È prevista anche la realizzazione del collegamento tra Via della Sbrozzola e la Strada provinciale 361, con nuova rotatoria, tra gli interventi viari per la vallata del Musone, finanziati dalla Regione con i Fondi sviluppo e coesione. “Un investimento che mette fine ai problemi della grande viabilità degli osimani, un impegno assunto e rispettato dalla Giunta regionale”, ha evidenziato il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, nel corso della conferenza stampa, presso il Municipio, tenuta con il presidente della Regione, Luca Ceriscioli. “I 14 milioni del Fondo dedicati a questa parte del territorio sono finalizzati a migliorare la viabilità, pensando, in maniera particolare al nuovo ospedale Inrca-Osimo che assumerà un ruolo significativo come punto di riferimento per la cura delle acuzie - ha detto il presidente - Servizi migliori richiedono collegamenti migliori e veloci per raggiungere la nuova struttura ospedaliera. Investiremo le risorse per realizzare una viabilità in parallelo adeguata, in modo da far sentire questa struttura come appartenente a tutto il territorio”. Le scelte operate, ha ricordato Ceriscioli, “sono state fatte insieme ai sindaci. Congiungeremo tratti di strada esistenti, rotatorie già realizzate, con connessioni che andranno ultimate, quantomeno come impegno dei fondi, entro il 2020: scadenza fissata dal Governo uscente per garantire l’utilizzo pieno delle risorse stanziate a livello nazionale. Anche i comuni vicino a Osimo vedranno risolti gli snodi che penalizzano la propria viabilità, con un assetto viario che risolverà i tanti problemi vissuti negli anni dalla attività produttive, a causa di collegamenti non più rispondenti alle necessità attuali”. Il sindaco Pugnaloni ha parlato di “una giornata storica per Osimo. La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del finanziamento sancisce, poi, la certezza che l’intervento si concluderà. Abbiamo i primi 3,1 milioni di euro che consentiranno di realizzare il tratto viario dall’ultima rotatoria della Sbrozzola fino a Via Ancona. Saranno sufficienti per appaltare il progetto esecutivo complessivo da 15 milioni e di cofinanziare il tratto che arriva al Cimitero Maggiore. Grazie al dialogo istituzionale, è un obiettivo portato a termine. Osimo, da anni non riceveva tante risorse e tanta attenzione, che si sono manifestate anche sul fronte della Ciclovia adriatica (percorso del Conero), sul recupero dell’auditorium ex cinema Concerto (400 mila euro), sul ripristino del Palazzo municipale post sisma (2 milioni di euro). Possiamo dire che il dialogo istituzionale è oggi concretezza anche sul fronte della sanità”. Pugnaloni ha sottolineato, a questo proposito, che a sei mesi dall’integrazione con l’Inrca, “Osimo rientra nell’Azienda ospedaliera mantenendo una personalità giuridica autonoma, che consente una gestione delle professionalità mediche secondo le proprie esigente sanitarie”. Prossima tappa, anticipata dal presidente Ceriscioli, sarà l’attivazione, presso la struttura ospedaliera cittadina, della “Ortogeratria”: un reparto di ortopedia per anziani condotto con le logiche geriatriche per rispondere al meglio alle esigenze e alle problematiche sanitarie della terza e della quarta età.
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