli spettacoli pirotecnici.
Dal 1967 l'Azienda Autonoma otteneva da parte del Ministero del Turismo alcuni fondi economici aggiuntivi in base alla Legge n. 702/1955 ed, oltre a mantenere immutati i contributi in favore di altri Enti, riusciva a realizzare altre importanti manifestazioni.
Tra le più significative, negli anni 1967-1968, si ricorda la rappresentazione dell'Opera Lirica Il Rigoletto con un cast artistico di primo ordine e lo spettacolo musicale Musicalissimo con esibizioni di noti artisti tra cui Giorgio Gaber, Annarita Spinaci, l'Orchestra Fenati con Germana Caroli, l'imitatore Franco Rosi ed il presentatore Corrado.
L'Azienda Autonoma inaugurava altresì nel 1967 la prima di una lunga serie di edizioni della Sagra dell'uva dei colli lauretani in collaborazione con il Comitato Cittadino Festeggiamenti. La manifestazione, che era molto seguita sia dalla popolazione locale che dai turisti, era animata da complessi bandistici e folcloristici quali La Bizzarra di Cerreto d'Esi, la Calandra di Maiolati Spontini ed il Maracalagonis di Cagliari, a cui si aggiungevano la sfilata di carri allegorici, la mescita gratuita di vini e la distribuzione di prodotti locali.
Dalla fine degli anni Settanta ebbero risalto nuove manifestazioni organizzate all'Azienda Autonoma e tra le più importanti, sia per affluenza di pubblico che per numero di edizioni svolte, si possono citare i raduni ciclistici, la Corsa della Mastelletta, la Corsa del Drappo e la Gimkana ippica.
Dal 1993, l'APT di Loreto, esercitando la propria attività anche nei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano, ampliava l'offerta nel campo dell'intrattenimento e nell'organizzazione delle manifestazioni, creando circuiti turistici che collegassero il mare ai beni culturali ed ai prodotti eno-gastronomici delle colline. Mentre per Loreto rimaneva costante l'impegno verso manifestazioni e convegni in grado di mantenere ed ampliare lo sviluppo del turismo religioso e congressuale, la città di Recanati diventava il centro delle manifestazioni culturali anche grazie alla figura di due illustri concittadini come il poeta Giacomo Leopardi ed il tenore Beniamino Gigli.
Recanati, oltre al classico appuntamento di Recanati Antiqua, ossia la mostra mercato di piccolo antiquariato e collezionismo, ospitava eventi che diffondevano la cultura musicale come i concerti che celebravano il grande artista Beniamino Gigli oppure la Rassegna Internazionale dei Giovani Musicisti ed il Premio Città di Recanati – Nuove tendenze della canzone d'autore, manifestazione che confrontava la musica popolare e la poesia in abbinamento a Leopardi ed ai luoghi leopardiani.
A Montefano l'Azienda di Promozione Turistica valorizzava invece la ricca cultura contadina del territorio e, in collaborazione con il Comune e la Confraternita dei Santi Antonio e Vincenzo Ferreri, organizzava la tradizionale Rassegna Zootecnica di Sant'Antonio relativa al bestiame pesante.
Promozione turistica
Una parte significativa dell'attività svolta dalle Aziende Autonome di Soggiorno e dalle APT era dedicata alla promozione turistica.
Per quanto concerne Loreto questo è molto evidente dalla presenza di numerosi pieghevoli, manifesti e riviste frutto di una intensa azione verso la valorizzazione del comprensorio nella sua dimensione regionale.
I piani di propaganda venivano infatti programmati con progetti collettivi in collaborazione con altre Aziende Autonome di Soggiorno ed Enti Provinciali per il Turismo.
La città di Loreto poteva infatti rientrare sia nei circuiti costieri che andavano dalla Riviera del Conero fino alle spiagge di San Benedetto del Tronto, sia nei percorsi spirituali dai Monasteri dell'entroterra umbro-marchigiano fino ad Assisi.
I messaggi promozionali delle guide, dei depliant e dei documentari evidenziavano slogan come Loreto “città delle fede e dell'arte” e “città congressuale”. Successivamente, con l'amministrazione dell'APT, l'immagine del territorio veniva identificata nelle parole chiave “fede, cultura, tempo libero”.
A partire dal 1993 veniva redatto il notiziario semestrale Progetto turismo a cura dell'APT di Loreto. La rivista, nata con l'intento di fornire al turista tutte le informazioni relative al territorio, puntava sulla valorizzazione delle risorse e delle attività promosse e realizzate dall'APT stessa.
Un'altra forma di propaganda era costituita dalla partecipazione agli eventi fieristici più importanti del settore turistico in Italia ed all'estero.
Durante le fiere la Delegazione marchigiana, costituita dai rappresentanti delle Azienda turistiche e degli EPT, allacciava rapporti con personalità, agenti di viaggio e giornalisti e distribuiva materiale informativo e pubblicitario, oggetti tipici dell'artigianato marchigiano e prodotti gastronomici.
Per i visitatori dello stand venivano organizzate anche iniziative di animazione tra cui, ad esempio, la distribuzione della cartolina-referendum con allegata una scheda che doveva essere imbucata in apposite cassette. Il visitatore doveva rispondere ad un quiz turistico sulle Marche e partecipava all'estrazione di buoni-soggiorno nelle località turistiche marchigiane.
L'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Loreto collaborava con i delegati dell'E.N.I.T. presenti presso gli stati esteri per allestire vetrine propagandistiche o per facilitare gli incontri con giornalisti e tour operator e partecipava agli appuntamenti fieristici più importanti come la Fiera Internazionale di Lione, il Salone delle vacanze di Bruxelles e la Borsa del turismo congressuale di Firenze.
Negli anni '90 l'APT di Loreto intensificava la propria presenza nelle manifestazione attinenti al turismo religioso e scolastico e assicurava un proprio spazio espositivo alle fiere BIT Borsa Internazionale del Turismo di Milano e Itinera Borsa Internazionale del turismo religioso ed artistico-culturale di Verona.
Bibliografia:
Ente Provinciale per il Turismo di Ancona, Quattro anni per il turismo: 1965-1968, Ancona, 1968;
Articoli della rivista trimestrale Ancona e la sua provincia. Rassegna di turismo, economia e cultura, a cura dell'Ente Provinciale per il Turismo di Ancona e delle Aziende di Soggiorno di Ancona, Senigallia, Loreto e Falconara Marittima;
Articoli della rivista Progetto turismo a cura dell'Azienda di Promozione Turistica (APT) di Loreto.