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mercoledì 30 luglio 2025  18:46 

Borghi che si trasformano in destinazioni, strutture ricettive che si rinnovano, imprese che investono nell’accoglienza e nell’innovazione: è questo il volto delle Marche che guarda al futuro del turismo con ambizione e concretezza.
In occasione della conferenza stampa oggi alla Rotonda a Mare di Senigallia, alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del sindaco Marcello Olivetti sono state presentati i numeri e le principali misure attivate dalla Regione Marche per sostenere un turismo diffuso, integrato e sostenibile, fondato sulla qualità dell’offerta e sulla promozione coordinata dell’identità marchigiana.
"Ogni volta che arrivo nelle Marche – ha detto il ministro Santanchè che non ha nascosto l’emozione di trovarsi in una location “cantata” in tutto il mondo - sento un profondo senso di orgoglio per le nostre radici. Un orgoglio che, ne sono convinta, dovrebbe essere ancora più vivo nei cuori dei marchigiani. Questa è una terra straordinaria, che racchiude in sé il meglio dell’Italia: mare e montagna, borghi ricchi di storia, eccellenze enogastronomiche e un patrimonio culturale di valore inestimabile. Oggi, le Marche stanno vivendo una fase di rilancio che merita di essere sostenuta e valorizzata. I numeri lo confermano: il turismo nelle Marche è in forte crescita. Un risultato che è anche frutto del lavoro del presidente Acquaroli e degli investimenti su infrastrutture strategiche, come l’aeroporto di Ancona, che ha registrato una delle crescite più significative in Italia, entrando nella top 10 per incremento del traffico passeggeri. Credo profondamente nella forza del gioco di squadra: Governo, Regione e Comuni devono lavorare fianco a fianco. Solo così potremo consolidare i traguardi raggiunti e trasformare il turismo nella prima risorsa economica delle Marche. Gli imprenditori locali – preparati, coraggiosi e lungimiranti – stanno già contribuendo con investimenti concreti che sosteniamo con risorse importanti. Il Ministero del Turismo continua infatti a credere fortemente in questa regione: abbiamo stanziato 12 milioni di euro a sostegno del suo sviluppo turistico. Mentre molti parlano di over-tourism, io scelgo di parlare di under-turismo: il 96% del nostro territorio nazionale è ancora poco valorizzato, pur offrendo meraviglie uniche. Le Marche ne sono un esempio evidente: una regione ricca di storia, arte e cultura, che merita una visibilità ben maggiore, anche attraverso la sinergia tra istituzioni locali e governo centrale”
"Il turismo - ha proseguito il presidente Acquaroli - è un settore che rappresenta non solo un motore di crescita, ma anche uno strumento fondamentale per rafforzare il brand della nostra Regione. È senza dubbio uno dei settori con il maggior potenziale di sviluppo, e questi anni ce lo hanno dimostrato. Abbiamo investito per migliorare i collegamenti, potenziare l'aeroporto, favorire la destagionalizzazione e per rilanciare i nostri borghi. Per il settore turismo su tutti i livelli abbiamo attivato numerosi bandi per circa 100 milioni, tra le principali misure il bando Borgo accogliente rivolto ai Comuni e il bando per la riqualificazione delle strutture alberghiere, ma anche attenzione agli itinerari e ai prodotti turistici. Sosteniamo con convinzione un nuovo modello turistico, e l’alta adesione registrata in tutti i bandi è il segno concreto che questo settore è ormai riconosciuto come strategico per il futuro della nostra regione. Lo confermano anche i dati: stiamo registrando una crescita costante, sia sul fronte del turismo interno che su quello estero. Un’offerta che deve essere ulteriormente rafforzata, in particolare sotto il profilo dei servizi, e promossa con ancora più efficacia. Anche quest’anno il trend è positivo: i numeri descrivono uno scenario promettente, che ci incoraggia a proseguire nel percorso intrapreso. Allo stesso tempo, dobbiamo saperci organizzare al meglio per intercettare le nuove tendenze. Il turismo straniero è “alto-spendente” ed è sempre più orientato verso esperienze autentiche, personalizzate e di qualità. I visitatori cercano qualcosa di nuovo, e le Marche, in questo senso, hanno molto da offrire: paesaggi, cultura, gastronomia, accoglienza. Su questo stiamo lavorando. Non è semplice, perché ci siamo posti obiettivi ambiziosi. Ma c’è entusiasmo, cresce la consapevolezza, e soprattutto riscontriamo una partecipazione sempre più attiva da parte del tessuto imprenditoriale”.   

sabato 19 luglio 2025  13:48 

Il progetto “Monte Rinaldo – Montottone – Ortezzano: una nuova attrattiva turistica nella Valle dell’Aso” nasce con l’obiettivo di rafforzare le connessioni tra i tre Comuni coinvolti e le loro comunità locali, creando le basi per un sistema turistico-culturale organizzato e sostenibile. L’iniziativa si inserisce nel quadro del bando regionale “Borgo Accogliente”, che promuove la rigenerazione e la valorizzazione dei borghi storici marchigiani, ed è finanziata con 1 milione di euro. La sistematizzazione dell’offerta turistica e la costruzione di una destinazione unica “poli-prodotto” sono alla base della strategia condivisa dalle amministrazioni, finalizzata alla valorizzazione dell’immagine dei borghi e della loro autenticità, con particolare attenzione agli elementi immateriali che arricchiscono l’esperienza del visitatore.

   

sabato 19 luglio 2025  13:34 

Un progetto innovativo per restituire centralità a due borghi marchigiani ricchi di storia e identità: è “Wunderkammer a cielo aperto. Territori custodi di meraviglie”, l’iniziativa congiunta dei Comuni di Serrapetrona (capofila) e Caldarola, finanziata con 1 milione di euro nell’ambito del bando regionale “Borgo Accogliente”. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche, migliorare l’offerta culturale e ricettiva, e rivitalizzare il tessuto economico e sociale di due borghi ancora segnati dal sisma del 2016, ma ricchi di potenzialità inespresse. Il progetto, di natura aggregata tra enti pubblici e privati, prevede l’attivazione di spazi esperienziali, il potenziamento dell’enoturismo, la riqualificazione urbana e la creazione di strutture alberghiere diffuse.

   

mercoledì 16 luglio 2025  18:52 

Si è svolto oggi un sopralluogo al cantiere del nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, nel territorio comunale di Martinsicuro in Abruzzo e di San Benedetto nelle Marche, all'interno della riserva della Sentina. L’infrastruttura, di grande rilevanza strategica e attesa da decenni, collegherà Abruzzo e Marche, favorendo lo sviluppo della mobilità sostenibile e del turismo interregionale lungo la costa adriatica. Il completamento dell’opera, comprensiva della posa di parapetti, illuminazione, pavimentazione e rampe d’accesso, è previsto entro maggio-giugno 2026.
All’appuntamento hanno preso parte il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, i sindaci di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, Massimo Vagnoni e Antonio Spazzafumo, oltre ad altre autorità locali e tecnici coinvolti nell’opera.
L'occasione è stata utile soprattutto illustrare lo stato di avanzamento dei lavori e ribadire l’importanza dell’opera per la valorizzazione ambientale e turistica della costa adriatica.

“Un segnale di sinergia tra le nostre regioni - ha detto il presidente Acquaroli - ma soprattutto anche un'opportunità di sviluppo, di implementazione dell'economia turistica e dei servizi, attesa da decenni. Non ci scordiamo infatti che tra le tante vicende segnalate c’era proprio la criticità del traffico pedonale e ciclabile lungo la Statale 16 tra i territori di San Benedetto, Porto d’Ascoli e Martinsicuro. Una questione prima di tutto di sicurezza. La realizzazione della ciclabile lungo tutta la dorsale adriatica rappresenta una strategia vincente, capace di aprire nuove opportunità e attrarre flussi turistici inediti. E così anche il collegamento tra le Marche e l'Abruzzo permetterà nuove opportunità per il turismo, scoprire non solo la bellezza del paesaggio, ma anche il ricco patrimonio culturale, enogastronomico e ambientale del territorio che condividiamo. Questo progetto contribuirà a valorizzare l’offerta turistica complessiva, creando importanti ricadute anche per il settore della ricettività e dell’economia locale. Oggi grazie a questo ponte ci saranno più sicurezza, più sostenibilità e soprattutto più opportunità. Quello che vediamo alle nostre spalle è la risposta più concreta ai tanti anni di attesa, i lavori sono in corso e l'inaugurazione è prevista fra circa un anno”.   

mercoledì 16 luglio 2025  17:43 

Coinvolgendo l'intera comunità locale e valorizzando le risorse esistenti, i tre Comuni propongono un’offerta turistica family-friendly che promuove il turismo culturale e naturalistico e crea un network per condividere risorse e aumentare visibilità turistica.

   

lunedì 14 luglio 2025  16:14 

Raccontare i borghi non solo come luoghi da visitare, ma come spazi da vivere, in cui la tradizione incontra l’innovazione e l’identità si trasforma in opportunità. È questa la visione che ispira il progetto, finanziato con 1 milione di euro, “I Borghi del San Vicino: ospitalità, tradizione e buon vino”, nell’ambito del bando Borghi accoglienti della Regione Marche, che coinvolge i Comuni di Cupramontana (capofila), Apiro e Poggio San Vicino in un’azione congiunta per la valorizzazione culturale, turistica ed economica delle aree interne. L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia regionale che punta a invertire lo spopolamento e il declino delle aree marginali, sostenendo modelli di sviluppo sostenibile, partecipato e fondato sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.
“Il progetto 'I Borghi del San Vicino - spiega il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - rappresenta perfettamente la filosofia con cui la Regione ha voluto lanciare il programma Borghi accoglienti. Abbiamo investito 110 milioni di euro per dare nuova vita ai piccoli centri, rafforzare la coesione sociale, innescare nuove opportunità occupazionali e di sviluppo e attrarre nuovi flussi turistici. Crediamo fortemente che i borghi marchigiani, se messi in rete e valorizzati, possano diventare motore di sviluppo, innovazione e qualità della vita. I Comuni di Cupramontana, Apiro e Poggio San Vicino dimostrano che con visione, collaborazione e radicamento territoriale si può costruire un futuro concreto per le comunità delle aree interne”.   

lunedì 14 luglio 2025  16:08 

Raccontare i borghi non solo come luoghi da visitare, ma come spazi da vivere, in cui la tradizione incontra l’innovazione e l’identità si trasforma in opportunità. È questa la visione che ispira il progetto, finanziato con 1 milione di euro, “I Borghi del San Vicino: ospitalità, tradizione e buon vino”, nell’ambito del bando Borghi accoglienti della Regione Marche, che coinvolge i Comuni di Cupramontana (capofila), Apiro e Poggio San Vicino in un’azione congiunta per la valorizzazione culturale, turistica ed economica delle aree interne. L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia regionale che punta a invertire lo spopolamento e il declino delle aree marginali, sostenendo modelli di sviluppo sostenibile, partecipato e fondato sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.
“Il progetto 'I Borghi del San Vicino - spiega il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - rappresenta perfettamente la filosofia con cui la Regione ha voluto lanciare il programma Borghi accoglienti. Abbiamo investito 110 milioni di euro per dare nuova vita ai piccoli centri, rafforzare la coesione sociale, innescare nuove opportunità occupazionali e di sviluppo e attrarre nuovi flussi turistici. Crediamo fortemente che i borghi marchigiani, se messi in rete e valorizzati, possano diventare motore di sviluppo, innovazione e qualità della vita. I Comuni di Cupramontana, Apiro e Poggio San Vicino dimostrano che con visione, collaborazione e radicamento territoriale si può costruire un futuro concreto per le comunità delle aree interne”.