Torneranno statali e in gestione ad Anas circa 531 km di strade ex statali ricadenti nel territorio della Regione Marche, attualmente in gestione alle rispettive Province. La convenzione che avvia il trasferimento delle competenze è stata firmata oggi dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dal presidente Anas Gianni Vittorio Armani e dai presidenti delle Province marchigiane: Liana Serrani (Ancona), Paolo D'Erasmo (Ascoli Piceno), Aronne Perugini (Fermo), Daniele Tagliolini (Pesaro e Urbino).
Inoltre Anas, Regione Marche e Province hanno sottoscritto sempre oggi una seconda convenzione che prevede la gestione in regime di “service” da parte della Azienda delle strade di ulteriori 252 km di arterie regionali e provinciali che resteranno in capo agli Enti locali e territoriali.
“Credo che per i cittadini che hanno bisogno di infrastrutture – ha commentato il presidente Ceriscioli - sua un’ottima notizia perchè il partner scelto e il numero uno nella gestione delle strade e poter fare affidamento su un soggetto così forte ci permette di guardare con serenità al futuro. Strade più sicure, strade che servono la sicurezza, strade che in ogni momento dell’anno supportano le attività economiche, strade che ci servono per le relazioni umane. Sulle strade si giocano molte partite che riguardano il territorio e poter contare su una grande qualità in termini di manutenzione, programmazione, progettazione e intervento significa dare alla comunità tante risposte concrete negli aspetti economici, della sicurezza e umani della vita quotidiana”
“Si tratta di un passaggio storico o ritorno storico molto importante – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture Anna Casini - Le strade che avevano caratteristiche di strade statali tornano dunque all’Anas che è l’ente che meglio potrà curare la loro manutenzione ed effettuare con tempestività gli interventi necessari. Un apprezzamento particolare va all’Anas che ha fornito la massima collaborazione, competenza e sinergia sia a livello nazionale che locale. Abbiamo risolto tutto in tempi rapidi perchè l’inverno è alle porte e le strade vanno preparate per eventuali emergenze legate al maltempo e alla neve”.
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