Trasporti

Comunicati Stampa

13/07/2018

IL PRESIDENTE CERISCIOLI INCONTRA A ROMA L’AMMINISTRATORE DELEGATO RFI MAURIZIO GENTILE. TRATTATE LE QUESTIONI RIGUARDANTI L’ORTE-FALCONARA, LA CIVITANOVA-ALBACINA, INTERMODALITÀ BICI-TRENO. CERISCIOLI: “INCONTRO PROFICUO”. GENTILE: “FATTIVA COLLABORAZION

“Un importante e proficuo incontro per fare il punto su tutte le principali questioni infrastrutturali che riguardano la rete ferroviaria delle Marche”. È quanto riferisce il presidente Luca Ceriscioli che ha incontrato (ieri), a Roma, l’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile. “Abbiamo trattato, uno a uno, tutte le questioni ferroviarie marchigiane, trovando grande attenzione e disponibilità da parte di Rete Ferroviaria Italiana”, sottolinea il presidente. Oltre al raddoppio della “Orte – Falconara”, al nodo di Falconara e all’elettrificazione della “Civitanova – Albacina”, si è parlato della intermodalità tra la rete ferroviaria e le ciclovie in corso di realizzazione. “Con l’amministratore delegato, abbiamo fatto il punto dettagliato sui principali snodi di interesse regionale, come quello a nord di Ancona. In particolare, per quanto riguarda il raddoppio della Falconara - Orte, si è parlato della necessità di attivare un raccordo strategico con l’Umbria e sono stati analizzati i progetti in corso, finanziati o con investimenti programmati. Si è discusso anche della questione che riguarda l’eliminazione dei passaggi a livello con sottopassi ferroviari, in modo da migliorare la viabilità locale e la vivibilità dei centri marchigiani coinvolti”. Novità sono in vista per la Civitanova - Albacina: “In attesa dell’elettrificazione della linea - riferisce Ceriscioli - si è deciso di lavorare su un’ipotesi che preveda la sostituzione del treno a gasolio, con un mezzo che viaggi a combustibile ecosostenibile o da fonte rinnovabile, senza escludere progetti innovativi, sui quali abbiamo manifestato la massima disponibilità a collaborare”. Un focus particolare dell’incontro con Gentile ha riguardato le ciclovie marchigiane che coincidono, in gran parte, con i tracciati ferroviari: l’Adriatica, la valle del Chienti, lungo l’Esino, quella del Tronto. “Quattro ciclovie che seguono parallelamente la linea ferroviaria. È interesse comune, della Regione e di RFI, di sviluppare assieme tutte le integrazioni che posso essere realizzate tra treno e bicicletta, usufruendo delle varie stazioni presenti lungo il tracciato. Un interscambio valutato positivamente da RFI, di grande valore per lo sviluppo delle due infrastrutture, sul quale si è manifestato un reciproco impegno nel momento in cui andranno avanti i progetti in corso”. Come Rete Ferroviaria Italiana, ha dichiarato Maurizio Gentile, “cerchiamo sempre di intercettare al meglio le esigenze di mobilità e di sviluppo dei territori. L’incontro con l’amministrazione regionale ha rappresentato l’occasione per analizzare i progetti attualmente in campo e ribadire la nostra più fattiva collaborazione. Siamo già al lavoro per migliorare ulteriormente la rete marchigiana e quindi l’esperienza di viaggio dei cittadini, anche attraverso l’eliminazione di numerosi passaggi a livello, nonché cercando di valorizzare le linee ferroviarie dismesse, riutilizzabili come greenways”.