Infrastrutture e viabilità
L'attività dell'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero, nel corso degli anni, si era sviluppata in diverse direzioni, toccando i settori della viabilità, della ricettività, delle attrezzature sportive e turistiche, ma anche delle comunicazioni e delle manifestazioni, apportando un notevole contributo, anche finanziario, allo sviluppo dei diversi settori economici connessi al turismo.
Negli anni '50, le bellissime località della Riviera del Conero non godevano di grande successo ed erano scarsamente conosciute, anche perché non risultavano facilmente raggiungibili.
La prima iniziativa dell'Azienda Autonoma fu quindi dedicata all'ammodernamento della rete stradale attraverso la sistemazione delle strade che conducevano alla Riviera del Conero.
Tra queste, senza dubbio la più interessante dal punto di vista turistico, era la
strada del Monte che, partendo da Ancona, percorreva le pendici del Conero dal lato terra e raggiungeva le località del Trave, di Portonovo, di Monte Conero vetta, di Sirolo e di Numana.
Numerosi documenti testimoniano invece, a partire dal 1964, l'ambizioso progetto dell'Azienda Autonoma di costruire una
funivia che da Portonovo avrebbe dovuto raggiungere le adiacenze dell'ex Convento del Monte Conero, per poi proseguire verso l'abitato di Sirolo e da qui alla spiaggia.
Nonostante l'interessamento dell'Ente Provinciale per il Turismo, l'incoraggiamento del Ministero del Turismo ed il coinvolgimento di tecnici e geologi, il progetto non fu mai realizzato, soprattutto a causa del mancato riconoscimento dell'opera come "di notevole interesse pubblico" e della conseguente carenza di adeguate sovvenzioni da parte dello Stato.
Sempre in tema di comunicazioni e viabilità, più fortuna ebbe l'attivazione della linea costiera di piccolo cabotaggio Ancona-Portonovo-Numana, servita per alcuni anni dalla Motonave
Gloria e, successivamente, dalla motonave
Delfino II.
Il servizio era stato attivato con il contributo finanziario dell'Azienda Autonoma, che aveva favorito anche la realizzazione dei pontili di attracco al Passetto di Ancona ed a Sirolo.
Manfestazioni
Per quanto riguarda le manifestazioni, l'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero ha cercato fin dalla sua costituzione di creare attrattive turistiche durante la stagione estiva ed al contempo di allargare l'offerta anche ai cittadini residenti con spettacoli in grado di competere con quelli delle grandi città.
Una delle prime - e forse la più caratteristica - tra le manifestazioni curate dall'Azienda Autonoma in collaborazione con l'E.P.T. di Ancona era
La festa del mare.
La manifestazione nata nel 1967 durava due giorni e prevedeva sfilate e spettacoli di complessi da parata provenienti da diversi Stati europei.
La seconda edizione del 1968 aveva riscosso un significativo successo popolare restando per molto tempo nei ricordi degli anconetani. Quell'anno i gruppi folcloristici si erano esibiti sul piazzale marino di Sirolo e sul molo del porticciolo di Numana, dove era stata letta la preghiera del marinaio da parte di un pescatore del Conero, per poi concludersi presso la Fiera della Pesca con una fiaccolata, i fuochi d'artificio ed uno spettacolo finale presentato da Nunzio Filogamo.
L'Azienda Autonoma aveva altresì indetto fin dal 1959 il
Premio Nazionale "Riviera del Conero" di pittura estemporanea. Si trattava di un'iniziativa che consentiva attraverso l'opera degli artisti di raffigurare e valorizzare le bellezze naturali ed i panorami della Riviera. Il concorso consisteva infatti nell'esecuzione di un'opera pittorica da eseguirsi in un qualsiasi punto della Riviera del Conero a scelta del concorrente ed in giornate prestabilite. Una volta proclamati i vincitori, l'Azienda Autonoma poteva esporre le opere dei concorrenti per il periodo estivo, svolgendo così un'attività promozionale del territorio.
Con caratteristiche simili, nel 1966, veniva indetto il
1° Concorso Targa d'oro per cineamatori e il 1° Concorso Internazionale di fotografia a colori e diapositive, rispettivamente sul tema "Itinerari, vita e aspetti della Riviera del Conero" e "Visioni, paesaggi, panorami e monumenti della Riviera del Conero".
Le manifestazioni organizzate dall'Azienda Autonoma erano di vario genere. I documenti e l'archivio fotografico documentano, infatti, le varie edizioni del
Trofeo Mondiale della Fisarmonica, del
Festival della Chitarra, la
Rassegna Operistica, il
Festival della Moda Infantile, l'
Alfiere della gastronomia e le numerose recite del
Teatro in piazza con interpreti autorevoli come Edmonda Aldini, Elena Zareschi, Tino Buazzelli, Peppino de Filippo, Alberto Lupo e Lydia Alfonsi.
Attrezzature sportive e turistiche
L'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo della Riviera del Conero destinava molte risorse alle attrezzature turistiche, cercando di sopperire alla inadeguatezza o addirittura alla totale carenza di quelle preesistenti.
Il risultato ottenuto fu tale da mutare radicalmente il volto delle città e delle zone balneari.
In particolare l'Azienda Autonoma ha operato una vera e propria "rivoluzione" nell'ambito delle attrezzature sportive, dotando i Comuni della Riviera di impianti sportivi di prim'ordine. Venivano infatti inaugurate numerose strutture sportive, tra cui quelle di Palombina Nuova gestiti dall'Ancona Club e quelle di Marcelli di Numana, grazie all'acquisto di un terreno.
Si segnala altresì il potenziamento del porticciolo ad uso del Centro Motonautico di Ancona, il progetto del quagliodromo di Camerano, l’intervento per l'illuminazione dello stadio Dorico ad Ancona ed il progetto per un ippodromo all'Aspio.
Nel breve volgere di pochi anni, l'Azienda Autonoma riusciva a dotare ciascun Comune del suo comprensorio di un centro tennis, tra cui il più importante, sia per l’investimento economico che per le caratteristiche progettuali, risultava senza dubbio il
Centro Tennis di Pietralacroce.
Tale complesso sportivo, inaugurato nel 1972, era dotato di sette campi da gioco, tribune e coperture pressostatiche che permettevano lo svolgimento delle attività anche d'inverno, nonché di una palazzina dei servizi per un costo complessivo a carico dell'Azienda Autonoma di mezzo miliardo di lire.
Dai documenti d'archivio, inoltre, è possibile ricostruire la storia di numerosi progetti dell'Azienda Autonoma diretti alla realizzazione di importanti attrezzature turistiche ancora oggi visibili come, ad esempio, la costruzione del Passetto, gli impianti balneari di Numana, il campeggio e la spiaggia di Portonovo, nonchè il Centro manifestazioni estive di Sirolo.
Nel 1968 l'Azienda Autonoma acquistava un terreno dal Comune di Ancona ed iniziava la progettazione di una
Palazzina del Turismo in Via Thaon de Revel nella zona sovrastante la piscina comunale del Passetto.
La nuova struttura rappresentava qualcosa di più della sede per gli uffici dell'Ente, in quanto era stata pensata per diventare il biglietto da visita della città per il turista.
I rappresentanti dell'Azienda Autonoma ritenevano infatti che l’allestimento di una sede appropriata sarebbe stato indice dello spirito di ospitalità del territorio ed allo stesso tempo avrebbe dotato la città di nuove sale per riunioni ed eventi.
Dal 1971, anno dell'inaugurazione, la palazzina costituirà infatti il punto d'incontro di molte manifestazioni, mostre, riunioni e conferenze stampa.
Dall'analisi del progetto è possibile constatare la grande attenzione che l'Azienda Autonoma riservava all'ospitalità ed allo studio degli ambienti di rappresentanza.
Al primo piano, infatti, veniva realizzato un salone capace di ospitare convegni di oltre duecento ospiti con una parete vetrata che consentiva la vista di un ampio giardino pensile, in modo che il giardino rappresentasse il naturale ampliamento del locale ed il luogo ideale per manifestazioni ed incontri mondani.
Promozione turistica
L'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo della Riviera del Conero non trascurava l'attività promozionale e programmava ogni anno numerose iniziative pubblicitarie. Negli anni Sessanta era la prima, in Italia, a realizzare due documenti a colori:
Vacanze sulla Riviera del Conero (1961) e
Souvenir (1963).
I due film, girati da Vincenzo Giampieri, venivano distribuiti nei maggiori circuiti cinematografici nazionali e la loro traduzione in tedesco, francese e inglese ne garantiva la diffusione negli altri paesi europei.
Oltre alla distribuzione del materiale propagandistico edito dall'Azienda Autonoma, l'attività promozionale si esplicava nell'allestimento di
stand riservati alla "Riviera" alle varie edizioni della Expo di Milano ed alle rassegne fieristiche internazionali di Torino, Parigi, Lione e Dusseldorf.
In particolare, l'Azienda Autonoma manteneva un forte legame con la Fiera di Ancona e con l'organizzazione della Fiera Internazionale della Pesca, versando ogni anno un importante contributo finanziario. La Fiera di Ancona infatti esercitava una funzione promozionale di supporto al turismo e - insieme agli altri eventi fieristici – rappresentava l’occasione per la presentazione di diapositive, pannelli con gigantografie, materiale informativo ed illustrativo in varie lingue, oltre a prodotti tipici della zona, svolgendo un'azione diretta a valorizzare l'artigianato tipico della Riviera del Conero.
In merito alla valorizzazione dei prodotti locali, infine, merita di essere segnalata l'importante iniziativa denominata "
La strada del Rosso Conero" organizzata dall'Azienda di Soggiorno in collaborazione con la Prioria del Rosso Conero Doc.
Si trattava di un percorso sul modello delle tante "Strade dei vini" che esistevano in quegli anni in Italia e che aveva lo scopo di creare un interesse turistico ed eno-gastronomico intorno ad un importante prodotto della viticoltura locale.
Bibliografia:
Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo "Riviera del Conero",
Riviera del Conero vent'anni dopo: pubbblicazione realizzata in occasione del compimento dei venti anni di attività dell'Azienda di Soggiorno "Riviera del Conero", Sagraf, Falconara 1979;
Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo "Riviera del Conero",
1° concorso targa d'oro per cineamatori. 1° concorso Internazionale di fotografia a colori e diapositive, Ancona 1966;
Raffaello Micaletti R.,
3 lustri di turismo nella Provincia dorica: 1950-1964, Ancona 1965;
Ente Provinciale per il Turismo di Ancona,
Quattro anni per il turismo: 1965-1968, Ancona 1968;
Articoli della rivista trimestrale Ancona e la sua provincia.
Rassegna di turismo, economia e cultura, a cura dell'Ente Provinciale per il Turismo di Ancona e delle Aziende di Soggiorno di Ancona, Senigallia, Loreto e Falconara Marittima.